MARZO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 388
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AO
S P E C I
A L E
A
syril è una società svizzera specia-
lizzata nello sviluppo e nell’integra-
zione di sistemi meccatronici per
ottenere una gestione automatica
rapida e flessibile dei componenti
di dimensioni ridotte, ad esempio componenti
in miniatura per micro, nano e biotecnologia.
La società è stata fondata nel 2007 da Alain Co-
dourey, specialista in microrobotica, e si basa sul
know-how tecnologico del gruppo Csem e CPA.
Già prima della fondazione, la società si è posta
una domanda fondamentale: è possibile costruire
un microrobot di dimensioni 100x100x100 mm³,
e se sì, qual è la cinematica ideale? Già 10 anni
fa i ricercatori dello Csem (Centro Svizzero per
l’Elettronica e la Microtecnologia) hanno riscontrato un divario in
crescita: i microcomponenti diventano sempre più piccoli, men-
tre le dimensioni dei sistemi di produzione rimangono costanti.
Mentre le strutture meccaniche di un robot possono essere minia-
turizzate facilmente, la miniaturizzazione degli azionamenti è li-
mitata: “Nei sistemi tradizionali, i motori rimangono molto grandi
rispetto ai componenti meccanici. Di conseguenza, la cinematica
tradizionale dei robot a bracci articolati, ad esempio, non è adatta,
perché per i punti di snodo continuano a essere necessari motori
di grandi dimensioni” spiega Alain Codourey.
Sistemi per realizzare componenti
microtecnici
Per trovare una soluzione a questa crescente differenza, il gruppo
di ricerca guidato dallo specialista in microrobotica Codourey,
allo Csem e al Dipartimento d’ingegneria e tecnologia dell’infor-
Anja Schütz, Frank Deiter
Al giorno d’oggi, le più svariate operazioni di micromontaggio
rappresentano sfide sempre più difficili per la tecnica di motorizzazione.
Mentre i microcomponenti e i sistemi diventano sempre più piccoli,
la tecnologia dei sistemi di produzione di dimensioni maggiori viene spesso
superata. Una società della Svizzera occidentale ha rivoluzionato il mercato
con un’intera gamma di robot Delta. Potenti motori Maxon garantiscono
movimenti estremamente precisi e rapidi
Robot Delta
formato tascabile
mazione dell’Università di Scienze Applicate di Berna a Biel, ha
iniziato a cercare sistemi più adatti per la realizzazione di com-
ponenti microtecnici. “Alla fine siamo giunti alla conclusione che
le strutture a cinematica parallela sono le più promettenti per i
nostri scopi” spiega Codourey.
Con questo obiettivo è stata perfezionata prima di tutto l’idea di
un sistema con assi a cinematica parallela. Per ottenere un’iner-
zia più bassa possibile, tutti i componenti sono il più possibile
piccoli e leggeri. Un grosso vantaggio della configurazione Delta
individuata sta nel fatto che, nonostante siano responsabili del
movimento degli elementi cinematici, i motori Maxon stessi non
si muovono, perché sono fissati all’intelaiatura di sostegno, e tra-
smettono il movimento direttamente alla struttura. Questo prin-
cipio ingegneristico è stato implementato sull’intera gamma di
robot Delta: i modelli Desktop Delta, Power Delta e Pocket Delta
sono stati tutti progettati secondo lo stesso principio.
Il robot Delta in azione