OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
Fanuc Europe cambia
presidente e CEO
Dal 1° settembre
Fanuc Europe
(
www.
fanuc.eu/it/it) ha un nuovo presidente e
CEO: si tratta di Shinichi Tanzawa, che di-
venta a tutti gli effetti responsabile di tutte
le ‘operations’ Fanuc in Europa, succeden-
do a Olaf Gehrels. Già direttore finanziario
di Fanuc Robotics Europe dal 1992 al 1995
e direttore finanziario di Fanuc dal 2000
al 2008, Tanzawa ha acquisito una solida
esperienza in Giappone ed Europa e con-
tribuirà a rafforzare la struttura organizza-
tiva di Fanuc Europe, aumentando la com-
petitività dei prodotti e dei servizi Fanuc
grazie al filo diretto tra il quartier generale
nipponico e i clienti europei.
Obiettivo principale di Fanuc in Europa,
infatti, è potenziare la soddisfazione dei
clienti con la realizzazione dei valori ‘One
F’, ‘Service First’, ‘Genmitsu’ (massima pre-
cisione) e ‘Tomei’ (trasparenza assoluta).
Keba punta su
una logistica
automatizzata
Keba
(
www.keba.com) ha acquisito l’80%
dell’azienda tedesca Kemas, specializzata
in soluzioni per trasferimento self-service
in logistica automatizzata. Le sue solu-
zioni rendono semplici, chiare e sicure le
operazioni di registrazione, amministra-
zione, storage e consegna di materiali e
oggetti anche ‘sensibili’, quali medicinali,
dispositivi elettronici e chiavi, garanten-
do protezione da accessi non autorizzati,
perdite o manipolazioni. Il restante 20%
dell’azienda resta al fondatore e al figlio,
così come la gestione operativa rimane
affidata all’attuale team direttivo. “Siamo
molto lieti di poter aumentare le nostre
competenze nell’automazione della logi-
stica” ha affermato Gerhard Luftensteiner,
CEO di Keba. “La complementarietà delle
nostre soluzioni e le sinergie ci consenti-
ranno di allargare l’offerta per i clienti e
proporci in nuovi settori”.
I
l primo armadio compatto standardizzato
al mondo fu costruito a Rittershausen,
nello stato tedesco dell’Assia, circa 55
anni fa. In seguito i prodotti
Rittal
(
www.
rittal.it) hanno continuato a guadagnare
successo a livello internazionale in tutti i settori
manifatturieri, così ora è la città di Haiger, sem-
pre in Assia, il sito scelto da Rittal per realizzare
un impianto ultramoderno per la produzione
di contenitori e armadi compatti. Infrastrut-
ture e digitalizzazione
all’avanguardia saranno
alla base dei processi
di produzione ad alta
efficienza, di logistica e
comunicazione. Nel qua-
dro dell’investimento,
pari a 250milioni di euro,
è previsto anche l’am-
modernamento di due
impianti produttivi nella
regione e la costruzione
di un nuovo impianto
per armadi di grandi di-
mensioni in acciaio inos-
sidabile nella stessa area.
“Si tratta di un grande passo verso il futuro
e di un forte impegno per il comparto ma-
nifatturiero dello Stato dell’Assia” ha dichia-
rato Volker Bouffier, governatore dello Stato
dell’Assia centrale, presente alla cerimonia
di posa della prima pietra. Al suo fianco
Friedhelm Loh, proprietario e amministra-
tore delegato del Friedhelm Loh Group, che
ha posto la pietra realizzata da Rittal con il
simbolo intagliato di un contenitore della
serie AE. L’impianto di Haiger, destinato a
occupare 24.000 m², produrrà con processi
altamente automatizzati circa 9.000 armadi
al giorno, ma è stato progettato per realiz-
zare in modo efficiente qualsiasi quantità di
qualsiasi prodotto dei 300 tipi di contenito-
ri standard, adatti a soddisfare le esigenze
specifiche di ogni cliente. Verranno trattate
ogni anno circa 25.000 tonnellate di acciaio.
La produzione comprende tre stadi: lavora-
zione dei metalli, verniciatura e assemblag-
gio. La tecnologia digitale giocherà un ruolo
chiave, come gli utensili di lavorazione e
montaggio automatico del portfolio ‘Rittal
Automation Systems’. I materiali saranno resi
disponibili dove richiesti per mezzo di veicoli
a guida automatica (AGV), senza intervento
umano. Sistemi intel-
ligenti, con funzioni
di autoapprendimen-
to, saranno impiegati
per aumentare con-
tinuamente la dispo-
nibilità del sistema e
per ordinare in modo
proattivo i pezzi di ri-
cambio, riducendo la
probabilità di fermate
non
programmate
degli impianti causate
dall’usura. Sistemi di
controllo completa-
mente automatizzati,
per esempio sulle linee di verniciatura, ridur-
ranno al minimo il consumo di energia, i costi
e l’impatto ambientale.
L’elevato livello di automazione comporte-
rà una riduzione delle attività manuali e un
maggiore ricorso a processi di monitoraggio,
analisi e miglioramento continuo. L’impianto
di Haiger sarà pionieristico ed esemplare per
la modernizzazione di altri siti produttivi nel
mondo.“La digitalizzazione e connessione in
rete dei processi produttivi è fondamentale
per garantire la vitalità futura dell’economia
tedesca. Solo in questo modo saremo in
grado di generare sufficiente produttività
per competere nel mercato globale e salva-
guardare l’occupazione nel nostro Paese” ha
concluso Loh.
Una nuova fabbrica ultra-moderna per la produzione di armadi
e contenitori ad Haiger entro il 2018 e l’ammodernamento degli
impianti produttivi di Rittershausen e Hof: così Rittal si prepara
ad affrontare il futuro
Un impianto
esemplare
Lucia Milani