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GENNAIO-FEBBRAIO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 395

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dal costruttore di macchine quando si tratta di reperire i pezzi di

ricambio” afferma Matteo Noardo, responsabile dell’ufficio elet-

trico/elettronico di Vaccari. “Rispondiamo alle esigenze dei nostri

clienti, con l’aiuto del software standard di Siemens Drive Control

Chart (DCC), che può essere adattato con estrema facilità”. Questo

permette a Vaccari di offrire ai clienti finali, applicazioni specifiche

che si combinano sinergicamente con l’esperienza nella produ-

zione di macchine, e con il know-how specifico dell’utente. La

comunicazione integrata all’interno dei sistemi di gestione e di

azionamento di Siemens offre un accesso in tempo reale a tutti i

parametri rilevanti per il processo e consente l’integrazione con

i sistemi di controllo della forza mediante Profinet, creando una

struttura ad anello chiuso e performance elevate.

Il controllo della qualità beneficia

di un flusso costante di energia

Tuttavia, per permettere a un processo ad alta intensità di energia

come forgiatura di operare in un ciclo con precisione e ripetibilità,

è necessaria la garanzia che l’energia venga fornita al momento

giusto e nella giusta misura. È quindi necessario che l’energia della

macchina sia il più possibile indipendente dal sistema di alimenta-

zione aziendale. Solo in questo modo il processo può essere pro-

tetto dagli effetti negativi delle fluttuazioni della rete elettrica, o

contro l’energia reattiva immessa nel sistema da altre macchine.

I moduli condensatori forniscono

l’energia necessaria per il colpo successivo

Per questo motivo, nella forgia di Vaccari l’energia necessaria per

il colpo successivo viene accumulata in 12 moduli condensatori,

in modo da essere disponibile durante le operazioni di forgiatura.

I moduli condensatori e il sistema Sinamics S120 vengono ricari-

cati dalla rete di alimentazione, nei momenti di pausa tra un colpo

e un altro, inoltre, assorbono tutta l’energia prodotta durante la

frenatura della mazza. Questa energia è immediatamente dispo-

nibile nel ciclo successivo per l’accelerazione della mazza. Quindi,

con questa soluzione, solo l’energia effettivamente necessaria per

l’operazione di forgiatura viene prelevata dalla rete di alimenta-

zione. La potenza assorbita dalla rete non subisce l’influsso del

processo ed è conseguentemente costante e relativamente bassa.

Quali i benefici? Nonostante l’elevata potenza necessaria per il

processo di forgiatura, il prelievo di energia dalla rete e i costi, che

dipendono in larga misura dall’energia consumata, sono inferiori

rispetto alle macchine i cui picchi di alimentazione sono prelevati

direttamente dalla rete elettrica. I metodi per accumulare energia

necessaria per la lavorazione, sono sostanzialmente due: i moduli

condensatori o i motori volano. In questo caso la scelta è ricaduta

sui moduli condensatori che hanno un’efficienza superiore e non

necessitano di ulteriori convertitori per la loro gestione. Essen-

zialmente, più il tempo di attesa tra due colpi è lungo, come è il

caso di pezzi pesanti con lunghe operazioni di carico e scarico,

e maggiore diventa la convenienza dei moduli condensatori ri-

spetto ai motori volano.

Il processo di forgiatura dei metalli

beneficia della gestione energetica

La soluzione elaborata da Vaccari e Siemens consente la massima

accuratezza nella ripetibilità del processo da un lato e, dall’altro,

consente di ottenere un risparmio energetico grazie a un assor-

bimento medio dalla rete molto basso, oltre a un recupero ef-

ficiente dell’energia di frenatura in aggiunta a basse perdite di

sistema. Con questa soluzione la curva di movimento e l’apporto

di energia al pezzo possono essere controllati in modo estrema-

mente preciso, risultando in un processo di forgiatura esatta-

mente definito, eseguito con elevata precisione e ripetibilità.

Raffreddamento a liquido

L’armadio elettrico, che contiene tutto il sistema di gestione

della forgia è raffreddato a liquido, con grado di protezione

IP54, ciò contribuisce alla robustezza e alla stabilità dello stesso.

Siemens ha fornito a Vaccari questo sistema nella forma di un

armadio elettrico pronto all’utilizzo. I moduli condensatori, gli

alimentatori e i convertitori sono componenti standard del si-

stema di azionamento Sinamics S120. Questi componenti sono

disponibili, oltre che con il classico raffreddamento

ad aria, anche nella versione con raffreddamento

a liquido per ambienti come gli impianti di forgia-

tura a caldo, caratterizzati da elevate temperature,

miscele di oli, notevole percentuale di umidità, e

concentrazioni di polveri di metallo e grafite. Que-

sti componenti garantiscono efficacia, protezione,

e un’efficiente rimozione del calore dal sistema di

azionamento.

Una cooperazione di successo

e clienti soddisfatti

Fornitori flessibili, orientati alla qualità e competenti

sono caratteristiche molto importanti per aziende

come Vaccari. “Se abbiamo bisogno di singoli com-

ponenti, pacchetti completi, o armadi elettrici chiavi

in mano, Siemens è in grado di fornirli insieme a un

grande know-how e a un’efficiente supporto all’in-

gegnerizzazione e alla messa in servizio, componenti necessari

per finalizzare i progetti costruttivi delle nostre macchine” con-

clude Noardo. E sottolinea: “il primo stampo per la forgiatura con

il nuovo sistema di azionamento è entrato in funzione presso il

nostro cliente finale lo scorso luglio 2015. Il cliente è pienamente

soddisfatto della qualità dei processi, dell’efficienza dei costi, e

della robustezza della soluzione”.

Siemens -

www.siemens.it

I moduli condensatori,

gli alimentatori e i convertitori

sono componenti standard

del sistema di azionamento

Sinamics S120