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Inbreve

AO

Fare business

oltre confine

L’

internazionalizzazione

rap-

presenta per le imprese ita-

liane un’attività strategica,

come ha sottolineato il vice

presidente di

Anie

(

www.anie.

it

), Andrea Maspero, in occasione dell’O-

pen Day Attività Internazionali dell’asso-

ciazione: “Nei settori dell’elettrotecnica e

dell’elettronica l’espansione internazionale

è ormai parte integrante delle strategie

aziendali”. A fronte infatti della debolezza

del mercato interno, le esportazioni dei

comparti elettronica ed elettrotecnica

italiani rappresentati da Anie nel periodo

2006-2015 hanno aumentato via via la loro

incidenza sul fatturato totale, passando dal

47% in media al 54%, con una crescita di

7 punti percentuali. Detto questo, sull’ex-

port 2016 hanno indubbiamente pesato

lo scenario macroeconomico e l’incertezza

geopolitica a livello mondiale, per cui i dati

di pre-consuntivo indicano un -0,2% rispet-

to al 2015. È l’elettrotecnica a mostrare le

performance peggiori, con -0,9%, men-

tre l’area elettrica, più dinamica, mostra

un +3,1%, soprattutto grazie ai settori dei

componenti elettronici e dell’automazione

industriale manifatturiera e di processo. A

livello strutturale il contributo del canale

estero sul fatturato resta pari a circa il 55%

per le aziende del comparto, con un saldo

della bilancia commerciale positivo per ol-

tre 14 miliardi di euro.

Se si osserva il fenomeno da un punto di vi-

sta geografico, si nota come le esportazioni

tricolori siano nel tempo riorientate verso i

mercati più promettenti e a maggiore cre-

scita. Nell’arco degli ultimi 15 anni è calato

l’export verso l’Unione Europea, passato

dal 66% del 2000 al 58% del 2015, a favore

di Medio Oriente e Paesi europei extra-UE.

Particolarmente attrattivo sembra oggi es-

sere il mercato nordamericano, dove gli

Stati Uniti nell’ultimo biennio hanno visto

un forte recupero del settore manifatturiero,

conseguenza anche della politica industria-

le del Governo. Nel quinquennio 2010-2015

le esportazioni italiane verso gli USA sono

cresciute a un ritmo medio annuo del 7%,

soprattutto per i settori delle tecnologie elet-

tromeccaniche (35% circa dell’export totale

dei settori Anie verso gli Stati Uniti) e dell’au-

tomazione industriale (20% circa sul totale).

Del resto, il 25% delle imprese intervistate da

Anie ha asserito di aver portato avanti atti-

vità di internazionalizzazione negli USA nel

periodo 2015-2016 e l’11,4% delle realtà non

ancora presenti in questo mercato sostiene

di voler intraprendere iniziative a riguardo

nel prossimo futuro. Si va dalla stipula di ac-

cordi di collaborazione o partnership tecno-

logica (11,2% del totale) all’apertura di sedi e

stabilimenti produttivi (16,6%).

Per il 2017 Anie ha elaborato un fitto pro-

gramma di attività fra missioni collettive,

partecipazione a fiere trasversali e verticali

dedicate alla promozione dell’industria ita-

liana all’estero. Sono 27 le iniziative interna-

zionali previste in 18 Paesi fra quelli a mag-

giore crescita scelti in base alle preferenze

degli associati.“Il nostro impegno è promuo-

vere il made in Italy delle tecnologie come si-

stema, dall’energia ai trasporti, dall’industria

al building, dando evidenza dell’eccellenza

di cui è espressione l’industria italiana” ha

concluso Maspero.

La debolezza del mercato interno spinge le aziende

tecnologiche italiane a guardare all’internazionalizzazione

come valida opportunità di crescita, nonostante l’export 2016

abbia registrato un calo. Ecco i dati Anie

Manutenzione predittiva:

accordo

Engineering-Comau

EngineeringIngegneriaInformatica

( www.eng.it )

e

Comau

( www.comau.com )

hanno sottoscrit-

to un accordo di cooperazione a livello globale

per proseguire congiuntamente allo sviluppo e

commercializzazione di soluzioni per la manu-

tenzione predittiva basate su hardware e soft-

ware modulari, finalizzati all’acquisizione e ana-

lisi di dati di campo (Internet of Things, Big Data

Analytics). Tali soluzioni sono rivolte all’industria

manifatturiera e in particolare alle aziende ope-

ranti nei settori automotive, industrial manu-

facturing, food&beverage, pharma, white good

secondo il paradigma dell’Industria 4.0.

Queste soluzioni avranno l’obiettivo di prevedere il

potenziale verificarsi di malfunzionamenti o fermi

macchine e intercettare i

trend negativi nella qua-

lità del processo di pro-

duzione. In questo modo,

i processi manutentivi e

produttivi all’interno degli

stabilimentidiventanopiù

rapidi ed efficaci, a tutto

vantaggio della compe-

titività delle aziende sui

mercati globali. Comau

ed Engineeringmettono a

disposizione delle aziende

più innovative le rispettive

competenze ed esperien-

ze in settori diversi ma

complementari, come quelli dell’industrial automa-

tion e dell’ICT. Un accordo che tende a rendere l’au-

tomazione industriale più‘aperta’ed easy-to-use.

Premiata l’innovazione

ad A&T 2017

Siterrannodurante

Affidabilità&Tecnologie

- A&T 2017

, Fiera internazionale per l’innova-

zione competitiva nell’industria manifattu-

riera (Torino, 3-5 maggio -

www.affidabilita.

eu

), i ‘Premi Innovazione 4.0’, assegnati agli

autori delle testimonianze applicative più in-

teressanti e attuali, rispettivamente nelle ca-

tegorie‘Ricerca e Università’,‘Aziende’,‘Scuola’.

L’innovazione competitiva deve infatti essere

supportata dalla diffusione delle conoscenze

e delle esperienze di successo. Le tematiche

saranno: robotica industriale, interazione

uomo-robot, utensili e lavorazioni speciali,

Internet of Things in ambito industriale, si-

mulazione, manutenzione, misure, tecnolo-

gie additive, testing e virtual testing, visione

artificiale, prove, laser.

GENNAIO-FEBBRAIO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 395

22

Ilaria De Poli

@depoli_ilaria