NOVEMBRE-DICEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 402
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valvole di degasazione, macchine confezionatrici,
capsule e capsulatrici, così come assistenza tecnica
e servizi 24/7” dice Giancarlo Truglio, R&D mana-
ger e vice direttore Dipartimento Tecnico della
Divisione Macchine di Goglio.
Capsule in alluminio
Un perfetto esempio della profonda conoscenza di
Goglio nel caffè è la sua GCap6, una capsulatrice
per capsule di alluminio, che include diversi mo-
duli: un sistema di carico per le capsule impilate;
un sistema di riempimento a doppia coclea; una
selezionatrice ponderale; un dispositivo di pigia-
tura e pulitura; un gruppo di taglio e sigillatura del
coperchio superiore; una videocamera per con-
trollo ottico; un pick & place di uscita. Le capsule
sono alimentate verso il nastro trasportatore me-
diante un dispositivo che le preleva dalla pila e una giostra. Un
sistema pick & place preleva 6 capsule alla volta dalla giostra e
le rilascia sul trasportatore di indicizzazione, che poi le porta alle
diverse stazioni.
Le capsule sono riempite con caffè macinato, in arrivo dal maci-
natore e dall’alimentatore. I miscelatori sopra alle coclee man-
tengono costante la densità del caffè. Il peso di ogni capsula
viene quindi controllato e i dati sono inviati alle coclee. Il nastro
trasportatore sposta le capsule sotto al dispositivo di pigia-
tura, che pressa il caffè con un movimento verticale, pulendo il
bordo superiore, per evitare che del caffè resti
depositato tra questo e il coperchio. Dopo
pochi altri step la capsula arriva alla sezione di
taglio e sigillatura, dove un altro movimento
verticale taglia un cerchio di alluminio e lo
posiziona sul lato superiore della capsula, che
viene poi sigillata. Un dispositivo pick & place
rotante a 180° afferra le capsule, le sposta dal
nastro mediante un cilindro pneumatico e le
adagia su un dispositivo inclinato. Da qui le
stesse sono rilasciate sul nastro di uscita, ap-
poggiate sul loro lato più grande.
La soluzione viene da Rockwell
Goglio ha progettato il sistema di automazione
della GCap6 selezionando soluzioni Rockwell
Automation. “Rockwell è uno dei nostri princi-
pali fornitori e lavora quotidianamente con noi
allo sviluppo di nuovi prodotti” precisa Truglio.
“Sono uno dei più importanti marchi al mondo e hanno una rete
globale di assistenza e servizio, insieme a un ottimo supporto
tecnico per i costruttori di macchine”. Il sistema di controllo
sulla GCap6 include un controllore ControlLogix su Ethernet/IP,
moduli Point I/O e diversi servoazionamenti Kinetix 5700 per le
parti in movimento della macchina: la tavola rotante per l’in-
serimento delle capsule impilate, il sistema di pick & place che
le colloca sul nastro e il movimento indicizzato dello stesso; le
coclee, il movimento di sollevamento della selezionatrice pon-
derale, il dispositivo di pigiatura, quello di taglio e chiusura, il
pick & place di uscita e lo svolgimento bobina. Altri servomo-
tori Kinetix AC sono usati per l’alimentatore della miscela, la
doppia coclea, la spazzola di pulitura, la rotazione delle teste
di pigiatura e il nastro di uscita. Tutti i gruppi
sulla macchina sono estraibili e consentono
così all’utente di procedere in modo semplice
alla manutenzione, alla pulizia e a eventuali re-
golazioni. Il sistema di motion a cavo singolo
di Rockwell Automation ha consentito a Goglio
di minimizzare il cablaggio, mentre l’uso degli
azionamenti bi-assiali ha ridotto il bisogno di
spazio negli armadi elettrici. L’ambiente di
programmazione Rockwell Automation, parti-
colarmente user friendly, ha poi reso più sem-
plice lo sviluppo software della macchina. La
riduzione dei tempi necessari per il training
sulla macchina, per la sua installazione e il suo
start-up, una migliore flessibilità della stessa,
l’identificazione più immediata degli eventuali
problemi e fasi di test e convalida più semplici
sono altri vantaggi sperimentati da Goglio grazie alle soluzioni
Rockwell.
Tutti i dispositivi sono connessi via Ethernet/IP mentre uno
switch Unmanaged Stratix 2000 agevola la comunicazione all’in-
terno della rete di controllo. La macchina è accessibile anche
da remoto, sempre via Ethernet, e può comunicare in modo bi-
direzionale con un MES o con la piattaforma cloud implemen-
tata da Goglio. Dati di produzione, come ricette, numeri batch
e quantità da produrre, possono essere inviati in via remota alla
macchina; il cliente può potenzialmente raccogliere un numero
infinito di parametri analogico/digitali e dati che possono es-
sere usati per implementare una manutenzione di tipo predit-
tivo. La GCap6 è una macchina ergonomica, silenziosa, sicura e
modulare: l’utente può selezionare il modulo che deve essere
installato sulla macchine e aggiornarlo facilmente. La soluzione
di Goglio realizza anche dosature, tagli e chiusure eccellenti e si
avvale di un sistema di controllo errori molto preciso. Come con-
clude Truglio: “Il cliente che sceglie la nostra macchina ottiene
una soluzione che combina un aspetto gradevole con perfor-
mance elevate, raggiungendo un OEE del 94-95%”.
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Rockwell Automation
www.rockwellautomation.comAllen-Bradley Kinetix 5700
servodrive
La macchina è accessibile anche da remoto, sempre via Ethernet, e può
comunicare in modo bi-direzionale con un MES o con la piattaforma cloud
implementata da Goglio