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Efficiency & Environment - Marzo 2017
Gestione efficiente delle risorse idriche
mentale in un gran numero di sistemi per il trat-
tamento delle acque di scarico domestiche in
India e Brasile. Infine, sistemi robotici, quali ad
esempio Bruco, hanno segnato una svolta epo-
cale nella gestione delle operazioni in ambien-
ti confinati tossici ed esplosivi e costituiscono
un valido strumento di bonifica ‘no man entry’
anche per le condotte, le vasche e i serbatoi di
impianti di depurazione e per i letti dei fiumi.
Presupposto tecnologico di tali innovazioni
sono: il telemonitoraggio, il telecomando, il tele-
controllo, i sensori intelligenti (ormai considerati
i moderni sensi artificiali), il controllo dei proces-
si distribuiti mediante DCS, RTU, PLC, Scada ecc.
Il telemonitoraggio, il telecomando, il tele-
controllo e la teleassistenza sono tecniche di
gestione automatica a distanza, rese possibili
dalle moderne tecnologie del controllo e delle
telecomunicazioni (PLC, Scada, sistemi client/
server, reti GSM, Gprs, GPS ecc.) che consento-
no la gestione integrata e coordinata di proces-
si, impianti e realtà molto variegate, allo scopo
di rendere possibile e/o migliorare la loro ge-
stione, confort, sicurezza, risparmio, quality of
life in generale. Il telemonitoraggio, come pri-
mo strumento di supervisione a distanza, viene
utilizzato in numerosi ambiti, è una necessità
negli ambienti ostili e/o pericolosi, permette
di avvisare automaticamente quando è il mo-
mento di eseguire manutenzioni preventive o
straordinarie e sostituzioni di componenti, con
notevoli benefici economici e gestionali.
Uno step evolutivo del telemonitoraggio è il te-
lecontrollo che, dopo l’acquisizione preventiva,
l’elaborazione, la trasmissione e la visualizzazio-
ne, mediante semplici interfacce grafiche, delle
necessarie informazioni del processo distribuito
di interesse, effettua il controllo di alcune grandezze di parti-
colare interesse. Grazie a questi strumenti tecnologici, oggi è
possibile installare sistemi di telecontrollo degli acquedotti a
supporto del risparmio idrico, con un monitoraggio perma-
nente, una prevenzione e soluzione delle emergenze.
Si tratta per lo più di sistemi via rete radio, dotati di alimen-
tazione autonoma che consentono la supervisione e il tele-
controllo da remoto di impianti di distribuzione idrica. Questi
sistemi sono flessibili, nel senso che sono progettati in fun-
zione della varia morfologia del territorio, scalabili, in quanto
dimensionati in relazione alla grandezza dell’acquedotto e
alle reali esigenze di lettura e comando nei punti di adduzio-
ne, e permettono di programmare in autonomia i comandi,
di impostare eventuali allarmi via sms, di produrre grafici, di
archiviare i dati storici per future analisi previsionali ecc.
I vantaggi che tali sistemi consentono sono molteplici e in
termini di: gestione integrata del ciclo dell’acqua, risparmi
idrico, ottimizzazione del servizio anche in termini di tem-
po medio per rilevare eventuali malfunzionamenti della rete
idrica, riduzione dei costi di azionamento e gestione, analisi
previsionale e facile adempimento delle normative vigenti in
termini di redazione di bilanci idrici certificati. Nello specifi-
co, gli impianti coinvolti in tale gestione e i punti controllati
sono: stazioni di sollevamento e/o pozzi, serbatoi e vasche,
stazioni di trattamento, collettori, stazioni di depurazione, si-
stemi di controllo delle acque e canali.
Le principali funzioni previste da questi moderni sistemi di
monitoraggio e supervisione delle reti idriche sono: stima
dell’efficienza dell’acquedotto, ricerca delle perdite, regola-
zione di pressioni, regolazione di flussi, regolazione dei livelli
dei serbatoi, gestione delle stazioni di pompaggio, coordina-
mento degli organi distribuiti sul territorio, gestione dell’as-
sistenza e della manutenzione.
Azioni cruciali sono: la regolazione realtime della pressione
sulla base della pressione in punti critici, il telecontrollo in re-
altime degli impianti distribuiti, il monitoraggio permanente
dei parametri idraulici, la riduzione delle perdite idriche e il
controllo delle pressioni.
Per quanto riguarda i contatori intelligenti e la tele lettura, si
tenga presente che, essendo i servizi energetici di pubblica
utilità (luce, acqua e gas) un cardine della società moderna, il
loro disservizio causa notevoli disagi e l’ottimizzazione della
loro gestione ormai è un imperativo categorico. I contatori
intelligenti, fornendo informazioni in tempo reale sui con-
sumi, consentono opportunità di risparmio, sia da parte dei
singoli clienti, sia per la maggiore efficienza di rete, sia per
la migliore operatività dei distributori di energia. Gli evidenti
vantaggi della telelettura sono: la contabilizzazione dei con-
sumi effettivi; la profilazione dei consumi idrici di ciascun
cliente; il monitoraggio dei consumi e il monitoraggio (con
allarme) relativo a eventuali anomalie, guasti, dispersioni
ecc.; l’adempimento delle normative più restrittive.
In fase di sperimentazione e non
Numerosi sono i progetti che hanno come obiettivo quello
di garantire più sicurezza e continuità di servizio attraverso
strumenti di controllo a distanza in tempo reale. Nel settore
idrico le problematiche più sentite sono la continuità del ser-
L’agricoltura è da sempre considerato il settore maggiormente responsabile
del consumo di acqua