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anche tramite i media,

contenuti tecnici vali-

dati. In linea con questo,

lo spazio espositivo con

demo allestito durante il

roadshow dalle aziende

partner di Contradata ha

dato la possibilità ai par-

tecipanti non solo di toc-

care con mano i prodotti,

ma anche di approfondire

argomenti specifici con i

diversi product manager.

“Crediamo sempre di più

in questo tipo di iniziative, che sono in

grado di creare un vero punto d’incontro

tra fornitore e cliente, offendo ai proget-

tisti l’occasione di trovare informazioni

altrimenti difficilmente reperibili” ha di-

chiarato Alessandro Damian, marketing

manager di Contradata. “Il gradimento

di questo tipo di eventi da parte dei

nostri clienti è stato inoltre confermato

dal questionario che abbiamo loro sot-

toposto, dove il 99% dei partecipanti

ha espresso la propria soddisfazione e

l’intenzione di partecipare alle future

edizioni della manifestazione”.

IoT e non solo fra

gli argomenti

in primo piano

Fra i temi conduttori del Roadshow 2016

non poteva mancare quello dell’IoT:

“Oggi è un argomento di gran moda, ma

molte aziende ancora faticano ad andare

oltre lo ‘slogan’ e tramutare l’idea in solu-

zioni. Se ben ci pensiamo, del resto, l’IoT

non è una novità: sono anni che facciamo

IoT nell’industria, che colleghiamo cose

e dispositivi” ha affermato Damian. “Ri-

salgono al 1530 le torri di avvistamento

costiere costruite in Corsica a scopo di-

fensivo, addirittura ‘connesse’ fra loro

con un collegamento visivo. Assolvevano

a compiti di rilevamento analogico delle

informazioni e trasmissione codificata

alle altre torri, fornendo informazioni

dettagliate sull’entità di un eventuale at-

tacco. Siamo dunque di fronte a soluzioni

cableless e fanless, a una trasmissione ot-

tica senza fibra e senza gateway o cloud,

con Mtbf elevato e ‘long term availability’,

tanto che esistono tuttora” ha proseguito

provocatoriamente il CEO di Contradata.

“Ora, dobbiamo chiarire cosa intendiamo

per IoT, come lo realizziamo, con quali

standard”. Proprio per questo la giornata

ha visto la presentazione

di due diversi approcci,

opposti, al mondo dell’In-

ternet delle Cose, pur

entrambi basati su cloud:

una visione ‘gateway-free’,

illustrata da Home2Net, e

una basata su ‘gateway

IoT’, da parte di iEi.

In apertura di giornata, in-

vece, Intel e NXP Semicon-

ductors hanno presentato

le nuove tecnologie rela-

tive ai processori x86 e

ARM su cui sono basate le soluzioni pro-

poste da Contradata, indicando anche le

rispettive linee di sviluppo e i progetti

per i prossimi anni. In particolare, Intel

mette a disposizione tutti i prodotti ne-

cessari per realizzare una piattaforma IoT

che consenta all’azienda di ‘monetizzare’

i dati raccolti. I dispositivi e i sensori da

connettere possono essere i più dispa-

rati; i dati rilevati vengono aggregati e

filtrati, in sicurezza, per essere poi inviati

dall’infrastruttura al cloud. Intel dispone

di gateway, software come Intel System

Studio, un kit di sviluppo che consente di

programmare i propri microcontrollori,

processori per server Xeon, Fpga per lo

storage dei dati, soluzioni di Analytics e

kit di sviluppo software per applicazioni

IoT. La multinazionale collabora inoltre

con Wind River per lo sviluppo di pro-

dotti specifici basati su Linux, e con McA-

fee per la sicurezza.

Forte della fusione con Freescale, NXP si

presenta come ‘azienda 2.0’, con un’of-

ferta completa di prodotti per realizzare

soluzioni IoT in vari ambiti, con oggetti

che vanno dai 10 ai 300 dollari. Partico-

larmente consolidato il suo primato nel

campo della sicurezza, grazie all’espe-

rienza maturata nel campo del POS e

delle Carte di Credito, si dice decisa nella

scelta di indirizzarsi verso la tecnologia

ARM e punta sullo sviluppo dell’elettro-

nica nell’automotive.

Altre novità relative al comparto embed-

ded sono state presentate da Congatec,

Icop, InnoDisk, realtà relativamente

giovane fondata nel 2005 che lo scorso

anno è arrivata a fatturare 146 milioni

di dollari, e TQ, mentre per il comparto

sistemi Cincoze e iEi hanno illustrato le

soluzioni Box PC e Panel PC modulari.

Alcuni clienti OEM inoltre hanno fornito

una visione applicativa dei

prodotti e delle soluzioni pre-

sentate nel corso della gior-

nata. Di particolare interesse,

infine, le presentazioni di

Tema, azienda modenese che sviluppa

schede elettroniche e PC industriali su

richiesta del cliente; Vigilate, che punta

su prodotti di video-analisi per una vide-

osorveglianza ‘2.0’; ed Egicon, partner

Contradata per sviluppi custom, che

ha illustrato le competenze progettuali

della società nello sviluppo di soluzioni

per ambienti critici quali automotive,

medicale e militare, settori in cui en-

trambe le società stanno investendo in

maniera consistente.

Contradata

www.contradata.it

SETTEMBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 392

55

Nell’area demo i partecipanti

all’evento hanno potuto toccare con

mano le tecnologie presentate

Gianni Damian,

CEO di Contradata