La regola del 6
AO
S P E C I
A L E
Daniele Vizziello
a molti anni l’OEE (Overall Equipment Effective-
ness) è considerato l’elemento di base per ottenere
visibilità operativa, gestire la qualità e migliorare la
produttività degli impianti manifatturieri. L’OEE è
la misura di disponibilità, performance e qualità ed
è misurato in termini percentuali: 100% costituirebbe la presta-
zione ‘perfetta’ ed è la linea guida che le aziende utilizzano come
benchmark di produzione. Un whitepaper di Mesa International
descrive le sei categorie in cui suddividere le perdite di produ-
zione che una soluzione OEE dovrebbe coprire. Le sei ragioni per
cui implementare una soluzione OEE sono direttamente legate
alle sei categorie in cui classificare le perdite di produzione iden-
tificate dal Mesa.
Evitare i guasti:
le soluzioni più efficienti per il calcolo dell’OEE
dovrebbero offrire indicatori preventivi di un problema nelle per-
formance delle linee di produzione e confezionamento. Questi
indicatori possono includere il conteggio dei guasti, il numero
delle volte in cui uno specifico problema ha creato uno stop nella
linea. Usando soluzioni di ‘operation intelligence’ che connettono
cause ed effetti, un sistema OEE può avvisare di un imminente
guasto permettendo di attivare la manutenzione in modalità pro-
attiva prima che esso avvenga.
Evitare problemi di set up:
un set up di linea errato è una causa
sicura di inefficienza. Usando come elementi predittivi le perfor-
mance passate, il set up può avvenire in modo più efficiente, ve-
loce e con una conoscenza precisa di quale sia il comportamento
che ci si aspetta dalla linea. Le soluzioni OEE mantengono uno
storico delle performance di linea, a cui riferirsi per esaminare, in
base ai parametri di set up fissati, la produzione di un giorno, una
settimana, un mese, un anno precedente.
Microfermate:
le microfermate sono difetti delle performance
di linea che possono ostacolare il processo di produzione. Può
essere un minimo disallineamento in un’etichettatrice, un’infini-
tesimale ‘esitazione’ in una bocchetta di riempimento. Ma le mi-
crofermate si sommano, e alla fine possono impattare in modo
importante sull’efficienza delle line di confezionamento. Una so-
luzione OEE deve essere in grado di gestire le microfermate che
spesso danno origini a downtime più importanti.
Riduzione della velocità:
un’altra misura della perdita di perfor-
mance è la capacità di mantenere la velocità della linea di packag-
ing o di produzione al livello ottimale per assicurarsi il volume di
trhoughput richiesto per soddisfare gli ordini e ottimizzare l’uso
degli asset.
Monitorare gli scarti:
gli scarti sono prodotti che non si possono
D
GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
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SecondoMesa International sono sei le ragioni principali da considerare in
una soluzione di monitoraggio OEE per le linee di produzione
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