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MARZO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 388

37

C DRIVES ITALIA

AO COPERTINA

SPS IPC DRIVES ITALIA

AO COPERTINA

SPS IPC

AO:

Come è nato il pro-

getto Know how 4.0?

Giambattista Gruosso:

Passeggiando at-

traverso la realtà in-

dustriale italiana, si

vede una grande vo-

glia di innovare e di

aprirsi a nuovi modi

di produrre, facendo

ricorso alle tecnolo-

gie abilitanti. Nello

stesso tempo ci si

sente smarriti, non ri-

uscendo a compren-

dere come implementare all’interno dei proprio processi

queste trasformazioni. Il punto di partenza che va tenuto

presente in questa nuova visione del manifatturiero riguarda

la centralità della condivisione. E non sono solamente i dati

che vanno condivisi, ma anche le buone pratiche. La rivo-

luzione sarà tale solo se l’ecosistema che si sta costruendo

permetterà di condividere idee e stimoli, per rilanciare la

competitività. È questo lo scopo dell’area Know how 4.0:

vuole essere un luogo in cui le aziende condividono alcuni

modi di uso relativi al mondo della nuova rivoluzione indu-

striale confrontandosi su tutte le componenti, cercando di

accompagnare non attraverso i prodotti, ma attraverso le

idee. Questo diventa il luogo dove le idee prendono forma

per rendere il know-how sempre più vicino alle esigenze

di chi ogni giorno progetta e idea sistemi di automazione

ad alto contenuto tecnologico. La visione presentata vuole

offrire lo spunto di riflessione e aprire un dibattito sulle po-

tenzialità del 4.0 nel panorama che lo circonda.

AO:

Ma cosa troveremo, concretamente, nell’area Know how 4.0

a SPS Italia?

Giambattista Gruosso:

Abbiamo chiesto alle aziende che ade-

riscono al progetto di pensare a quest’area come a un luogo

dove dare spazio alla creatività, slegandosi dal concetto di

prodotto e concorrenza, anzi cercando di far nascere delle si-

nergie. Il quadro che viene fuori è particolarmente intrigante

e rappresenta una novità nel panorama Italiano. Il padiglione

4 della fiera di Parma si veste in modo nuovo, per fare in modo

che ‘immagini’ evocative creino sensazioni particolari nelle

persone. È un’area espositiva prima nel suo genere dove viene

offerta la possibilità al visitatore di pregustare alcune delle

novità tecnologiche, presentate in un modo nuovo: all’opera

nel loro ambiente naturale che è la fabbrica, ma nello stesso

tempo dove poterle approfondire con eventi a contorno di

primissimo piano. L’obiettivo è quello di offrire la possibilità

di riflettere e interrogarsi sul ruolo che le tecnologie dell’au-

tomazione 4.0 svolgono nel processo di trasformazione del

manifatturiero, e soprattutto creare un luogo dove rilanciare il

manifesto del manifatturiero italiano. Le aree tematiche in cui

il percorso si sviluppa sono quelle dell’industria intelligente,

della robotica, dell’informatica, dell’industria digitale e dell’In-

ternet of Things unite da un filo conduttore sapientemente

costruito dalle aziende che hanno collaborato al progetto,

rendendola un’area piena di spunti e di stimoli.

Professore Giambattista Gruosso,

Politecnico di Milano