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approfondimenti
Automazione e Strumentazione
n
Gennaio/Febbraio 2016
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therm
e Altivar Process, un drive service-orien-
ted che consente di costruire soluzioni pronte per
la IIoT. Blum ha anche parlato di come il futuro
di IIoT e di Industry 4.0 sia da associare proce-
dure e servizi volti a migliorare l’efficienza dei
processi industtiali; delle procedure incentrate su:
Asset Performance, Smart Enterprise Control e
Augmented Operations.
In questo ambito Schneider Electric vede la
Won-
derware System Platform
come fondamento
per il controllo della Smart Enterprise. Prodotti
come
Dynamic QR Code Maintenance
,
Har-
mony eXLhoist
e
SmartGlance
sono le proposte
Schneider per il miglioramento delle operation.
In quest’ottica, le aziende che vogliono vincere
la sfida della competitività dovrebbero osservare
quattro semplici regole: investire in Ethernet,
innovare e virtualizzare, usare il cloud e semplifi-
care l’adozione delle tecnologie.
Blum ha ribadito come le Smart Machine deb-
bano essere in grado di offrire informazioni sui
propri stati, sulle configurazioni e sulle condizioni
agli operatori uomini e alle altre macchine. E
proprio pensando alle Smart Machine Schneider
Electric ha progettato
Altivar Machine
, il nuovo
azionamento presentato in fiera.
Gli Altivar Machine, pensati per offrire le mas-
sime prestazioni nel controllo dei motori, offrono
una estesa connettività Ethernet e l’integrazione
con MachineStruxure, sono disponibili in for-
mato a libro o compatto per adattarsi alle diverse
esigenze di installazione. Tra le caratteristiche
salienti dei nuovi Altivar Machine: connettività,
flessibilità, robustezza, performance e continuità
di servizio. Attenzione anche alla sicurezza: gli
Altivar Machine integrano avanzate funzionalità
di sicurezza e STO standard su tutti i modelli. La
nuova serie di azionamenti prevede due modelli,
Altivar 320
e
Altivar 340
, fino a 15 e a 75 kW
per macchine semplici o complesse.
Da Sick la fotonica al servizio
dell’industria
La tecnologia fotonica di
Sick
era rappresentata
alla SPS 2015 da un’ampia tipologia di disposi-
tivi, che spaziavano dalle barriere di sicurezza ai
sensori fotoelettrici di prossimità, fino ad arrivare
agli scanner laser di sicurezza, come il nuovo
MicroScan3, e ai sensori di visione 3D smart,
come TriSpector1000.
In particolare, con
MicroScan3
, Sick ha proposto
una nuova generazione di laser scanner di sicu-
rezza capace di proteggere, delimitare e tenere
sotto controllo le aree pericolose, gli accessi e i
punti critici di macchine e impianti. La tecnolo-
gia di scansione di MicroScan3, con un princi-
pio di funzionamento simile a quello dei lidar,
combina un design compatto con una vasta area
di scansione. Infatti MicroScan3 ha un angolo
di scansione di 275 gradi e può creare un ampia
area controllata, grazie alla portata di scansione
di 5,5 metri. Grazie alle interfacce standardiz-
zate, la connettività di questo prodotto è pensata
per ridurre al minimo i cablaggio. Con il software
sicurezza di cui è dotato, pensato per essere intu-
itivo e semplice da utilizzare, microScan3 può
essere configurato e messo in funzione facil-
mente, grazie anche di un display multicolore che
ne visualizza lo stato operativo.
La semplicità di utilizzo e di installazione è alla
base anche dei nuovi sensori di visione 3D
Tri-
Spector1000
. Questi sistemi di acquisizione
tridimensionale, grazie alla loro semplice confi-
gurazione, sono in grado di svolgere compiti di
controllo e monitoraggio in maniera autonoma
e senza alcuna programmazione. Ad esempio,
sono ideali per l’uso nei sistemi di controllo
della qualità dei beni di consumo e dell’industria
dell’imballaggio, dove sono in grado di contare i
prodotti e di rilevarne le posizioni. I sensori Tri-
Spector1000 rilevano oggetti, misurando il loro
volume e spessore e sono particolarmente adatti
per la misura del volume nell’industria alimentare
e per controllare l’integrità e le caratteristiche dei
contenitori (completezza e vuoto) e la corretta
collocazione del contenuto.
Siemens per il cloud e per la gestione
in remoto
Anche quest’anno Siemens ha partecipato alla
SPS IPC Drives occupando, come nella scorsa
edizione, l’intera superficie del Padiglione 11
della fiera di Norimberga. Il claim con il quale
Siemens si è presentata in fiera è stato: ‘On the
way to Industry 4.0 - Driving the Digital Enter-
prise’. La principale tematica che Siemens ha
voluto sviluppare in fiera è stata l’interazione tra
hardware, software e servizi attraverso una tra-
sformazione digitale dei processi industriali che,
per la Digital Enterprise, si basa su quattro pila-
stri: software, soluzioni di comunicazione, con-
cept e soluzioni per la sicurezza e servizi digitali.
oltre al tema della Digital Enterprise, ci state
almeno due importanti novità da Siemens a
Norimberga: la piattaforma Siemens Cloud for
Industry con il nuovo gateway Connector Box;
l’unità Simatic RTU303C per il monitoraggio
I sensori di visione 3D
TriSpector1000 di Sick
I nuovi
azionamenti
Altivar Machine
servono ad
applicazioni fino
a 75 kW