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GIUGNO-LUGLIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 391

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Europe Semiconductor & Electronic Solutions

che progetta e produce in Giappone una vasta

gamma di telecamere industriali per l’acquisi-

zione ed elaborazione di immagini.

Un aspetto particolarmente importante, da

un punto di vista della tecnologia con cui sono

realizzati questi prodotti, è che le nuove teleca-

mere di Sony sono espressamente progettate per trarre il massimo

vantaggio dall’integrazione con i nuovi sensori Cmos Sony Pregius

e l’elettronica di questi dispositivi è appositamente progettata per

creare una linea di strumenti che risponda in maniera efficace alle

specifiche molto particolari tipiche delle applicazioni industriali.

In termini di prestazioni, la serie XCG-CG arriva a generare imma-

gini da 5.1 megapixel e con il modello da 2.4 Mpixel raggiunge

frequenze di acquisizione di 41 fps (frame al secondo). La serie

XCL-SG è anch’essa caratterizzata da una risoluzione di 5.1 Mpi-

xel e in configurazione da 80 bit è in grado di

raggiungere i 154 fps. Inoltre, particolarmente

utile nelle applicazioni meccatroniche più

complesso o per il 3D, queste nuove teleca-

mere di Sony sono dotate di Precision Time

Protocol (IEEE1588). In pratica, in un sistema

in cui vi siano installate più telecamere, que-

sto protocollo permette la sincronizzazione

tra loro anche senza utilizzo di sistemi GPS

con precisioni teoriche fino al microsecondo.

Caratteristiche e funzioni

Le sei nuove telecamere si presentano in diffe-

renti configurazioni principali, che a loro volta

si suddividono in due modelli, tra loro omogenei in termini di risolu-

zione e frequenza di acquisizione, che sono però uno monocroma-

tico e l’altro a colori. Queste telecamere industriali prodotte da Sony

hanno un ampio spettro di applicazioni industriali di misurazione o

elaborazione 3D. Le dimensioni ridotte e la compatta forma cubica

sono pensate per permettere una più facile integrazione nelle linee di

produzione. Le possibili applicazioni che possono trarre vantaggio da

questi nuovi prodotti comprendono i sistemi di trasporto intelligente

(ITS), l’automazione di fabbrica, l’ispezione nel settore alimentare, be-

vande e farmaceutico.

In pratica, i sei modelli presentati da Sony sono così configurati:

XCG-CG240 monocromatica e XCG-CG240C colore con risoluzione

1.920x1.200 pixel e una frequenza di acquisizione delle immagini di

41 fps, con interfaccia GigE Vision 2.0; XCG-CG510monocromatica e

XCG-CG510C colore con risoluzione 2.448x2.048 a 23 fps, interfaccia

GigE Vision 2.0; XCL-SG510 monocromatica e XCL-SG510C colore

con risoluzione 2.448x2.048 a 154fps, interfaccia Camera Link 2.0.

Tra le caratteristiche da sottolineare, l’alto frame rate e l’alta sen-

sibilità dei nuovi sensori Cmos Sony Pregius, connubio che per-

mette di ottenere immagini di ottima qualità e nitidezza anche in

condizioni di scarsa luminosità.

La possibilità di selezionare specifiche aree di sensore della teleca-

mera, per aumentare ulteriormente la frequenza di acquisizione delle

immagini, permette di raggiungere delle prestazioni particolarmente

adatte a realizzare i più complessi progetti di machine vision.

Le nuove telecamere industriali Sony includono una serie di

funzionalità possibili grazie alla tecnologia di trattamento del

segnale imbarcata sul sensore Cmos e di elaborazione delle im-

magini disponibile direttamente a bordo della

telecamera stessa. Tra le funzioni di maggiore

interesse da un punto di vista di utilizzo indu-

striale, rientrano quelle definite come: Area

Gain, Trigger Range, Shading e Defect Correc-

tion.

La funzione Defect Correction permette di

correggere eventuali pixel chiari o non perfettamente omogenei,

possibilità che si traduce in caratteristiche di maggior precisione

per esempio nei sistemi di visione dedicati alla misurazione.

Invece, Shading Correction consente la correzione delle ombre

perfezionando le irregolarità prodotte dalla luce e dalla sua di-

rezione di incidenza e quindi dall’influenza delle distorsioni pro-

dotte dagli obiettivi. Installate in un sistema di visione complesso,

le nuove telecamere industriali Sony consentono una più facile

integrazione del sistema stesso.

La modalità Area Gain dà la possibilità di settare direttamente sul

sensore Cmos delle ‘aree di guadagno’ differenti al fine di enfatiz-

zare meglio alcuni dettagli dell’immagine esattamente nelle zone

di interesse e con valori differenti in base all’oggetto ripreso. La

funzione Trigger Range è costituita da un particolare filtro sul se-

gnale di trigger che rende più robusta la comunicazione della teleca-

mera con l’elettronica presente sulle linee di produzione esistenti.

Visionlink -

visionlink.it

Sony Image Sensing Solutions

www.image-sensing-solutions.eu

Sony -

www.sony.net

Un modello della serie Sony

XCL-SG

Le nuove telecamere industriali di Sony

comprendono modelli dotati di interfaccia

GigE Vision 2.0 (nella foto) o Camera Link 2.0

Le nuove telecamere proposte da Sony sono appositamente

progettate per il mondo dell’industria e sono adatte alle

applicazioni di machine vision più impegnative