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AO

ATTUALITÀ

APRILE 2018

AUTOMAZIONE OGGI 405

52

non rimanere indietro, darwinianamente

evolvendosi per adattarsi al nuovo am-

biente e non soccombere” ha affermato

Golla.

Espressione concreta di un modo più at-

tuale di lavorare e di un’organizzazione

agile, che traguarda la trasformazione

digitale, l’edificio testimonia il desiderio

di Siemens, presente in Italia dal 1899, di

continuare a stare e crescere nel nostro

Paese. Nello specifico, la nuova palaz-

zina copre da sola una superficie di oltre

15.000 m

2

; a essa se ne affianca un’altra,

quella storica, risalente al 1963, che ha

beneficiato di un ampio programma di

efficientamento energetico ed è stata

completamente ristrutturata. In totale

l’area misura 32.000 m

2

ospitando uffici

e laboratori e, fra non molto, uno spazio

per il co-working: “A meno di due anni

di distanza dalla posa della prima pie-

tra, eccoci pronti a inaugurare il nostro

nuovo quartier generale e insieme il no-

stro nuovo concetto di smart working,

concetto che abbiamo abbracciato in Ita-

lia fin dal 2011 e che è diventato l’unica

modalità di lavoro per tutti noi grazie a

un accordo sindacale siglato nel giugno

2017. L’obiettivo di base è dare ai nostri

collaboratori un’area che riassuma la

nostra filosofia di comunità del futuro,

fatta di lavoro ma anche di condivisione,

integrazione, scambio reciproco e tutela

ambientale, perché la persona non è fatta

solo di lavoro e spesso le idee migliori

vengono quando si è ‘in libertà’” ha sot-

tolineato Golla.

Progettato dallo studio di architettura

Barreca e La Varra e realizzato da Impresa

Percassi di Bergamo, l’edificio incarna

anche una nuova filosofia di organiz-

zazione dello spazio lavorativo interno:

niente più postazioni fisse (le aree sono

assegnate ai reparti, ma al loro interno

ciascuno può occupare ogni giorno lo

spazio che meglio si conviene alle sue

attività, più chiuso se deve telefonare,

per esempio, aperto se vuole condivi-

dere…); niente più armadi (ognuno ha

in dotazione PC, tastiera, mouce e cuffie,

che può tenere in appositi locker o por-

tare a casa in base ai bisogni lavorativi, e

gli archivi sono ‘digitali’), dominano gli

spazi comuni, caffè, ristoranti, a breve

una palestra. Aree aperte dove, oltre a

svolgere la propria attività, si possa socia-

lizzare e interagire, aggiungendo al livello

professionale quello informale e di con-

divisione, per incoraggiare lo scambio e

facilitare le relazioni.

Green building in classe A, realizzato

secondo il protocollo Leed Gold (Lea-

dership in Energy and Environmental

Design), l’edificio è completamente au-

tomatizzato e attento ai consumi di ener-

gia. L’infrastruttura tecnologica si basa

sulla piattaforma di automazione per gli

edifici Desigo Room Automation della

stessa Siemens, che gestisce, monitora e

supervisiona, integrandoli, tutti i sistemi.

A partire dagli impianti di termoregola-

zione Hvac a quelli elettrici, di illumina-

zione, rilevazione incendio, fino a quelli

di sicurezza. Il controllo della luminosità

dei singoli spazi, per esempio, è garantito

da oltre 400 rilevatori di presenza e dalla

regolazione automatizzata dei sistemi

frangisole, fatta in base alla posizione del

Sole e alle condizioni meteo rilevate dalla

centrale esterna. La piattaforma di moni-

toraggio e reportistica dei dati energetici

Siemens Navigator, invece, permette di

misurare i consumi energetici, gestire

l’approvvigionamento e monitorare gli

indicatori di sostenibilità.

Ma il percorso intrapreso da Siemens

non finisce qui: a giugno verrà inaugu-

rato il parco di 20.000 m

2

, dove saranno

piantati 400 alberi: sono previsti percorsi

benessere, postazioni wi-fi per lavorare

all’aperto e aree relax, complete di orti:

ancora una volta sarà come ‘sentirsi a

casa propria’.

Una ‘Via’ verso il futuro

L’apertura delle porte di #CasaSiemens

è stata occasione per un’altra impor-

tante cerimonia, tenutasi alla presenza

dell’assessore alla cultura Filippo Del

Corno, quella di intitolazione a Werner

von Siemens della strada che fiancheg-

gia il nuovo edificio e che collega ora via

Ponte Nuovo con via del Ricordo.

Visionario, uomo di azione e di ingegno,

von Siemens fu innovatore e imprendi-

tore. A lui si devono primati come l’in-

venzione della dinamo elettrica nel 1866,

che pose le basi per l’utilizzo dell’elettri-

cità come fonte di energia, e la presen-

tazione a Berlino nel 1879 della prima

locomotiva elettrica al mondo. Sviluppò

anche il primo esempio di illuminazione

urbana con lampade elettriche e il primo

semaforo. Nel 1880 costruì il primo ascen-

sore e l’anno successivo mise in funzione

il primo tram elettrico al mondo.

Dopo oltre 200 anni dalla sua nascita,

lo spirito pionieristico, l’applicazione

concreta dell’ingegno e l’attenzione

alla sostenibilità sono l’eredità che egli

lascia all’azienda che ancora oggi porta

il suo nome.

Siemens -

www.siemens.it

Filippo Del Corno, assessore alla cultura, e Federico Golla, presidente e CEO

di Siemens Italia, inaugurano via Werner von Siemens