GENNAIO-FEBBRAIO 2017 AU
TOMAZIONE OGGI 395
129
resistenza, e l’uso di custodie in fusione di metallo per i controller di interfaccia sono
importanti caratteristiche del progetto.
In genere, la velocità della monorotaia è inferiore a 1 m/s (~ 200 ft/min), il che rende
possibile la lettura dei soli dati del tag in quasi tutti i casi. Durante la lettura di grandi
quantità di dati occorre invece considerare informazioni ulteriori come tempo di accesso
al tag e le dimensioni del campo di lettura.
Perché Rfid
A differenza di un processo controllato da ‘cicli di produzione cartacei’ letti dagli opera-
tori, il sistema Rfid consente di ottenere, in maniera automatica, tutti i dati rilevanti per la
produzione. I tag del sistema Rfid sono robusti, affidabili, di lunga durata e consentono
di modificare i dati dei processi all’occorrenza; trattasi di due vantaggi significativi, spe-
cialmente se comparati con i sistemi a codici a barre.
Benefici per il cliente
Il sistema Rfid ottimizza i percorsi di trasporto e di conseguenza l’intero processo di pro-
duzione e l’affidabilità dei dati rimuovendo le procedure di inserimento manuale; au-
menta inoltre l’efficienza della linea consentendo una raccolta immediata dei dati non
appena il trasportatore entra in una zona di lavoro.
Altri punti di forza: scarico automatico dei prodotti difettosi dalla linea di produzione;
localizzazione dei prodotti, in qualsiasi momento; tag robusti e riscrivibili, per una solu-
zione affidabile nel tempo.
Gruppo specialistico Rfid di Anie Automazione
@ANIEAutomazione,
www.anieautomazione.it-
www.anie.itLa rubrica
del Gruppo Rfid di
Anie Automazione
Automazione Oggi riserva al WG Rfid di
Anie Automazione uno spazio nel quale,
con cadenza trimestrale, viene pubbli-
cata un’applicazione della tecnologia di
identificazione a radiofrequenza in am-
bito industriale dove, oltre alla descrizione
degli aspetti puramente tecnologici, si
cercano di mettere in evidenza le criti-
cità del progetto e i benefici riscontrati
dal cliente. L’applicazione che viene di
seguito presentata rappresenta la prima
case history della serie e riguarda il set-
tore automotive.
Il WG Rfid di Anie Automazione
Nell’ambito di Anie Automazione, le principali aziende fornitrici di tecnologia Rfid in Italia hanno
dato vita a un gruppo di lavoro volto a diffondere informazioni su caratteristiche e applicabilità
della tecnologia Rfid industriale; condividere e supportare gli sviluppi della normativa di settore;
quantificare e studiare il mercato. Ciò attraverso la pubblicazione di articoli sulla stampa specia-
lizzata e di guide di approfondimento tecnologico; la partecipazione ad eventi e workshop; attività
di lobby e di monitoraggio dei tavoli tecnici degli enti normatori di riferimento; la realizzazione
di indagini statistiche e analisi di mercato.
Queste iniziative sono motivate dal sempre maggiore utilizzo delle soluzioni di identificazione a
radiofrequenza per l’ottimizzazione globale dei processi industriali in ottica di smart factory. Non
è un caso, infatti, che la tecnologia Rfid rientri nella lista dei beni che potranno accedere all’ipe-
rammortamento al 250% previsto dal piano nazionale Industria 4.0, ricadendo nella categoria
“Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite
opportuni sensori e azionamenti” la cui lista dettagliata è presente nell’Allegato A del Disegno di
Legge di Bilancio 2017 presentato alla Camera dei Deputati il 2 novembre 2016. Sul numero di
marzo 2017 di Automazione Oggi sarà pubblicata un’intervista alle aziende del WG Rfid, riunite
in una sorta di tavola rotonda virtuale, in cui si approfondirà anche questo specifico argomento.