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GIUGNO-LUGLIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 391

32

LINEA DIRETTA

Inbreve

AO

Lenze a salvaguardia

di Penne

Da sempre molto attenta, sia come multina-

zionale sia nella persona dell’amministratore

delegato e Regional Manager South Europe,

Sergio Vellante, all’innovazione tecnolo-

gica, intesa non solo come ricerca di forme

alternative di energia, ma anche come sal-

vaguardia e corretto utilizzo delle risorse

energetiche e

ambientali,

Lenze

( www.lenzeitalia.it )

ha spesso dato so-

stegno a iniziative

di carattere sociale

e culturale.

Negli ultimi anni

nel nostro Paese

assistiamo sempre più al verificarsi di una

profonda crisi demografica, soprattutto dei

piccoli centri dell’entroterra, a causa delle

scarse possibilità occupazionali che por-

tano i giovani a migrare verso le grandi aree

urbane (quando non all’estero), lasciando

nelle terre natie una popolazione che invec-

chia. Da ciò la necessità di creare luoghi e

modi per mantenere attiva la popolazione

anziana. Di recente, Daniele Toppeta, con-

sigliere comunale delegato al patrimonio

storico-paesaggistico e ambientale di uno

dei Borghi più belli d’Italia, Penne, ha lan-

ciato un progetto di recupero degli orti ur-

bani, realtà che ha cominciato a diffondersi

in Italia già da alcuni anni. L’iniziativa porta

come conseguenze la riqualificazione del

territorio, l’educazione al rispetto ambien-

tale e a una sana alimentazione, la socializza-

zione e il senso di comunità, l’occupazione

del tempo libero degli anziani che trovano

nuovi stimoli e sono invogliati a trasmettere

ai giovani i valori culturali legati al senso di

appartenenza alla terra. Lenze ha risposto

con entusiasmo all’appello di sostegno al

progetto contribuendo alla realizzazione

dell’area, che è stata poi ufficialmente inau-

gurata il 2 giugno.

I

l fatturato dell’industria elettrotecnica

ed elettronica italiana nel 2015 cresce

del 5,8%: un primo segnale positivo in-

sufficiente però per colmare l’ampio di-

vario rispetto ai livelli pre-crisi. È quanto

è emerso dall’assemblea annuale di

Anie Con-

findustria

(

www.anie.it )

, una delle maggiori

organizzazioni di categoria del sistema confin-

dustriale per peso, dimensioni e rappresenta-

tività, alla quale aderiscono 1.200 aziende del

settore elettrotecnico ed elettronico, che gene-

rano il 30% del totale investimenti in R&D del

settore privato in Italia. “Il dato positivo del fat-

turato arriva dopo un periodomolto difficile ed

è interpretabile come un arresto della caduta”

ha commentato Claudio Andrea Gemme, pre-

sidente di Anie. “Due i fattori che lo hanno

determinato: la tenuta delle vendite estere e

una prima inversione di tendenza nel mercato

interno, ma aspettiamo a parlare di ripresa”.

In dettaglio, il settore dell’elettrotecnica ha mo-

strato nel 2015 un trend positivo del volume

d’affari complessivo in quasi tutti i comparti: i

trasporti ferroviari ed elettrificati hanno contri-

buito con un +22,8%, le energie rinnovabili con

+20,3%, la trasmissione energia con +7% e la di-

stribuzione energia con +9,4%. Con riferimento

ai comparti fornitori di tecnologie per il mercato

elettrico, vale a dire trasmissione e distribuzione

dell’energia, queste dinamiche di breve periodo

si inquadrano in un più ampio processo di revi-

sione della domanda verso soluzioni tecnolo-

giche più efficienti e sostenibili. L’andamento

positivo dell’industria fornitrice di tecnologie

per le energie rinnovabili nel 2015 segue l’accen-

tuata flessione del volume d’affari complessivo

registrata nel 2014, particolarmente negativo

per il comparto. Positivo anche l’andamento

di due tradizionali comparti di eccellenza delle

tecnologie ‘Made in Italy’: apparecchi dome-

stici e professionali, che ha realizzato un +0,8%,

e illuminotecnica, con +4,5%. Dopo una fase

molto critica legata al calo degli investimenti,

nel 2015 sono infine cresciuti anche i comparti

cavi (+5,9%), componenti e sistemi per impianti

(+5,4%) e ascensori e scale mobili (+1,7%).

Nell’area elettronica i segnali di recupero nel

2015 hanno accomunato i diversi comparti.

Dopo un 2014 difficile, l’industria dei compo-

nenti elettronici è stata trainata dalla crescita

della domanda estera facendo registrare un

+4,9% di variazione annua del fatturato totale.

L’automazione industriale manifatturiera e di

processo ha registrato un fatturato comples-

sivo pari a +7,1%, con una variazione positiva

sul mercato interno pari a +8,3%, mentre il set-

tore della sicurezza e automazione degli edifici

ha segnato un +4,5%.

Nel 2015 sono dunque emersi alcuni segnali di

recupero sul fronte interno: +9,6% la crescita

della domanda nazionale rivolta a elettrotecnica

ed elettronica, che compensa il calo superiore

al 9% registrato l’anno precedente. Nonostante

le tendenze positive però la domanda nazionale

risulta ancora inferiore di oltre il 10% rispetto ai

livelli del 2008. L’export 2015 ha mantenuto un

ruolo importante con un incremento annuo del

+3,4%, con un andamento dinamico soprat-

tutto nella prima metà dell’anno.

L’analisi del portafoglio ordini mostra indica-

zioni contrastanti per il 2016. Maggiori segnali

di debolezza negli ordini si registrano per l’elet-

trotecnica, in particolare per l’export. Il peggio-

ramento dello scenario internazionale potrebbe

frenare le esportazioni verso alcuni mercati

extra europei che negli ultimi anni hanno for-

nito un rilevante contributo alla crescita del

settore. Area chiave per il recupero si conferma

l’Europa. Anche l’evoluzione della domanda in-

terna presenta poi anch’essa alcune incognite,

alla luce del più recente andamento dell’econo-

mia italiana, più lento delle previsioni.

Mariagrazia

Corradini

Un 2015

‘avanti piano’

Industria elettronica ed elettrotecnica

italiana in lenta crescita nel 2015,

con un 2016 ancora pieno

di rischi sul fronte estero e di incognite

sulla ripresa interna.

Lo dice Anie

Da sinistra a destra, Enzo Di Simone,

Daniele Toppeta, Sergio Vellante e

Rocco D’Alfonso