GIUGNO-LUGLIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 391
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bile per il futuro del nostro pianeta. In-
tellisystem Technologies da diversi anni
produce e integra soluzioni ad hoc per
il mondo green energy basandosi sulle
più moderne tecnologie che rappresen-
tano lo stato dell’arte dell’innovazione.
La nostra filosofia si basa sui servizi,
sull’efficienza energetica nei comparti
dell’industria e delle infrastrutture e
sull’ecosostenibilità. Per molti il fattore
ambientale è visto come un ostacolo
allo sviluppo, per noi invece è un ele-
mento centrale e un importante fattore
di crescita. Per questo continuiamo a
investire nello sviluppo di soluzioni e
prodotti ecosostenibili. Puntiamo sui
servizi, sull’efficienza energetica nei
comparti dell’industria e delle infra-
strutture, sull’ecosostenibilità, e sull’at-
tenzione all’ambiente. Di fatto i nostri
prodotti si basano sul concetto di ‘green
networking’ che, dal punto di vista in-
dustriale, si traduce in una maggiore
integrazione, riduzione delle distanze,
più automazione e di conseguenza di-
minuzione dei costi di esercizio. Tutto
questo ci permette di offrire soluzioni
moderne sempre più a favore di una
maggiore sostenibilità e redditività per i
nostri clienti che adottano le nostre tec-
nologie. La nostra filosofia di prodotti
si basa sulla riduzione dello spreco di
energia in ambito industriale, basti pen-
sare, ad esempio, ai lunghi periodi di
inattività dei vari dispositivi di network-
ing durante le ore in cui le aziende non
lavorano, o allo spreco di energia legato
alla lunghezza dei cavi. Qualsiasi switch
di rete industriale è progettato per sup-
portare sino a 100 m di cavo, quando in
media i segmenti sono di 5-10 m. In que-
sto contesto il nostro team di ricerca e
sviluppo sta lavorando su una soluzione
che permetterà agli switch industriali di
rilevare la lunghezza dei cavi di rete e di
conseguenza regolare i consumi energe-
tici. Grazie a questa soluzione contiamo
di ridurne sino al 60% il consumo di
energia elettrica. Ma non solo, nel caso
degli switch industriali PoE contiamo di
poter ottimizzarne il consumo di energia
con meccanismi di time scheduling che
disattivino il sistema PoE quando i di-
spositivi ad esso interconnessi non sono
in uso, per esempio nelle ore notturne o
durante i weekend. Per il resto puntiamo
molto sugli strumenti moderni pretta-
mente informatici che caratterizzano
la quarta rivoluzione industriale (ossia
l’IoT, i Big Data e il Cloud Computing),
poiché siamo convinti che la vera rivolu-
zione green non riguarderà solamente il
settore delle nuove tecnologie hardware
ma bensì si focalizzerà sempre più su
quelle software che permetteranno di
ottimizzare l’intera catena progettuale,
produttiva e logistica, oltre a ridurre
costi e consumi.
Guido Porro:
Il mondo industriale può
dare un contributo fondamentale alla
risoluzione dei problemi ambientali e,
in quest’ottica, sta effettuando cambia-
menti senza precedenti nella direzione
di nuove forme di energia, cure sanita-
rie personalizzate e città sostenibili. Gli
universi virtuali che Dassault Systèmes
mette a disposizione di pressoché
tutti i reparti industriali consentono
di prevedere possibili errori, gestire la
complessità e valutare l’efficienza e l’im-
patto in vista di questi cambiamenti.
Gli applicativi digitali della piattaforma
3DExperience consentono alle aziende di
‘pensare fuori dagli schemi’ per quanto
riguarda la collaborazione, l’intelligenza
delle informazioni e l’invenzione di solu-
zioni dirompenti che possano avere un
impatto positivo sulla società, dai veicoli
intelligenti senza conducente agli aerei a
energia solare, dalle centrali idroelettri-
che alle turbine eoliche.
Paolo Ellero:
I due terzi dell’energia
mondiale viene utilizzata per coman-
dare motori asincroni trifase e il 90% di
questi lavorano a velocità fissa. L’eccesso
di energia utilizzata da questi motori a
velocità fissa crea sprechi, maggior uti-
lizzo di carburanti fossili, inquinamento,
maggiori spese, polveri nell’ambiente
ecc. Come può la Ghisalba dare il suo
contributo a ridurre tutto ciò? Ghisalba
ha introdotto nella sua gamma di pro-
dotti un nuovo avviatore statico STS in
grado di eliminare le perdite sempre
presenti in queste applicazioni tramite
il sistema iERS (intelligent Energy Reco-
very System).
Giancarlo Soro:
I team di R&D di
Lexmark applicano principi di eco-de-
sign nello sviluppo dei nuovi prodotti.
Ricercano soluzioni per ridurre l’impatto
ambientale di un dispositivo in ogni fase
del suo ciclo di vita: allungandone la du-
rata nel tempo, evitandone l’impiego
di materiali dannosi per l’ambiente,
riducendo il numero di componenti e
rendendone più semplice il riciclo, limi-
tando il consumo energetico e rispet-
tando i criteri e gli standard ambientali
riconosciuti a livello internazionale. La
progettazione del prodotto Lexmark,
attenta alla salvaguardia dell’ambiente,
è incentrata sulla riduzione dell’impatto
ambientale e quindi sugli effetti che i no-
stri dispositivi hanno sul nostro pianeta
nelle seguenti aree: ciclo di vita, con-
sumo energetico, acustica, emissioni,
materiali di consumo, imballaggio, uti-
lizzo dei materiali, soluzioni ambientali.
Relativamente alle soluzioni, Lexmark a
partire dal 2010 ha ampliato sempre più
1. Cristian Randieri, Intellisystem
Technologies
2. Guido Porro,
Dassault Systèmes Italia
3. Paolo Ellero, Ghisalba