OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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Ispezione
di linee aeree
O
ggi sempre più compagnie ferroviarie fanno richie-
sta di nuovi sistemi, che siano automatici, veloci e a
basso costo, per il monitoraggio e l’ispezione delle
linee elettriche catenarie delle proprie reti. Una
catenaria aerea è il sistema adoperato per fornire
energia elettrica alla locomotiva di un treno, mediante un panto-
grafo installato sul tetto del locomotore stesso. Tali sistemi tipica-
mente fanno uso di almeno due cavi: uno di supporto meccanico
e un secondo di contatto, che entra appunto in contatto con le
spazzole del pantografo. Il sistema è tipicamente sospeso su tra-
licci e sottoposto a una tensione meccanica atta a garantire la mi-
gliore aderenza con il pantografo. Una rete catenaria, di norma, è
molto estesa e nella maggior parte dei casi è intensamente utiliz-
zata, per cui è necessario che sia sempre efficiente per mantenere
alta la qualità del servizio offerto.
Spesso gli operatori ferroviari si trovano di fronte a problemi che
riguardano le catenarie aeree, per lo più in termini di surriscal-
damento anomalo. Questo è dovuto all’attrito che si genera tra
le spazzole del pantografo installato sul locomotore e la linea
aerea, mostrando in taluni casi delle vere e proprie anomalie dif-
ficilmente riscontrabili con altre tecniche sinora adottate. Il più
delle volte gli addetti alla manutenzione imputano il problema
al traffico intenso della linea in esame, suggerendo di adottare
delle soluzioni che prevedano il rafforzamento del sistema di cavi
in sospensione, senza però di fatto riuscire a porre rimedio al pro-
blema. La questione desta poi particolare attenzione quando si
iniziano a registrare con una certa frequenza molteplici anomalie
a causa del surriscaldamento delle catenarie, che possono cau-
sare l’interruzione di contatto tra queste e i pantografi. Proprio a
causa del calore generato, i cavi elettrici iniziano a surriscaldarsi e
L’affidabilità del servizio ferroviario dipende dall’efficienza di sistemi
meccanici ed elettrici complessi, con migliaia di parti in movimento.
Da qui la necessità di una corretta manutenzione
AO
S P E C I
A L E
Cristian Randieri
@C_Randieri