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Gennaio/Febbraio 2015
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Automazione e Strumentazione
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MERCATI
Macchine per il packaging,
2014 in crescita
Il settore dei costruttori italiani di macchine automatiche per il
confezionamento e l’imballaggio si appresta a chiudere l’anno
in corso con un ulteriore incremento del fatturato complessivo.
Secondo i dati preconsuntivi del Centro Studi Ucima (l’Associa-
zione nazionale di categoria), il giro d’affari dovrebbe superare
i 6.200 milioni di euro. La crescita, seppur più contenuta rispetto
agli ultimi anni, dovrebbe essere del 3,3%.
A contribuire al raggiungimento di questo risultato le esporta-
zioni, che pesano per l’82,2% del fatturato totale, pari in valore
assoluto a 5.100 milioni di euro che sono risultate in crescita del
2,2%.
La principale area di sbocco per le tecnologie italiane si con-
ferma l’Unione Europea, seguita dall’Asia e dai Paesi europei
fuori dall’Unione. Per quanto riguarda i maggiori mercati di
destinazione, i dati dei primi nove mesi confermano sul podio
Stati Uniti, Cina e Francia. Buone le performance anche sul mer-
cato domestico, che registra una crescita del 9% e supera i 1.100
milioni di euro di fatturato.
A influenzare positivamente il risultato, le agevolazioni per l’ac-
quisto di beni strumentali contenute nella cosiddetta “Sabatini
Bis”. Più moderate le previsioni per il 2015. “Gli outlook per il
prossimo anno sono molto cauti”, dichiara il Presidente di Ucima,
Giuseppe Lesce, “anche in considerazione dei tanti elementi di
incertezza legati a disordini socio-politici e rallentamenti delle
economie di alcuni importanti Paesi”.
AZIENDE
Siemens Italia,
2014 nel segno della stabilità
Il 2014 non sarà ricordato come l’anno dei record per Siemens
Italia: “La crisi non ci sta abbandonando e lo scenario macro-
economico mostra pochi segni di stabilità”, sottolinea Federico
Golla, Presidente e Amministratore Delegato di Siemens SpA. In
questo scenario il fatturato di 1.745 milioni (-1% rispetto all’anno
fiscale 2013) registrato dal Gruppo può essere certamente con-
siderato un risultato non negativo. Meno incoraggiante invece
l’andamento degli ordini, in calo del 6% a quota 1.726 milioni.
Per Siemens è un periodo di importanti cambiamenti a livello
globale e anche in Italia: a maggio 2014 è stato ridefinito il
posizionamento strategico di Siemens con il piano Strategia
Vision 2020 che prevede una focalizzazione in tre aree: elet-
trificazione, automazione e digitalizzazione, previste in crescita
nel breve-medio periodo a un tasso compreso tra il 2% e il 9%.
Contemporaneamente sono stati confermati i settori applicativi di
principale interesse: generazione di energia, automazione della
rete di distribuzione, mobilità urbana efficiente, industry 4.0,
industria di processo, heathcare.
Tra i fatti di maggiore rilievo di questo anno l’acquisizione del
business delle turbine di Rolls Royce e l’operazione Dresser Rand
(compressori, turbine e motori per l’Oil & Gas). La focalizza-
zione ha comportato anche dismissioni nel settore clinico, dia-
gnostico, nell’audiologia, nel trattamento delle acque, nel settore
della lavorazione dei metalli e in quello degli elettrodomestici.
Tornando ai numeri realizzati da Siemens Italia nel FY 2014,
segnaliamo le buone performance di tutte le business unit che
precedentemente costituivano il settore Industry, che rappresenta
ancora quasi la metà del fatturato complessivo. Particolarmente
bene sono andati i business dei Drive e large drive, cresciuto
soprattutto grazie all’export, e del Software industriale.
COMUNICAZIONE
Nuovi centri di sviluppo HMS
HMS Industrial Networks apre nuovi centri di sviluppo
in Germania, Svezia e Stati Uniti che consentiranno agli
utilizzatori di ottenere soluzioni personalizzate per le
loro specifiche esigenze, nell’ambito della connettività
industriale, della comunicazione industriale, delle soluzioni
wireless, della sicurezza integrata e della gestione remota.
Diversi sono i progetti di personalizzazione realizzati
da HMS: dalla semplice etichettatura allo sviluppo di
prodotti, completamente nuovi. Tutti gli sviluppi si basano
sulle piattaforme e tecnologie consolidate Anybus, Ixxat
e Netbiter, dedicando migliaia di ore alla ricerca e allo
sviluppo.
Nel dettaglio, le attività di sviluppo di HMS si svolgono in
diversi centri. Ad Halmstad, in Svezia, il Centro di Sviluppo
opera su hardware personalizzati, software, soluzioni
system-on-chip e soluzioni wireless. Il focus è sui bus
di campo, sulle reti Ethernet industriali, sulla gestione
remota, tra cui Internet of Things.
Il Centro Soluzioni di Karlsruhe, in Germania, è
specializzato nell’adattare i prodotti standard in soluzioni
specifiche, mentre quello di Weingarten, sempre in
Germania è specializzato in soluzioni per la comunicazione
machine, system-on-chip, Ethernet industriale, sicurezza,
automotive e hardware/software completamente
personalizzati.
Infine, il Centro Soluzioni HMS di Bedford, negli Stati Uniti,
è specializzato nell’adattare i prodotti standard in soluzioni
per applicazioni specifiche.
NOMINE
Massimo Merli
VP Industry Business di Schneider Electric
Massimo Merli, 57 anni, è stato nominato Vice Pre-
sident, Industry Business di Schneider Electric. In
questo ruolo Merli ha la responsabilità di guidare
la business unit che si rivolge al mercato italiano
dell’automazione e del controllo industriale.
Merli proviene da General Electric, dove ricopriva
la posizione di General Manager Sales Europe
per il business automazione. In precedenza aveva
ricoperto ruoli di crescente responsabilità a livello
italiano e internazionale, occupandosi di Sales
& Marketing e General Management nell’ambito
della distribuzione elettrica e automazione di base,
sistemi embedded e software industriale per diverse
aziende del gruppo GE.
A CURA DELLA REDAZIONE
Massimo Merli
VP Industry Business
di Schneider Electric