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el corso degli ultimi anni

abbiamo visto un signi-

ficativo miglioramento

a livello di efficienza,

affidabilità e durata dei

motori elettrici. Questa tendenza con-

tinuerà anche negli anni a venire, ma

si estenderà ulteriormente agli inverter

e all’intero sistema di azionamento. Ci

saranno inoltre sviluppi nella capa-

cità di azionamento di differenti tipi di

macchine come i motori a induzione, a

magneti permanenti e a riluttanza, una

maggiore capacità di elaborazione da

parte dei sistemi di controllo con funzio-

nalità come l’integrazione di controllori

a logica programmabile (PLC) e funzioni

di sicurezza programmabili.

Ma fino a che punto sarà possibile in-

crementare l’efficienza energetica del

motori? Solitamente, i motori a indu-

zione IE4 di potenza maggiore (con po-

tenze superiori a 110 kW) attualmente in

commercio raggiungono già livelli di ef-

ficienza del 96-97%. Tuttavia, esiste an-

cora la possiblitá di spingersi oltre questi

limiti grazie all’utilizzo di motori a ma-

gneti permanenti con inverter. Se

le normative continueranno a esi-

gere livelli crescenti di efficienza

energetica, si prevede che i

motori saranno sempre più

spesso progettati apposita-

mente per ogni applicazione.

Ad esempio, se il movimento

è lineare, il motore più adatto

sarà probabilmente un mo-

tore lineare invece di uno a ro-

tazione.

Tuttavia, al centro dell’attenzione

non vi è solo il motore. Le direttive

ErP tendono ora a interessare l’intero

sistema di azionamento del motore,

secondo quello che viene

chiamato

approccio

esteso al prodottoo Exten-

ded Product Approach

(EPA). Il sistema nel suo

insieme sará quindi ana-

lizzato e dovrà risultare

conforme a un indice

di efficienza energetica

del sistema (EEI). Attual-

mente, queste direttive

sono in fase di revisione

per quanto riguarda

le categorie sistemi di

movimentazione aria e

pompaggio. A questo pro-

posito è importante sottolineare come il

potenziale per il risparmio energetico sia

molto superiore quando c’è una richie-

sta di aumento dell’efficienza del carico

(ad esempio, ventole, pompe, com-

pressori ecc.) e non soltanto di motori

singoli. La maggior parte del risparmio

energetico è ottenibile

ottimizzando i requisiti

di carico della macchina

azionata dal motore.

Un’altra

tendenza

riguarda le comu-

nicazioni. In futuro, as-

sisteremo sempre più

spesso all’integrazione

di comunicazioni via

Ethernet e wireless che

consentiranno inoltre

la connessione al cloud

(IoT - Internet of Things).

I motori elettrici rimar-

ranno la componente

più importante per la trasmissione del

moto e della potenza, ma saranno sem-

pre più spesso controllati da sensori.

Possiamo prevedere che la maggior

parte dei motori elettrici sarà connessa

a sistemi di comunicazione monitorabile

e controllabile da qualunque parte del

mondo, inclusi i dispositivi mobili.

I cambiamenti saranno rapidi e dina-

mici, ma non così semplici come lo sono

stati negli ultimi 30 anni. L’evoluzione

e le attuali richieste di processi e

prodotti migliori e più efficienti

stanno spingendo i costruttori

ad accelerare ed espandere la

loro gamma di prodotti verso

offerte più complete. I clienti

richiedono sistemi completi

efficienti dal punto di vista

energetico a singoli fornitori,

con un maggiore valore ag-

giunto, piuttosto che prodotti

autonomi. I produttori che fa-

ranno propri questi cambiamenti

ne usciranno vincitori.

WEG Italia -

www.weg.net

AO

ATTUALITÀ

Luciano Albertalli

I motori che

verranno…

Per i motori elettrici il futuro ha in serbo

sistemi completi sempre più efficienti

SETTEMBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 400

46

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Luciano Albertalli,

managing director

di WEG Italia

Foto tratta da www.pixabay.com

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