APRILE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 397
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ancora molte differenze sul territorio italiano per quanto riguarda
la fruizione della banda larga. Se si analizzano gli scostamenti re-
gionali rispetto alla media italiana delle famiglie che dispongono
della banda larga (si veda Figura 1), di vede come Sicilia e Calabria
siano le Regioni con il minore tasso di diffusione.
Sul divario digitale fra le famiglie incidono di certo le condizioni
delle infrastrutture nei diversi territori, ma anche altri fattori, so-
prattutto generazionali e culturali. Le famiglie dove sono presenti
minorenni sono le più connesse, 9 su 10 (90,7%); esse dispongono
di un collegamento a banda larga e/o di una combinazione di
tecnologie fisse e mobili; le famiglie composte da ultra sessan-
tacinquenni invece sono connesse con la banda larga solo per il
20,7%. Inoltre, le famiglie con almeno un laureato sono connesse
alla banda larga per il 91,6%, mentre quelle i cui componenti
hanno un titolo di studio non superiore alla terza media, sono
connesse al 53,5%.
Le cose vanno meglio nel mondo delle aziende: nel 2016 il 94,2%
delle imprese italiane con almeno dieci addetti aveva una con-
nessione a banda larga fissa e/o mobile (92,4% connesse in banda
fissa, 63,8% in banda mobile); il 71,3% delle stesse (70,7% nel
2015) aveva un sito web.
Non vanno però benissimo le cose per quanto riguarda le vendite
online: solo il 7,6% delle imprese, considerando tutte quelle che
hanno effettuato vendite online per un valore almeno pari all’1%
del proprio fatturato totale, vende prodotti in rete e il fatturato
online si attesta all’8,8% del fatturato totale.
L’indice Desi
Per avviarci verso una società e un’economia digitali vanno però
considerati anche altri fattori. L’indice Desi (Digital Economy and
Society Index), per esempio, valuta il grado di digitalizzazione dei
singoli Paesi considerando quattro parametri: connettività, capi-
tale umano, integrazione di cittadini e imprese nelle tecnologie
digitali, digitalizzazione dei servizi pubblici.
La Commissione Europea ha pubblicato recentemente il rapporto
‘Digital Progress Report’
, che fotografa la situazione attuale sulla
base dell’indice Desi. Questi i risultati:
• Connettività:
il 22% delle abitazioni europee sono connesse
alla banda larga con trasmissione fino a 30 Mbps. Olanda, Belgio
e Svezia sono i Paesi leader in Europa, mentre Cipro, Grecia, Italia
e Croazia sono i fanalini di coda (si veda Figura 3). Le reti di nuova
generazione, NGA (Next Generation Access), raggiungono il 71%
delle abitazioni connesse, che sono però collocate nei grandi cen-
tri urbani. Solo il 28% delle abitazioni collocate nelle zone rurali
sono raggiunte dalle reti NGA: Olanda e Lituania sono i Paesi con
il più alto grado di copertura, il 95%, mentre Grecia, Italia e Fran-
cia sono sotto il 50%. Solo l’8% delle abitazioni europee possono
accedere alla banda ultra larga (fino a 100 Mbps). Svezia e Letto-
nia sono i Paesi più avanzati per guanto riguarda l’adozione della
banda ultra larga.
• Capitale umano:
la maggioranza dei cittadini europei, ovvero
il 76%, usa regolarmente Internet. Ancora una buona parte,
però, vale a dire il 16%, non ne fa uso in assoluto. In Bulgaria
e Romania più della metà della popolazione è esclusa dall’uso
della rete, uso che non è dettato solo dalla possibilità di accesso
a essa, ma anche dalla capacità di accedervi e dal saperla usare.
Il 45% della popolazione europea non ha le competenze di base
per poter usare la rete. Negli ultimi dieci anni i laureati in disci-
pline relative alle tecnologie ICT (Information and Communica-
tion Technology) sono diminuiti del 40%, mentre gli occupati
nel settore sono aumentati del 4%.
Figura 1 - Scostamenti regionali rispetto alla media del Paese
delle famiglie che dispongono della banda larga
Anni 2015 e 2016, valori per 100 famiglie con le stesse caratteristiche
(Fonte Istat 2016 Cittadini e Imprese)
Figura 2 - Il trend di connessione delle imprese nel tempo
Anni 2010-2016, valori percentuali sul totale delle imprese
con almeno 10 addetti (Fonte Istat 2016 Cittadini e Imprese)
Figura 3 - Classifica dei Paesi europei considerando i dati
aggregati che caratterizzano il parametro ‘Connettività’
(Fonte Commissione Europea, Digital Economy & Society)
Figura 4 - Classifica dei Paesi europei considerando i dati
aggregati che caratterizzano il parametro ‘Capitale umano’
(Fonte Commissione Europea, Digital Economy & Society)