mente in funzione il sistema elettromeccanico con i galleggianti. In
pratica, è come se ogni quadro di controllo avesse un doppio sistema
di gestione dell’impianto.
La soluzione implementata a Venezia
Cuore della soluzione Seneca è Z-Pass2-S, un perfetto binomio fra il
mondo del telecontrollo e quello dell’automazione. Si tratta di una RTU
all-in-one che concentra I/O, logica di controllo e sistema di comuni-
cazione in un’unica piattaforma, basata sullo standard di program-
mazione IEC 61131 (Straton) con router Ethernet/3G+ e supporto alla
comunicazione sicura tramite VPN. Grazie alle numerose interfacce di
comunicazione, l’unità assicura elevati livelli di connettività con il pieno
supporto ai protocolli industriali (Modbus RTU, Modbus TCP/IP) e ICT
(http, https, FTP, Smtp). Le logiche di controllo implementate compren-
dono la gestione delle pompe di sollevamento in base ai livelli analo-
gici/digitali rilevati nei sottopassi, l’azionamento dei semafori in caso
di allagamento, del gruppo elettrogeno in caso di mancanza rete, e la
gestione delle procedure di emergenza. Il sistema raccoglie inoltre le
statistiche sulle ore di lavoro e il numero di avviamenti delle pompe per
regolare i piani di manutenzione predittiva. L’avviamento a rotazione
delle pompe offre il vantaggio di uniformarne l’usura con un relativo
allungamento degli interventi di manutenzione.
Oltre al controllore remoto Z-Pass2-S, per ogni periferica sono pre-
senti alcuni moduli I/O Modbus della Serie Z-PC, in grado di gestire
fino a 34 ingressi digitali, dieci uscite digitali e otto ingressi analogici.
In termini di integrazione con gli altri componenti elettrici ed elet-
tromeccanici, come per esempio pompe, sensori, semafori, gruppi
elettrogeni, presenti nei sottopassi, la soluzione Seneca assicura la
massima continuità e interoperabilità, in quanto il sistema di tele-
controllo assicura la continuità di servizio e la massima integrazione
anche nelle installazioni esistenti. In ogni caso, per quanto concerne
l’operatività in campo, il sistema Seneca è stato studiato in maniera
tale che qualsiasi operatore possa essere in grado di leggere i dati
dell’impianto. L’accesso ai dati è distribuito su tre figure operative: un
tecnico di manutenzione, che può visualizzare gli impianti attraverso
lo Scada; un tecnico reperibile della Città Metropolitana, che può vi-
sualizzare gli impianti e verificarne il corretto funzionamento attra-
verso lo Scada; un amministratore, che può visualizzare gli impianti
attraverso lo Scada, oltre a gestire da remoto l’impianto e modificarne
i parametri di funzionamento. La soluzione offre inoltre un canale ri-
dondato per l’acquisizione dei dati storici, nel senso che permette di
recuperare i dati dalle RTU anche in caso di perdita della comunica-
zione per un prolungato periodo di tempo.
Esempio di quadro di controllo e comando per sottopassi con
hardware Seneca e ridondanze elettromeccaniche