Automazione_Strumentazione_01_2014_ - page 57

NORMATIVE
approfondimenti
Automazione e Strumentazione
Gennaio/Febbraio 2014
57
GLI AUTORI
R. Meloni, Organization Refe-
rence for Advanced Automation
Solutions, Saipem; M. Veronesi,
Product Manager for Process
Control & Management System,
Yokogawa Italia Srl
Gli standard Ais/Isa 18.2 ed Eemua-191 riguar-
dano lo la definizione, lo sviluppo, l’installazione
e la manutenzione di un sistema di gestione degli
allarmi nell’industria di processo.
Vengono trattati la
terminologia
e i
modelli pro-
cedurali
da impiegare nel corso del ciclo
di vita
del sistema
, in modo che possano essere recepiti e
condivisi tra fornitori, società di ingegneria e utenti
finali. Attraverso il sistema allarmi gli operatori
vengono allertati in caso di anomale condizioni di
processo o di malfunzionamenti dei dispositivi di
misura e di controllo o failure di equipment (com-
pressori, pompe, serbatoi).
Considerando gli impatti per la sicurezza e la
produttività, il sistema deve essere pertanto ben
concepito, implementato ed esercito in modo che
la rilevazione/segnalazione di allarme e la succes-
siva reazione all’allarme risultino efficaci per tutto
il clclo di vita dell’impianto.
Lo standard definisce pertanto cosa si intende
per allarme, enfatizzando il concetto di risposta
(del sistema/dell’operatore) alla situazione ano-
mala e il modello di feedback dell’operatore; indi
si sviluppa il concetto di “Alarm Management
Lifecycle” illustrando ciascuna delle fasi mostrate
nella figura riportata.
Nella fase di
Alarm Philosophy
occorre stabilire
definizioni e criteri, identificando metodologie per
l’identificazione, la classificazione e la raziona-
lizzazione dei messaggi di allarme; in particolare
devono essere perseguite la consistenza con l’
a-
nalisi dei rischi
e i
principi adottati
nell’inge-
gneria del sistema di controllo.
Il sistema deve essere concepito attraverso una
raccolta di
specifiche funzionali
; oltre all’Alarm
Philosophy bisognerà definire, l’
Alarm System
Requirements Specification (ASRS) che
docu-
menta la
funzionalità di allarme
prevista dal
sistema di controllo; descrive le funzionalità del
software package che il Vendor selezionato deve
provvedere.
Il Basic Alarm Design
è il documento di riferi-
mento durante la fase di ingegneria e che sarà
succesivamente modificato e aggiornato durante
tutte le fasi di vita del sistema d’allarme. In esso
saranno raccolte tutte le informazioni di dettaglio
della
generazione degli allarmi
e l’eventuali
impatti su processo
.
Risultati di studi di Hazop, o di simulazioni dina-
miche o di esperienze operative e/o di licenziatari
di processo posso fare parte di questo documento.
Questo documento, infine, può avere un notevole
impatto di ore di ingegneria e richiede l’organiz-
zazione di gruppi di lavoro interdisciplinari che
coinvolgano il fornitore dei sistemi di allarmi, l’u-
tente finale e la società di ingegneria.
L’esperienza dice che l’
interfaccia operatore
è un
fattore chiave per ottenere la corretta interazione
con il personale addetto all’esercizio.
In queste normative vengono fornite
indicazioni
anche relativamente alle fasi di implementazione
(ovvero di passaggio dal design alle operation
attraverso l’installazione), di modifica e manu-
tenzione del sistema di gestione allarmi. Specifica
attenzione è riservata alle
fasi di test
e
training
del personale, strettamente legate a quelle succes-
sive di
auditing
e
valutazione delle prestazioni
del sistema
che possono far tornare a una fase
precedente del lifecycle.
Audit e monitoraggio delle prestazioni sono pre-
visti anche durante l’intero ciclo di vita per man-
tenere l’integrità dei processi di gestione allarme e
verificarne l’eventualità di un re-design.
In conclusione lo standard Ais/Isa 18.2 risulta
più gravoso rispetto alle linee Guida Eemua-191.
Le principali differenze sono nella richiesta dello
standard Ais/Isa della gestione del ciclo di vita,
di una pesante fase di razionalizzazione dell’al-
larme e nelle funzionalità richieste al software di
gestione. In entrambi i documenti, sono riportate
indicazioni sul rateo di allarmi medio per opera-
tore, sul numero di allarmi gestibile in situazione
critica e su varie altre “metriche” utilizzabili per
valutare le prestazioni del sistema.
Regina Meloni
Massimiliano Veronesi
I documenti Ansi/Isa 18.2 e Eemua-191 contengono indicazioni sulla
gestione degli allarmi e comprendono metriche per valutare le prestazioni
del sistema allarmi nell’industria di processo.
DUE DOCUMENTI SULLA GESTIONE E VALUTAZIONE DEL SISTEMA ALLARMI
Normative
per la gestione
degli
allarmi
A FIL DI RETE
Le fasi dell’Alarm Management
Lifecycle
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