Automazione_Strumentazione_01_2014_ - page 48

PROCESSO
approfondimenti
Gennaio/Febbraio 2014
Automazione e Strumentazione
48
Alla fine dello scorso anno, Invensys ha lanciato sul mercato italiano il nuovo
sistema di controllo di processo Foxboro Evo, che abbiamo presentato già in
anteprima nello scorso numero di Automazione e Strumentazione e nelle pagine
del nostro portale
biamo colto l’occasione del lancio
italiano per parlare con il management di Invensys delle ragioni che hanno spinto
Foxboro a questo nuovo lancio e per un aggiornamento sull’acquisizione da
parte di Schneider Electric.
Integrazione e virtualizzazione
Le ragioni di Foxboro Evo
L’EVOLUZIONE DEL CONTROLLO DI PROCESSO SECONDO INVENSYS
Nel triennio 2010-2013 il mercato mondiale dei
DCS è cresciuto del 3%: un dato che testimonia
un mercato poco dinamico con tassi di sviluppo
contenuti e non omogenei. L’area EMEA, per
esempio, ha visto e vedrà una grossa contra-
zione del business. Anche in Italia è prevista una
forte contrazione del business in tutti i settori
merceologici: HPI (raffinerie), Power, Oil &
Gas, EPC. Il mercato quindi è maturo, c’è una
forte concorrenza e le condizioni economiche
non sono favorevoli.
Tale contesto è figlio di un quadro macroeco-
nomico che rivela una
mancanza di investi-
menti in nuovi asset
, la necessità da parte delle
aziende di ridurre i costi e contemporaneamente
di migliorare le performance dell’installato.
“In questo scenario i driver in grado di condi-
zionare il mercato sono: la sicurezza, l’eccel-
lenza produttiva, l’estensione della vita degli
asset, l’engineering e l’agilità operativa”, spiega
Stefano Artegiani
, direttore commerciale di
Invensys Italia. “L’hardware ormai non è più
un fattore di differenziazione significativo. La
parola d’ordine oggi è
integrazione
”. L’au-
tomazione, continua Artegiani, deve spostare
il proprio campo di azione e superare la tradi-
zionale visione che distingue tre ambienti rigi-
damente separati (campo, supervisione di sito e
multisito), per passare ad ambienti integrati che
consentano di ottenere maggiori performance
e riduzioni di costi. Il livello di controllo sul
campo si deve quindi integrare con i controlli
avanzati e le ottimizzazioni in tempo reale,
accorciando il tempo di sviluppo di una solu-
zione di automazione.
Ecco il perché di Foxboro Evo, un
process
automation system
che permette di integrare i
tre mondi abilitando, ad esempio, la possibilità
di simulare i processi anche a livello di campo.
Evoluzione, non rivoluzione
“Foxboro Evo – afferma
Giuseppe Caltabiano
,
VP Marketing and Communications EMEA per
Invensys – è il nostro più grande lancio negli
ultimi 26 anni ma
non è una rivoluzione
: è
l’evoluzione di tecnologie sviluppate nel corso
degli anni ora finalmente fuse in un pacchetto
integrato”. Evo è retrocompatibile con la prece-
dente serie Foxboro I/A e, per le sue funzioni
di supervisione intelligente, è in grado anche di
interfacciarsi con soluzioni di campo di altri for-
nitori.
“Evo – sottolinea Artegiani – integra le attività
di ingegneria nel DCS”. L’uso di librerie stan-
dard consente di integrare facilmente l’espe-
Il nuovo Foxboro Evo
Franco Canna
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