GENNAIO-FEBBRAIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 395
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modello che indica che il dispositivo target è un Modicon PLC di Schneider, un PLC Sie-
mens, un PLC Rockwell, o un Raspberry Pi.
Trasformazione digitale
La conferenza Dell EMCWorld è stata incentrata tutta sulla trasformazione digitale. I leader
aziendali devono cominciare a pensare alla trasformazione digitale delle loro aziende o
saranno inevitabilmente scombussolati dalle start up digitali. Michael Dell ha iniziato l’in-
contro ‘Che la trasformazione abbia inizio’ presentando un sondaggio che ha interrogato
dei dirigenti d’azienda rilevando che:
• il 45% ritiene che potrebbe essere fuori dal mercato in 3 anni;
• il 48% ritiene che in 2-3 anni si vedranno grandi cambiamenti;
• il 78% ritiene le start up digitali una minaccia
Dell, a partire da una piattaforma PC embedded, ha aggiunto una serie di servizi sviluppati
con diversi partner creando una soluzione IoT completa. Tra i partner vi sono Air Watch,
Eigen Innovations, V5 Systems, IBM, KMC Controls, PTC Kepware, ELM Fieldsight. La solu-
zione include qualità, sicurezza, data communication, analytics. Dell intende fare sul serio
nel mercato industriale. La piattaforma IoT è stata progettata per sfruttare i vasti contatti
IT di Dell al fine di ottenere una convergenza IT/OT per quanto riguarda l’IT.
Global Users Exchange 2016
Emerson Automation (ex Emerson Process Management) è un’altra delle aziende di au-
tomazione che ha recentemente confermato di voler puntare sull’Industrial Internet of
Things. Ha infatti presentato la sua strategia digitale e un’architettura PlantWeb rinvigorita
in occasione della manifestazione Global Users Exchange 2016.
Microsoft continua la sua penetrazione nei mercati dell’automazione industriale e della
produzione, con un rinnovato impegno con Emerson. Le aziende hanno annunciato
all’Exchange che l’ecosistema digitale PlantWeb e i servizi connessi utilizzano la Microsoft
Azure IoT Suite. Introdotto come la soluzione più avanzata per il controllo di processo
industriale e la sicurezza delle reti, PlantWeb ora sfrutta la potenza dell’IIoT per espandere
la presenza dell’intelligenza digitale nell’ambito dell’intera organizzazione produttiva, for-
nendo allo stesso tempo un’architettura per le applicazioni locali.
I pezzi che compongono PlantWeb includono: Pervasive Sensing, Secure First Mile, In-
sight, Advisor, Always Mobile e Connected Services. Molti sono realizzati come evoluzione
di prodotti e tecnologie esistenti, alcuni sono nuovi o sono servizi. Questi sei pezzi rivelano
dove si trovi davvero il valore dell’Industrial Internet of Things. Il vero valore dell’IIoT pro-
viene da aziende e integratori che possono aggiungere il valore dell’analisi dei dati, della
presentazione delle informazioni risultanti, e, soprattutto, proviene dai servizi che aiutano
i clienti a migliorare le operazioni, la manutenzione e i profitti.
ltimamente in America sono successe
molte cose, tra queste Wonderware ha
annunciato diverse novità di cui una con-
siderata ‘rivoluzionaria’. Poi ho assistito
ad Austin in Texas alla conferenza di Dell
Technologies e alla Emerson Global Users
Exchange.
Pubblicizzata nella presentazione come
estremamente rilevante, Wonderware di
Schneider Electric ha illustrato l’applica-
zione Prometheus. Con quattro anni di
sviluppo, Prometheus è stato proposto
come gestore di metadati da Scott Clark,
director of control configuration, respon-
sabile del progetto. Si tratta di un am-
biente di programmazione aperto di alto
livello che consente di automatizzare le
attività di configurazione complesse facili-
tando la configurazione dei componenti di
controllo, a prescindere dal tipo o marca.
Permette quindi di supervisionare e visua-
lizzare un sistema di controllo a livello di
impianto.
Clark sostiene: “Uno strumento per con-
figurare e gestire l’intero sistema di
controllo, senza alcuna limitazione. Prome-
theus è completo e intelligente. Struttura
e semplifica l’intero processo di sviluppo,
offrendo vantaggi a tutto il team di con-
trollo”. A titolo di esempio, posso dire che
in Prometheus è possibile creare un set di
codice che definice la logica di una valvola
con un paio di finecorsa. Poi è possibile
aggiungere il codice per l’interblocco di
sicurezza, i set point ecc. Alla fine si crea un
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Gary Mintchell
,
gary@TheManufacturingConnection.com, consulente ed esperto
di tecnologia, fondatore e responsabile di
TheManufacturing Connection
(
www.TheMa-
nufacturingConnection.com ), puoi seguirlo su Twitter @garymintchell