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universo completo di componenti e sistemi integrati e interoperabili.
In ambito fotovoltaico, per esempio, il Gruppo sta sviluppando una
soluzione per il monitoraggio e la rilevazione dei consumi in modo da
avere dati obiettivi sulla produzione di energia elettrica, indipendenti
dal fornitore dell’inverter o del sistema nel suo complesso.
…all’installazione e manutenzione
La ‘vita’ di un quadro parte dalla fase di trasporto e prosegue con quelle
di installazione, messa in servizio, manutenzione e smaltimento. Tre
dunque i due punti focali sui quali Weidmüller ha puntato la propria
attenzione con Klippon Connect: facilitare la progettazione, per esem-
pio con lo sviluppo tool come WMC; semplificare l’installazione, e qui
entra in gioco, per esempio, la tecnica di cablaggio push in e le soluzioni
di siglatura e marcatura dei cavi con
collegamento diretto fra l’applicativo
di progettazione e la stampante delle
etichette ecc.; infine, pensare a una ma-
nutenzione a 360 gradi, con la fornitura
di prodotti facilmente reperibili e veloce-
mente sostituibili, minimizzando i tempi
di fermo produttivo.
“La gamma di morsettiere Klippon
Connect è studiata per offrire vantaggi
in ogni fase di vita del quadro e di con-
sentire un risparmio di tempo nella
realizzazione fino al 75% grazie a un
cablaggio più semplice” ha spiegato
Merlotti. “La tecnica di cablaggio push
in, per esempio, evoluzione di quella a
molla, garantisce una tenuta elettrica di
qualità e sta via via sostituendo le soluzioni a vite grazie alla maggiore
immediatezza e velocità di esecuzione, offrendo risparmi di tempo nel
cablaggio che possono arrivare anche al 50% in fase di montaggio e
smontaggio”. Klippon Connect è disponibile con tutte le tecniche di
connessione, per accontentare tutti i clienti e i settori. Il collegamento a
vite può essere con serraggio a staffa o con serraggio a bullone, quello
a molla con tecnologia push in o a molla autobloccante. Un cablag-
gio facile ed efficiente è infatti elemento fondamentale dell’installa-
zione. Inoltre, modifiche e ricablaggi sono realizzabili senza l’impiego
di utensili speciali. Per soddisfare, infine, le esigenze di protezione
elettronica del carico, Weidmüller ha messo a punto la soluzione
maxGuard, anch’essa parte del portfolio Klippon Connect, che per-
mette di combinare opzionalmente i dispositivi elettronici di moni-
toraggio del carico e i morsetti di distribuzione del potenziale finora
installati separatamente, ottenendo una completa unità di controllo
della corrente di distribuzione che include tutti i collegamenti ne-
cessari, risparmiando tempo di installazione e spazio nel quadro
elettrico fino al 50%. I componenti maxGuard dispongono di una
tensione nominale di 24 V e possono alimentare carichi fino a 40 A.
Inoltre, maxGuard può essere personalizzato in linea con le esigenze
del cliente grazie alle innumerevoli varianti di prodotto e ai compo-
nenti aggiuntivi. •
Weidmüller -
Simone Merlotti, product
expert electronics & local
electronic manager
di Weidmüller
Video disponibili ai link
ista-trifone-weidmuller_87088/ e
muller-presenta-klippon-connect-guarda-il-video_87095/