OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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verso questo settore da parte di tutta
l’utenza. Da qui partono nuove iniziati-
ve che sviluppano nuovi mercati e nuovi
servizi. In definitiva, stiamo assistendo
all’evoluzione della ‘scienza logistica’
nell’alveo di una mutazione dell’intera
industria verso l’interconnessione di
produzione, comunicazione, digitalizza-
zione. Industry 4.0 e IoT sono evoluzioni
non solo di un mondo produttivo e di
un ambiente sempre più automatizzato
e digitale, bensì vere componenti di un
mondo nuovo. Un mondo che cambia
se stesso molto velocemente variando
le proprie abitudini di vita e di fruizio-
ne di quello che è il terminale ultimo di
tutta l’evoluzione tecnologica: l’uomo.
È l’uomo infatti che deve ottenere pro-
dotti, deve accedere a beni, li deve con-
sumare. Ed eccoci qui. Tutto si muove…
verso l’uomo. Come? Con la logistica e le
sue tecnologie.
Ne abbiamo parlato con alcuni noti pla-
yer del settore.
Logistica e le sue ‘figlie’
Automazione Oggi:
La logistica come
attività ben definita ha oggi assunto
contorni assolutamente dettagliati e si è
avvicinata sempre più al cuore del pro-
fitto delle industrie. Dall’antica ‘gestione
del magazzino’ sono nate molte attività
specializzate, quasi degli spin off, quali
l’intralogistica, la micrologistica, il mate-
rial handling e via dicendo. Cosa significa
logistica per voi e che valenza ha per la
vostra attività?
Andrea Campolattano
, responsabile
per le Operations di
Rittal
(
www.rittal.
it
): “In Rittal riteniamo che la logistica
sia un asset fondamentale per l’azienda.
Infatti, è ormai da tempo che abbiamo
maturato una visione di questo tema
che travalica la semplice gestione dei
magazzini per adottare un’ottica di
supply chain management, ovvero un
approccio sistematico e strategico alla
catena intra e inter-aziendale di distri-
buzione, con l’obiettivo di migliorarne
le prestazioni. In tale senso, conside-
riamo la logistica come una vera e pro-
pria scienza, che definisce i principi per
regolare il trasporto dei prodotti da un
luogo all’altro, a partire dai dati e dalle
informazioni a esso relative, per garan-
tire il pieno rispetto dei tempi previsti.
Non a caso, il focus non è oggi quello di
stipare il magazzino con scorte sovradi-
mensionate, per rispondere a qualsiasi
imprevedibile richiesta, ma quello di
gestire i rifornimenti in modo puntuale
e consapevole, per rispondere rapida-
mente alle richieste di mercato senza
immobilizzare materiale in eccedenza.
Per questo, nel corso degli anni Rittal
ha deciso di dotare il proprio settore
logistico di sistemi informatici avanzati.
Il tradizionale sistema ERP, già in uso da
anni, è stato integrato con un software
APO (Advanced Planner and Optimizer)
per migliorare la capacità di prevedere
l’andamento dei flussi di ordini attraver-
so un’analisi di dati attuali e tendenze
storiche. Inoltre, l’impiego di un WMS
(Warehouse Management System) per-
mette di massimizzare le performance
quotidiane del magazzino ottimizzando
l’utilizzo delle risorse interne.
Dal punto di vista organizzativo, la con-
sapevolezza dell’importanza di gestire
la logistica in modo adeguato ci ha spin-
ti ad adottare un processo di razionaliz-
zazione che ha visto prima il passaggio
da quattro magazzini regionali, dislocati
sul territorio, a un unico magazzino cen-
tralizzato e dotato di strumenti mag-
giormente performanti, quindi la stipu-
la del recente accordo di outsourcing
delle attività di warehousing (2015) con
un operatore 3PL (3rd Part Logistics),
capace di garantire una flessibilità dif-
ficilmente raggiungibile mantenendo
la funzione completamente all’interno
dell’azienda. Dato che rappresenta un
anello intermedio della supply chain,
infatti, riteniamo fondamentale che la
nostra logistica sia all’altezza tanto delle
richieste provenienti dai nostri clienti e
partner distributivi, quanto dei sistemi
logistici presenti a monte, allineandosi
agli standard della nostra casa madre.
La scelta di esternalizzare non è stata
dunque dettata da ragioni ‘di comodo’,
ma piuttosto da una volontà di servire
al meglio il mercato ed è stata porta-
ta avanti senza danneggiare in alcun
modo i dipendenti dal punto di vista
contrattuale”.
Claudio Carnino
, direttore commer-
ciale e country speaker di
Interroll
Italia
(
www.interroll.it): “Noi viviamo di
logistica, ma nell’accezione odierna e
sicuramente sempre più anche in quella
del futuro viviamo di movimento. Logi-
stica oggi significa ‘motion’ di prodotti
finiti e di produzione. Il movimento
1. Andrea Campolattano
di Rittal
2. Claudio Carnino
di Interroll Italia
3. Gabriele Donato
di Phoenix Contact
4. Marco Bonacina
di Sick