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BREAKING NEWS

primo piano

Gennaio/Febbraio 2015

Automazione e Strumentazione

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EVENTI

Ecco i vincitori dei

Packaging Awards

Si è svolta all’IBM Center di Segrate la seconda edizione di

Machine Automation, mostra convegno organizzata da Fiera

Milano Media dedicata al tema del Packaging.

Al termine della tavola rotonda pomeridiana sono stati

consegnati i Packaging Awards 2014, assegnati da una giuria

composta dai membri delle redazioni di Automazione Oggi

e Automazione e Strumentazione e del Comitato Tecnico di

Automation Oggi.

Roberto Maietti di Anie Automazione ha consegnato il

Premio per la Sostenibilità ad Alberto Bertone, presidente e

amministratore delegato del Gruppo Acqua Sant’Anna – Fonti di

Vinadio per la case hisotry “Sant’Anna Bio Bottle: la rivoluzione

mondiale delle bottiglia vegetale” di Fonti di Vinadio. Questa la

motivazione: “Prodotta con il biopolimero Ingeo, che si ricava

dalle piante anziché dal petrolio, la nuova Sant’Anna Bio Bottle

è la prima bottiglia di acqua minerale 100% vegetale. Si tratta

di un materiale innovativo che presenta le stesse caratteristiche

di leggerezza, robustezza e praticità del materiale sintetico,

senza però contenere petrolio. Un particolare biopolimero che

non rilascia alcuna sostanza nell’acqua, mantenendola pura

come l’acqua imbottigliata in vetro. Dopo il consumo è possibile

conferire Bio Bottle nella raccolta differenziata dell’organico e

avviarla al compostaggio”.

Carlo Marchisio di Anipla ha consegnato il Premio per la

Tecnologia a Claudio Giulianetti, packaging team manager

di Siemens Italia, e Davide Azzolini, hardware e software

technical department manager di Gima, per la case history

“Caffè e tè in capsule” di Siemens-GIMA. Questa la motivazione:

“Soluzione compatta e adatta a un utilizzatore anche di piccole

o piccolissime dimensioni. In un mercato dominato da colossi

e da produttori di grandi dimensioni, questa incapsulatrice

è all’appannaggio anche di piccoli produttori, che possono

tentare di introdursi con prodotti di nicchia, quasi artigianali,

nel mercato consumer. Una menzione per l’automazione

riguarda la potenza e la flessibilità del controllore con un unico

ambiente dell’automazione di macchina, del controllo assi, degli

azionamenti e dei relativi motori. Modularità nella progettazione

del software, che si abbina anche nella struttura meccanica di

GIMA 590. La compattezza della soluzione ha permesso di

avere spazi ridotti nei quadri elettrici e a bordo macchina. Con

l’architettura Profinet si esegue una diagnostica estesa su tutti

i dispositivi in rete con il valore aggiunto di poter accedere,

anche senza tool di sviluppo, ad alcuni dati di sistema grazie

al web server integrato. Gestione della safety integrata via

bus di campo, con risparmio di spazio nel quadro e riduzione

cablaggio. Soluzione integrata che si abbina con le esigenze di

compattezza della macchina”.

Vitaliano Vitale di DoubleVi ha consegnato il Premio per

l’Innovazione a Irene Resconi, sales department di Rejves,

e Jurika Vesentini, socia e responsabile amministrazione di

Rejves, per la case history “Una macchina tappatrice lineare:

la MTL-2014” di Rejves. Questa la motivazione: “Il mondo

corre. La velocità è un pregio alla quale va però associata la

qualità, l’accuratezza, la precisione. Essere veloci non basta.

Ecco nel campo dell’automazione una sintesi delle necessità

del mondo produttivo moderno, e non solo! Rejves ha innovato

con decisione il mondo delle tappatrici, creando una macchina

lineare in grado di applicare diversi tipi di chiusure, dai tappi

prefilettati ai dispenser, dai tappi flip-top ai trigger, sia avvitati

che a pressione in modo flessibile, accurato, preciso. Ma

soprattutto ha ridotto in modo impressionante i tempi di cambio

formato. La tappatrice MTL-2014 è in grado di effettuarlo in

meno di 2 minuti, contro i circa 20 minuti di una macchina

tradizionale. Basta questo dato a fare di MTL-2014 e Rejves dei

campioni d’innovazione. Se ci aggiungiamo il prezzo contenuto

e la flessibilità che questa macchina garantisce siamo di fronte a

una soluzione innovativa da ‘breaking news’”.

EVENTI

Omron per il Pick & Place

nel settore alimentare

Robotize! è il nome scelto da Omron Italia e Omron Europe

per il primo evento italiano completamente dedicato

all’utilizzo di soluzioni robotiche per applicazioni Pick &

Place nel settore alimentare. Tenutosi a Bologna, nel cuore

della Food Valley emiliana, l’evento ha chiamato a raccolta

costruttori di macchine e utilizzatori interessati a conoscere

le possibilità offerte dalle soluzioni messe a punto da

Omron e dai suoi Solution Partner.

Nel 2011 Omron ha lanciato Sysmac, la piattaforma

dedicata al controllo delle macchine, pensata per riunire

sotto un unico cappello soluzioni precedentemente

appartenenti a domini diversi, che faticavano a parlare

un linguaggio comune. Nel corso di questi anni la

piattaforma è cresciuta ed è oggi in grado di coprire tutte

le funzionalità al cuore dell’automazione di macchina:

controllo, robotica, sicurezza e visione.

Fabrizio Braglia, direttore commerciale della divisione

IA di Omron Italy, ha sottolineato come tutti i prodotti

Omron che arrivano alla commercializzazione devono

aver dimostrato di essere performanti, scalabili, ricchi di

funzionalità e facili da usare. La piattaforma Sysmac non fa

eccezione a questa regola, nemmeno quando entrano in

gioco le complesse dinamiche dei robot Delta.

A spiegare le evoluzioni della piattaforma Sysmac per la

robotica è stato Eduardo De Robbio, product manager

europeo dei Robot in forze all’Omron ATC, il centro di

Barcellona dedicato allo sviluppo dei blocchi funzione

per la robotica. “Integrazione e flessibilità sono le parole

chiave della proposta Omron”, ha spiegato De Robbio.

Sysmac fa perno su un bus di campo veloce (Ethercat), un

controllore (la serie NJ) e azionamenti performanti, un

HMI (NA) di nuova generazione, sistemi di visione avanzati

(serie FH) e soluzioni di sicurezza (NX); il tutto “governato”

da un unico ambiente di programmazione (Sysmac Studio)

in grado di offrire un controllo semplificato per tutte le

funzioni.

Nel corso della giornata i solution provider presenti –

RG Engineering, Tech PA, DRD – hanno presentato una

serie di applicazioni che sfruttavano questa piattaforma,

dimostrando come sia possibile oggi sviluppare soluzioni

flessibili e performanti, che consentono di risparmiare,

grazie all’integrazione dei componenti e alla simulazione,

anche sui tempi di sviluppo.