CONNESSIONI
primo piano
Gennaio/Febbraio 2014
■
Automazione e Strumentazione
28
Franco Canna
WEIDMÜLLER LANCIA U-REMOTE, UN SISTEMA DI I/O IP 20 CHE CONIUGA PRESTAZIONI E PRODUTTIVITÀ
Le esigenze che esprime oggi il mercato dei
costruttori di macchine sono ben chiare a
Weidmüller: tempi brevi tra ordine e start-up,
manutenzione semplificata, costi contenuti,
dimensioni ridotte per consentire la realizzazione
di quadri compatti, soluzioni flessibili per soddi-
sfare esigenze diverse.
Il nuovo u-remote è un sistema di I/O remoto IP
20 evoluto e “intelligente”, una soluzione che di
fatto è una vera e propria morsettiera attiva che va
ad ampliare la già ampia offerta del Costruttore
tedesco.
Sviluppato proprio in Germania, il sistema
u-remote è basato su un
accoppiatore
conmodulo
PowerFeed per i vari bus di campo e dotato di una
porta microusb per la manutenzione e la configu-
razione; un
terminale
laterale di contenimento;
e un massimo di
64 moduli
I/O composti a loro
volta da tre parti separa-
bili: la scheda di appoggio
alla barra DIN, la scheda
elettronica e lo zoccoletto
porta connettori con slot
di connettori estraibili che
permettono di scollegare il
terminale delle connessioni
dal sistema, cablarlo como-
damente e ricollegarlo alla
piattaforma.
Un sistema semplice e sicuro
“More performance. Simplified” è il motto
con cui Weidmüller ha caratterizzato il sistema
u-remote, che si presenta come una soluzione che
permette di realizzare quadri elettrici di dimen-
sioni molto contenute grazie a un design che
prevede moduli molto sottili – soli
11,5 mm di
larghezza
– e un numero ridotto di moduli d’ali-
mentazione. Il tutto garantendo la massima flessi-
bilità del layout.
I cavi si collegano semplicemente e senza utensili
grazie al
collegamento “push in”
ad innesto. Il
design dei moduli prevede la dislocazione su una
sola linea dei 16 punti di connessione, ciascuno
con un proprio led di funzionamento, semplifi-
cando così la lettura dello stato e la diagnostica.
Inoltre tutti i componenti possono essere contras-
segnati da siglatura, minimizzando il rischio di
connessioni errate.
Il design modulare permette di
sostituire un
componente “a caldo”
, durante il funziona-
mento della macchina, senza dover interrompere
il collegamento bus e scollegare l’alimentazione.
I moduli sono caratterizzati da colori che ne iden-
tificano chiaramente la tipologia: neri gli I/O
standard, grigi i moduli di alimentazione, rossi
quelli per segnali con tensione maggiore di 24
Vcc, gialli I/O di sicurezza e arancione le leve di
aggancio e sgancio dei componenti.
L’alimentazione
per ingressi e uscite è divisa su
due linee a 10 A ed è quindi in grado di gestire
carichi gravosi, riducendo il numero di moduli
d’alimentazione necessari e facendo allo stesso
tempo risparmiare spazio e tempo nelle opera-
zioni di progettazione e manutenzione.
Grazie a un percorso d’alimentazione interno
capace di gestire carichi gravosi, è possibile uti-
lizzare
64 moduli con un solo alimentatore
sull’accoppiatore.
I vantaggi
Il sistema di connessione “push in” da 1,5 mm
2
e
i connettori estraibili garantiscono
minori tempi
di cablaggio. Il sistema u-remote è caratterizzato
‘
La custodia
particolarmente
robusta di
u-remote è
resistente e offre
una protezione
affidabile adatta
all’impiego
industriale
I moduli del sistema di I/O u-remote sono composti da
uno zoccolo di collegamento alla barra DIN, la scheda
elettronica e un porta connettori con slot estraibili
Alla SPS/IPC/Drives di Norimberga Weidmüller ha presentato
u-remote, il suo sistema di I/O remoto IP 20 a struttura modulare.
Il nuovo prodotto si dimostra innovativo sin nei minimi dettagli
ed è stato studiato per soddisfare le esigenze dei costruttori
di macchine con una soluzione che garantisce progettazione
ottimizzata, installazione rapida, avvio sicuro e tempi morti ridotti.
Un sistema di I/O remoto
per i costruttori di macchine
I moduli di u-remote sono larghi solo 11,5 mm.