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AO
S P E C I
A L E
Francesco Tieghi
GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
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Sfruttare il potere
dei dati
avvio delle attività della centrale di Chivasso, in
provincia di Torino, risale ai primi anni Cinquanta,
quando entrò in funzione il primo gruppo alimen-
tato sia a metano sia a carbone e olio combustibile.
La centrale, che nel 1975 era arrivata ad avere 5
gruppi, poi progressivamente dismessi, ha subito un radicale rin-
novamento nel 2005 con l’entrata in funzione del nuovo impianto
turbogas con due moduli a ciclo combinato. Nel 2006 termina
la ristrutturazione del fabbricato della vecchia centrale risalente
agli anni ‘50, patrimonio della storia industriale. Ma è nel biennio
2015-16 che vengono attuati gli ultimi importanti investimenti:
interventi di ‘flessibilizzazione’ che hanno permesso un sensibile
miglioramento delle prestazioni dell’impianto al fine di rispon-
dere al meglio alle esigenze del mercato elettrico italiano.
L’intervento doveva consentire all’impianto di offrire significativi
miglioramenti dell’efficienza e un minore impatto ambientale. Rag-
giungere un livello di carico compatibile con le minori emissioni era
fondamentale per consentire ad A2A di poter competere con successo
nel mercato dei servizi ausiliari, soprattutto in quella zona d’Italia.
In stretta collaborazione con gli ingegneri e il team di produzione
di A2A, GE doveva dimostrare che lo stabilimento di Chivasso
poteva diventare più efficiente per poter avere successo in un
mercato così competitivo. Il primo step è stata l’installazione del
L’
Le soluzioni GE Digital per l’ottimizzazione degli impianti: il caso della
centrale A2A di Chivasso, che oggi è in grado di soddisfare al meglio le
esigenze di una domanda in rapida evoluzione, e quello degli impianti di
produzione di GNL a Ras Laffan in Qatar
Nella centrale A2A di Chivasso
l’intervento doveva consentire
all’impianto di offrire
significativi miglioramenti
dell’efficienza e un minore
impatto ambientale
Grazie agli interventi oggi A2A ha potuto avere la visibilità
e la flessibilità operativa necessarie per rendere l’impianto
nuovamente operativo in maniera efficiente ed economica