Table of Contents Table of Contents
Previous Page  42 / 152 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 42 / 152 Next Page
Page Background

delle imprese nei prossimi anni. Se rileg-

giamo la nostra grande storia industriale

è evidente che sono tre le caratteristiche

che ci hanno consentito di governare i

cambiamenti con successo e di mante-

nere la leadership manifatturiera euro-

pea: creatività, flessibilità, innovazione

tecnologica. Con queste carte vincenti

possiamo giocare anche la partita 4.0”

ha ricordato Busetto. Ma come si può

vincere la partita? Sicuramente cer-

cando di conoscere e analizzare quello

che sta avvenendo sul mercato a livello

di macro dinamiche restando, da parte

di Anie, al fianco delle imprese.

Per questo la Federazione ha svilup-

pato una sezione sul portale web con

informazioni necessarie alle aziende

che intendono avvicinarsi ai temi della

Industry 4.0, ha sviluppato in partner-

ship con IMQ un’attività di assistenza e

rilascio delle perizie tecniche necessarie

per le aziende che intendono usufruire

delle agevolazioni previste dal Piano

del Governo e ha attivato lo sportello

Anie 4.0 per avere risposte concrete

in merito proprio all’applicabilità del

Piano. Ma “l’Industria 4.0 comporta un

salto culturale perché richiede di spo-

stare l’attenzione delle imprese dai fat-

tori tradizionali di produzione, capitale

e lavoro, a un impalpabile mondo di

informazioni digitali” ha commentato

Busetto. Ecco perché è importante a

ogni livello che le aziende diventino più

flessibili, dinamiche e innovative e che

puntino su tecnologie abilitanti come

produzione additiva, robotica indu-

striale, integrazioni verticali e orizzontali,

Big Data, cybersecurity, cloud, Internet

of Things, simulazione e realtà aumen-

tata. “Vogliamo che queste tecnologie

diventino sempre di più strumento abi-

tuale di lavoro nelle nostre aziende e nei

mercati che serviamo” continua Busetto.

E in questo senso “il Piano è un’opportu-

nità reale molto concreta che può fare

la differenza per chi decide di restare

in gioco”. E inoltre “rappresenta non

solo in termini di super e iper ammorta-

mento un aiuto fiscale significativo alle

imprese che investono in beni strumen-

tali ma certamente aiuta a ripensare lo

sviluppo competitivo della propria

impresa nel prosieguo degli anni e dei

decenni traguardati dalla quarta rivo-

luzione industriale”. La trasformazione

digitale è certamente una sfida per tutte

le imprese, indipendentemente dal set-

tore e dalla dimensione, ma è anche la

direzione verso cui si muove il mondo.

E Anie anche in questa trasformazione

è accanto alle aziende con il Comitato

Anie Digitale che ha l’obiettivo di sfrut-

tare appieno tutte le sinergie delle varie

associazioni di Federazione sempre per

il vantaggio delle aziende.

Evoluzione

della tecnologia

“La spinta verso lo sviluppo è inarresta-

bile e in certe fasi della storia accelera.

Inevitabilmente la rapidità dei cambia-

menti porta con sé qualche timore, ma

penso che non dobbiamo mai temere

l’evoluzione della tecnologia che al

contrario nella storia ha sempre por-

tato grandi benefici economici e sociali.

Credo che ci sarà una valorizzazione

dell’uomo che abbandonerà le opera-

zioni manuali ripetitive per passare ad

attività più ricche di conoscenza e più

sfidanti. Esisteranno lavori molto diversi

rispetto a quelli che conosciamo e che

in alcuni casi non riusciamo ancora a im-

maginare.

Secondo il World Economic Forum il

65% dei bambini che iniziano ad andare

a scuola in questi anni faranno un lavoro

che ora non esiste” ha spiegato Busetto.

Ecco perché anche qui Anie è pronta a

lavorare per superare il digital mismatch

intensificando i rapporti con le uni-

versità, supportando una formazione

tecnica e multidisciplinare. “Nessun pro-

cesso di cambiamento può essere messo

in atto senza talento e competenza e

senza una rete a supporto: occorre fa-

vorire un ecosistema dell’innovazione

in cui le aree più avanzate dalle nostre

aziende, i distretti industriali, le PA e le

Università tecnologiche ed economiche,

i centri di ricerca mettano a fattor co-

mune le loro risorse”. Insomma, di cose

la Federazione ne ha fatte e molte sono

ancora in cantiere ma come conclude

Busetto “siamo imprese, siamo persone

che non smettono di guardare lontano,

di cercare e di affrontare opportunità e

nuove sfide con passione e con determi-

nazione per il successo dell’industria e

dell’ingegno italiano”.

Federazione Anie -

www.anie.it

AO

ATTUALITÀ

Infrastrutture e trasporti sono il secondo macro

tema su cui si è attivata Anie

L’Industria 4.0 comporta un salto culturale: richiede di spostare

l’attenzione su un impalpabile mondo di informazioni digitali

SETTEMBRE 2017 AUTOMAZIONE OGGI 400

42