AO
ATTUALITÀ
S
pinta dal progresso delle tele-
comunicazioni e in particolare
motivata dalla disponibilità
di connessione dati pratica-
mente ovunque, l’industria ha
iniziato a trarre vantaggio dalla possibi-
lità di far comunicare tra loro lemacchine
mettendole per così dire ‘in rete’ inco-
raggiando un’interazione più naturale
con l’essere umano. La prima vera ma-
nifestazione d’interesse verso la nuova
frontiera dell’automazione industriale in
Italia si ebbe nel 2014 a Bergamo dove si
svolse un evento primo nel suo genere,
un Forum con argomento Meccatronica,
durante il quale un nutrito gruppo di tec-
nici rappresentanti delle industrie specia-
lizzate nel settore hanno tracciato le linee
guida per il futuro di questa tecnologia.
Sulla linea tracciata all’epoca seguì tutta
una serie di eventi dedicati all’approfondi-
mento in chiave accademica e industriale
di un argomento sempre più attuale
quale l’integrazione e l’interconnessione
delle macchine. Nel settembre 2016 si è
tenuto a Rivoli il convegno, dal titolo ‘In-
tralogistica 4.0. Mobile conveying e robo-
tica collaborativa al centro della fabbrica
del futuro’, focalizzato in particolare sulle
soluzioni di trasporto mobile e sulla robo-
tica collaborativa. Con l’occasione, a valle
delle dichiarazioni del premier Renzi che
destinava pochi giorni prima una quota
di fondi all’innovazione industriale, si
sono riuniti esperti industriali e accade-
mici in una tavola rotonda per discutere
di Industria 4.0 e in particolare delle so-
luzioni smart per migliorare la logistica
di fabbrica. Ospiti del Kuka Application
Center di Rivoli si sono confrontate realtà
industriali come SEW-Eurodrive, Sick e
Kuka, aziende che rappresentano uno
spaccato significativo dell’industria ita-
liana dell’automazione.
L’Italia fa la sua parte
A settembre lo stato italiano entra uf-
ficialmente nell’era dell’industria mo-
derna con la presentazione, da parte
del Governo, del piano Industria 4.0:
l’Italia investirà 23 miliardi di euro in
quattro anni a sostegno di innovazione
e ricerca. Si tratta di una serie di provve-
dimenti volti a portare la tecnologia più
moderna in tutte le fasi dei processi pro-
duttivi dell’industria italiana. Il piano di
intervento ricalca di fatto quanto già in
Roberto Grassi
Uno sguardo sulla
fabbrica del futuro
La quarta rivoluzione industriale
è alle porte, dopo le macchine
il petrolio e l’elettronica siamo
giunti al quarto punto di
svolta dell’industria moderna,
l’integrazione uomo
macchina e la
connessione tra
le macchine stesse.
Le proposte di Kuka,
SEW-Eurodrive
e Sick
GENNAIO-FEBBRAIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 395
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