MARZO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 388
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
S
appiamo tutti che uno dei mag-
giori problemi nella connessione
di apparecchiature remote alla
rete è il costo di posa dei cavi,
con tutto ciò che essa comporta
in termini di installazione di canaline e cavi
fino ai dispositivi che si vogliono monitorare
o misurare. E le applicazioni sono poi esterne
all’azienda, spesso fare scavi per sotterrare
i cavi e chiedere i relativi permessi, che pos-
sono anche tardare a venire. A volte poi non è
proprio possibile posare delle canaline. Come
si possono dunque acquisire i dati delle appa-
recchiature remote?
Il metodo tradizionale consiste nell’installare
un sistema di I/O distribuito wireless mediante
radio Ethernet che, in base all’applicazione,
può funzionare molto bene. Tuttavia, il pro-
cesso può essere molto laborioso e richie-
dere costose interruzioni di servizio.
ProSoft
Technology
(
www.prosoft-technology.com)
ha quindi messo a punto un sistema I/O wi-
reless per il quale non occorre che gli ope-
ratori d’impianto programmino una rete di
comunicazioni dati. Gli I/O wireless, chiamati
anche Wireless Terminal Block, offrono una
forma semplificata di comunicazione wireless
progettata per realizzare connessioni affida-
bili e sicure fra due punti. A differenza delle
radio dati, il sistema I/O wireless di ProSoft
non richiede la programmazione di software
o la configurazione di un protocollo di rete.
Le radio I/O wireless sono vendute a coppie
già programmate per connettersi fra loro. Il
segnale I/O che le radio si scambiano è crip-
tato tramite sistema AES a 128 bit per avere la
certezza che solo la radio accoppiata all’altro
estremo possa leggere l’informazione. I singoli
moduli I/O leggono i segnali fisici dalla mac-
china, segnali digitali a 24 Vc.c. e segnali ana-
logici 0-10 V o 4-20 mA, e inviano
l’informazione a un modulo I/O cor-
rispondente all’altro estremo, che si
limita a rimandare il segnale ai suoi
terminali d’uscita. Il sistema è bidi-
rezionale, quindi ogni radio può tra-
smettere ingressi e ricevere uscite
dall’altra. Ogni coppia di radio può
supportare 16 coppie di moduli di
I/O, per 64 ingressi e uscite digitali o
32 ingressi e uscite analogici.
Poiché il sistema deve gestire solo
una piccola quantità di dati, le radio
I/O wireless utilizzano la tecnica
Fhss-Frequency hopping spread spectrum,
ideale per ridurre le interferenze potenziali
da altri segnali radio nella zona e in grado di
offrire una trasmissione molto affidabile dei
segnali I/O. Le radio sono disponibili nelle ver-
sioni a 2,4 GHz o a 900 MHz. Per default, il si-
stema trasmette lo stato dei suoi I/O una volta
al secondo ma con l’opzione ‘Turbo Mode’ la
frequenza di aggiornamento può attivare a 10
volte al secondo.
Il sistema I/Owireless messo a punto da ProSoft Technologies
rende disponibile una comunicazione immediata e sicura senza
bisogno di configurazioni
Wireless: la
libertà di non
avere cavi
Ilaria De Poli
video disponibile al link:
https://youtu.be/rOdH4sl0TGYDa 15 anni
sul mercato italiano
La filiale italiana di Wittenstein alpha
festeggia i 15 anni di attività. Costitu-
ita a Bresso (Milano) il 16 febbraio 2001
come Alpha Riduttori Srl, ha cambiato
ragione sociale in
Wittenstein
SpA
(www.wittenstein.it) nel 2008 per sotto-
lineare la forza e la compattezza di un
Gruppo capace di offrire soluzioni com-
petitive in ogni settore meccatronico.
Sono stati 15 anni di grossi e significa-
tivi mutamenti: il team nel tempo si è
quasi quintuplicato, arrivando oggi a
contare circa 50 collaboratori.
La nuova sede è stata inaugurata a
Sesto San Giovanni (Milano) nel 2006,
le soluzioni e i servizi offerti al cliente
sono aumentati via via e il fatturato,
partito da 5 milioni di euro, sfiora oggi
i 35 milioni.
Molta strada dunque è stata fatta, molti
gli obiettivi raggiunti, ma “questo deve
essere solo un punto di partenza e non
un arrivo”: è l’auspicio di Biagio Frontuto,
amministratore delegato della società,
che con l’occasione ringrazia “non solo
chi con costanza, passione e dedizione,
dal primo giorno e negli anni seguenti,
ha arricchito e arricchisce l’azienda con
la propria professionalità e competenza,
ma anche tutti i clienti e i fornitori che
sono diventati nostri partner”.
Rockwell Automation
acquisirà MagneMotion
Rockwell Automation
(
www.rockwell-
automation.it) ha annunciato di aver
concordato l’acquisizione del noto
fornitore di sistemi di convogliamento
intelligenti MagneMotion. I suoi sistemi
trovano impiego in una vasta gamma di
applicazioni industriali, tra cui i settori
automobilistico e dell’assemblaggio ge-
nerale, degli imballaggi e del trasporto
di materiali.
Grazie a questa acquisizione sarà pos-
sibile integrare iTrak di Rockwell Auto-
mation in un portafoglio più ampio di
soluzioni di trasporto indipendenti.