MARZO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 404
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AO
COMUNICAZIONE IO-LINK
a partire dalla versione 1.1: “La
funzione di salvataggio automa-
tico dei dati del sensore in sotto-
fondo rappresenta un indubbio
vantaggio offerto da IO-Link”
dichiara Dietmar Wallenstein, di-
rettore della sezione Costruzione
elettronica e Messa in funzione
di Starrag Technology. “Ogni
sensore (dispositivo) invia auto-
maticamente i propri parametri
al master IO-Link, dove vengono
salvati come backup. Non ap-
pena viene sostituito un sensore, si svolge uno scambio dati au-
tomatico con il nuovo dispositivo. I parametri vengono quindi
trasmessi automaticamente dal master IO-Link al dispositivo IO-
Link. Tutto questo semplifica notevolmente la sostituzione di un
sensore e riduce drasticamente i fermi macchina in caso di ano-
malia. Allo stesso tempo si tratta di un grande vantaggio per il
personale di servizio e manutenzione”.
I sensori con parametrizzazione errata sono solo un ricordo: la
sostituzione del sensore si riduce al montaggio meccanico. Il
cliente può eseguire la sostituzione personalmente e il personale
di manutenzione non deve avere conoscenze specifiche inmerito
alla parametrizzazione del sensore, poiché questa si svolge auto-
maticamente in sottofondo. Interventi di servizio dovuti a guasti
possono essere così risolti in modo più veloce e
sicuro, risparmiando sui costi.
Trasmissione digitale
senza errori
Finora i segnali analogici venivano digitalizzati
tramite convertitore A/D e graduati nel PLC, il che
causava imprecisioni rispetto al reale valore letto.
IO-Link trasmette invece i valori letti dal sensore
al sistema di controllo in modo digitale, per cui
non si presentano più errori di trasmissione e la
conversione dei segnali analogici non è più neces-
saria. I valori letti, trasmessi in modo digitale, pos-
sono essere visualizzati direttamente nel sistema
di supervisione e il valore trasmesso è sempre
identico a quello misurato. Non si verificano più
scostamenti tra l’indicazione locale e il valore tra-
smesso tramite segnale analogico nel PLC. Inoltre,
con IO-Link anche i fattori d’interferenza causati,
per esempio, da campi elettromagnetici sul se-
gnale analogico, appartengono al passato.
I vantaggi con il sensore IO-Link
I moderni sensori di processo di ifm mettono
spesso a disposizione più di un solo valore letto:
“Un sensore elabora spesso più di una grandezza
fisica” aggiunge Wallenstein. “Tramite l’interfaccia IO-Link è possi-
bile rilevare anche la temperatura del fluido, oltre a flusso o pres-
sione. In passato dovevamo utilizzare due sensori per questo”. Ciò
consente un risparmio su hardware, cablaggio e montaggio, visto
che basta un solo sensore, al posto di due, quindi anche un unico
punto di installazione.
Oltre ai dati di processo, poi, il sensore IO-Link è in grado di met-
tere a disposizione anche i dati diagnostici relativi alla condizione
del dispositivo. Per esempio, se il sensore di livello rileva depositi
critici li segnala al sistema di controllo; i sensori ottici rilevano au-
tonomamente lo sporco sulla lente e lo segnalano in modo auto-
matico; i sensori di pressione memorizzano le cadute di pressione
minime e i picchi di pressione massimi verificatisi nel processo
e sommano il numero di carenze o eccedenze. Quest’ulteriore
funzione supporta l’operatore nella manutenzione predittiva, ri-
ducendo costosi fermi macchina e aumentando la sicurezza del
processo.
Con l’integrazione di IO-Link i sensori offrono un importante
valore aggiunto: “Tutti parlano di Industria 4.0 e naturalmente
anche noi di Starrag teniamo conto di questa importante ten-
denza” conclude Wallenstein riassumendo i vantaggi per Starrag
Technology. “Con questo concetto, nell’industria meccanica, in-
tendiamo tra l’altro il perfezionamento digitale della macchina.
Per questo puntiamo su IO-Link. Grazie a interfacce convenienti
e robuste, i sensori ci forniscono maggiori informazioni dal pro-
cesso, che possiamo analizzare meglio e ottimizzare. Questo è
uno dei grandi vantaggi di IO-Link e un contributo dato dai sen-
sori per sostenere Industria 4.0”.
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ifm electronic -
www.ifm.comL’operatore ha accesso a ogni singolo sensore
dal posto di comando
Risparmio sui costi: due valori letti (flusso e
temperatura) con un unico sensore
Se necessario, i sensori di processo possono essere
parametrizzati in modo individuale per ogni utensile