“Analizzando ininterrottamente un’area, il sistema antincendio
della TST rileverà immediatamente la presenza di temperatura ele-
vata, identificando il rischio di incendio in fase iniziale, prima che
l’incendio abbia possibilità di svilupparsi” spiega Claes Nelsson,
responsabile dei sistemi di rilevazione iniziale degli incendi e di
automazione industriale. “Basandosi su sofisticati algoritmi di ana-
lisi video, TST Fire è anche in grado di discriminare i falsi allarmi,
causati ad esempio da veicoli in movimento all’interno dell’area.
In questo modo, il numero di falsi allarmi viene ridotto al minimo”.
Monitoraggio termico affidabile
Per Termisk, la scelta di termocamere Flir Systems è sempre stata
ovvia. Per il sito di Nykvarn a Södertälje, Termisk ha deciso di in-
stallare dodici termocamere per l’automazione Flir A615 fisse,
eventualmente espandibili in seguito. Termisk ha utilizzato l’infra-
struttura d’illuminazione esistente per collegare le dodici termo-
camere, che coprono l’intera area di otto ettari per rilevare punti
caldi e incendi allo stadio iniziale.
“Flir A615 è tra le termocamere Flir maggiormente collaudate sul
campo, sono i modelli che riteniamo perfetti per molti dei nostri
progetti antincendio” spiega Claes Nelsson. “È una termocamera
molto affidabile e la sua alta risoluzione si traduce in un vantaggio
economico per Termisk, perché consente di ridurre il numero di
termocamere necessarie ad analizzare l’intera area”.
Antintrusione
Il sistema TST Fire integrato con termocamere Flir è utilizzabile
anche per rilevare intrusioni, di giorno e di notte e nelle condizioni
atmosferiche più estreme. “Ci sono molte ragioni per rilevare le
intrusioni in Söderenergi” afferma Claes Nelsson. “Il rischio di atti
vandalici o furti sono solo alcuni dei motivi, ma l’azienda è natu-
ralmente anche attenta alla sicurezza delle persone e intende im-
pedire qualsiasi comportamento pericoloso durante le operazioni
di stoccaggio nel terminal”.
La termografia migliora la gestione
del carburante
La gestione del carburante per la centrale elettrica di Söderenergi
a Södertälje è un compito tutt’altro che facile. I diversi tipi di bio-
carburante devono essere trasportati via rotaia o nave per far
fronte alle diverse esigenze energetiche del cliente. Le termoca-
mere possono aiutare gli operatori del terminal di Nykvarn a mo-
nitorare costantemente la temperatura del carburante per poter
pianificare con raziocinio il trasporto di combustibile, ad esempio
dando precedenza al carburante associato a un rischio di incendio
più elevato nell’area monitorata.
Claes Nelsson commenta “le informazioni provenienti dalle termo-
camere sono costantemente combinate con i dati relativi a vento,
temperatura e precipitazioni acquisiti da una stazione meteo. In
questo modo gli operatori del terminal di stoccaggio del carbu-
rante possono sapere per quanto tempo i vari tipi di carburante
possono essere stoccati. Si tratta di informazioni preziose per Söde-
renergi, che consentono di lavorare in modo più efficiente”.
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Flir -
www.flir.com/automationGIUGNO-LUGLIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 391
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L’alta risoluzione di Flir A615 si traduce in vantaggio
economico per Termisk, perché consente di ridurre il numero
di termocamere necessarie ad analizzare l’intera area
Dodici termocamere Flir A615 in posizione fissa coprono l’intera area di
otto ettari per rilevare punti caldi e incendi allo stadio iniziale
Analizzando ininterrottamente un’area,
il sistema antincendio di TST rileverà
immediatamente la presenza di temperatura
elevata, identificando il rischio di incendio
in fase iniziale, prima che l’incendio abbia
possibilità di svilupparsi