SUPERVISIONE E CONTROLLO
speciale
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Gennaio/Febbraio 2014
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Automazione e Strumentazione
CLOUD E SMART GRID, IL TELECONTROLLO DI DOMANI È GIÀ REALTÀ
È un periodo di profonda trasformazione quello
che stanno attraversando i sistemi di supervisione e
telecontrollo. Nuove funzionalità di virtualizzazione,
cloud, smart grid ed efficienza energetica offrono scenari
inediti e innovazioni intersettoriali.
Il mercato del telecontrollo in Italia gode
di relativa salute grazie alla spinta garan-
tita dagli strumenti di risparmio energe-
tico e dalla diffusione crescente dell’ICT
nella gestione delle reti di pubblica utilità
(energia, acqua, gas, calore, rifiuti) e delle città
(infrastrutture, mobilità, trasporti).
L’obiettivo di gestire reti e città in chiave
“smart”, in accordo a criteri di efficienza e
sostenibilità, sembra essere alle porte. Le
nuove tecnologie ICT per la supervisione e il
telecontrollo fanno proprie sia le funzionalità
di gestione dati (monitoraggio remoto, repor-
ting, Big Data) sia quelle di gestione degli asset
(business intelligence, condition based monito-
ring, energy management).
I nuovi sistemi di telecontrollo si configurano
quindi come architetture in grado di abbattere
gli elevati costi energetici e di manutenzione
degli impianti delle multi-utility.
Devono quindi contenere tool di gestione dei
processi manutentivi orientati all’analisi dati
e alle prestazioni ambientali e produttive, con
conseguente riduzione del TCO (Total Cost of
Ownership). Nel contempo devono possedere
features di personalizzazione e facilità d’uso
indispensabili al supporto dei processi decisio-
nali.
Allargando queste considerazioni alla super-
visione e agli Scada, dunque anche in ambito
produttivo e industriale, altri cambiamenti di
rilievo sono il downsizing (impianti su scala
ridotta) e l’integrazione con il mondo IT. Senza
contare la forte crescita di applicazioni web &
mobile per la reportistica e l’asset management.
In generale non parliamo di novità in senso
assoluto, anche perché gli Scada sono neces-
sariamente un link tra il controllo industriale e
i sistemi di gestione delle informazioni (Mes,
Erp, strumenti di business intelligence ecc.).
Assistiamo però a un’esasperazione di questi
concetti che sollecita un salto di qualità negli
aspetti della virtualizzazione, del cloud compu-
ting e dell’energy management. Nuove tecno-
logie preventive di cyber security, di scambio
dati (OPC Unified Architecture) e di interfaccia
grafica accelerata (WPS, Windows Presentation
Foundation) sembrano agevolare queste trasfor-
mazioni.
Virtualizzazione & Cloud
Si prevede che nel 2020 i dispositivi connessi
e misurabili in rete saranno oltre 100 miliardi.
Quelle che vengono chiamate Industrial Inter-
net, Internet Machine e IoT (Internet Of Things)
saranno entro pochi anni tecnologie abilitanti.
La supervisione e il telecontrollo attingeranno
a piene mani ad applicazioni e dati presenti nei
sistemi Cloud e virtualizzati. Con l’ausilio di
sensori intelligenti, geolocalizzati e 3G, dispo-
sitivi RFid, smartphone, sistemi mobili, dispo-
sitivi di allarme, infrastrutture telco, allarmi
intelligenti il
telecontrollo del futuro sarà
virtualizzato e cloud,
in grado di dare vita a
un network intelligente di impianti distribuiti
sul territorio, migliorando la sostenibilità, mas-
simizzando la prestazioni, recuperando effi-
cienza.
Per
virtualizzazione si intende un approccio
IT che consente di concentrare in un’unica
workstation o in un solo server più macchine
υ
Armando Martin
Virtualizzazione ed efficienza
Il futuro del telecontrollo