GIUGNO-LUGLIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 399
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L’automazione vola
sulla spinta ‘4.0’
automazione vola: in base ai
dati 2016 rilevati dall’Osser-
vatorio Anie Automazione,
presentato dal presidente
Fabrizio Scovenna in occa-
sione di SPS Italia 2017, il comparto regi-
stra infatti un +10% in fatturato sui livelli
precrisi confermando il proprio dinami-
smo. Per arrivare a questo risultato ha di
certo contribuito il varo del Piano Calenda
di incentivazione dell’aggiornamento del
parco macchine dei settori a valle, nonché
di incoraggiamento all’innovazione tecno-
logica in linea con l’idea di Industria 4.0,
Piano che si prevede prolungherà i propri
benefici anche nel 2017. Il settore dei co-
struttori di macchine, del resto, come rile-
vato da Ucimu, ha realizzato risultati al di
sopra della media in questo 2016 con un
incremento medio annuo degli ordini di
macchine utensili vicino all’1,5% grazie so-
prattutto alla ripresa del mercato interno,
dove i settori farmaceutico e automotive
hanno fatto da traino, mentre altri settori
tipici del made in Italy, quali tessile e abbi-
AO
PANORAMA
Ilaria De Poli
@depoli_ilaria
L’
Per il quarto anno consecutivo il comparto Automazione rappresentato in Anie
mostra un andamento positivo e gli incentivi del Piano Industria 4.0 fanno ben
sperare per il prossimo futuro, così ha riferito Fabrizio Scovenna, presidente
Anie Automazione, presentando l’Osservatorio 2016 a SPS Italia 2017
Parte I
Lente d’ingrandimento:
i comparti Azionamenti elettrici e Telecontrollo
Per il settore degli Azionamenti elettrici il 2016 si è chiuso con un crescita del 7,7%; il settore
degli ‘AC Drives’ ha mostrato una maggiore vivacità, con un progresso del 12%, contro il modesto
incremento dello 0,8% dei servoazionamenti. Occorre però precisare che molti ‘AC Drives’ in realtà
possono pilotare diversi tipi di motori, brushless compresi, consolidando una presenza sul mercato
di drives ‘universali’. Il dato dei motori brushless conferma questa ipotesi, con un incremento
dell’8,1%. Il mercato del Telecontrollo, infine, ha chiuso il 2016 in positivo grazie alla ripresa degli
investimenti nel settore Energia e una crescita degli stessi nel settore Acqua, determinata anche
dall’integrazione del settore idrico nell’ambito Aeegsi (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sis-
tema idrico), e Industria. La crescita degli associati Anie rispetto al 2015 si attesta nell’intorno del
20%, con la componente di business nei servizi predominante rispetto a quella nei sistemi forniti.
Tale andamento è giustificabile con l’attuale maturità dei sistemi installati e la politica delle utility più
improntata su investimenti in Opex, piuttosto che in Capex, ovvero di manutenzione e aggiornamento
dell’attuale, rispetto a scelte di rifacimento. La trasformazione digitale guiderà gli investimenti futuri
ma le modalità sono ancora da definire. Sono presenti sul mercato pochi casi in cui sia stata già
delineata la strategia legata alla trasformazione digitale e in quei casi si sta assistendo a investimenti
nell’infrastruttura ICT, nonché casi pilota per sperimentare e validare alcune nuove soluzioni, per
esempio in ambito IA (intelligenza artificiale). La convergenza tra ICT e OT (Operational Technology) è
un aspetto del processo di digitalizzazione che nel telecontrollo sta assumendo una valenza notevole.
Tra i temi più dibattuti figurano la questione del clouding e della condivisione delle informazioni,
driver per una trasformazione digitale che usi abilmente la convergenza tra ICT e OT.
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