MARZO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 388
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COPERTINA
ASEM
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ASEM
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ASEM
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nello scorso mese di settembre prevede dei comandi diretti
per l’esportazione degli archivi, come il log degli allarmi, i
datalogger, il database dell’audit trail e il database delle ri-
cette, e un efficace meccanismo di filtro utilizzabile nella fase
di importazione delle variabili dal PLC, che permette di sele-
zionare le tag da importare nel progetto HMI. Nella versione
in rilascio segnaliamo sui runtime Win32/64 la disponibilità
della funzione di trascinamento degli oggetti e la disponi-
bilità dei protocolli che supportano la comunicazione con
i sistemi Siemens Simatic S7-1200 e S7-1500. L’ambiente
di sviluppo permette di importare direttamente le variabili
dai progetti TIA Portal con il pieno supporto della modalità
ottimizzata dei blocchi dati del PLC (indirizzamento simbo-
lico). Nel prossimo mese di maggio sarà rilasciata la major
release Premium HMI 5 che prevede la funzionalità Multi-
touch. L’impiego di Premium HMI 5 sui nuovi sistemi HMI40
ARM based con touch capacitivo permetterà la realizzazione
di avanzate applicazioni multitouch anche nella fascia dei
pannelli operatore entry level. La versione 5 della piatta-
forma supporterà sui sistemi WinCE e Win32/64, ARM e x86
based, anche il protocollo OPC UA, che apre innumerevoli
scenari nel vastissimo panorama della connettività distribu-
ita, ponendo solide basi per affrontare tutte le tematiche di
‘Industry 4.0’ e IoT. Sulla versione 5 sarà disponibile anche
una nuova libreria con un nuovo set completo di oggetti
rinnovati nello stile e nell’estetica”.
Domanda: Avete nominato più volte il cloud. Qual è e
sarà il suo ruolo nella vostra proposta?
Maurizio Fumagalli
, responsabile sviluppo software e si-
stemi di Asem: “Il cloud ha ormai un ruolo fondamentale nella
strategia di ogni azienda, non solo per attività indirizzate al
miglioramento della gestione aziendale, ma anche e soprat-
tutto per la vendita di soluzioni e servizi. Per esempio, tutta
l’infrastruttura ideata anni fa per lo sviluppo della piattaforma
di teleassistenza Ubiquity è basata sul cloud, come lo sono
anche nuovi sviluppi in corso e in programma. Per le proprie
soluzioni e servizi Asemutilizza due diverse architetture cloud,
una dedicata ai software e alle tecnologie Asem, l’altra con-
forme allo standard OPC UA. Per l’architettura dedicata è in
fase di sviluppo uno specifico componente software che am-
plierà i runtime della piattaforma di HMI con la funzione ‘invio
dati nel cloud’. I server del cloud saranno un’estensione dei
server di Ubiquity, con il vantaggio di utilizzare la stessa ge-
stione degli utenti e dei domini, di avere la stessa sicurezza dei
dati e della connessione con totale assenza di configurazione
firewall/proxy. Come con la piattaforma Ubiquity i clienti po-
tranno utilizzare l’infrastruttura server cloud pubblica di Asem
o, in alternativa, acquistare e gestire il ‘server cloud privato’
mantenendo ‘in house’ i dati. Per il cloud con architettura
conforme allo standard OPC UA non sono necessari runtime
dedicati, ma il semplice collegamento a uno o più device OPC
UA opportunamente configurati”.
Domanda: All’ultima SPS di Norimberga avete presen-
tato per la prima volta Remote I/O.
Renato Forza
, marketing strategico di Asem: “A partire dal
2007 Asem ha iniziato un percorso di specializzazione nei
sistemi per automazione industriale e in particolare nei si-
stemi HMI, di teleassistenza e di controllo e ora opera ed
è accreditata sul mercato non solo come produttore di PC
industriali, ma anche come fornitore di software e sistemi
integrati. La vendita di PAC (Programmable Automation
Controller) x86 e ARM based ha generato la naturale ri-
Alla prossima SPS IPC Drives di Parma Asem presenterà l’IPC fanless
BM2200 basato su processore a basso consumo Celeron J1900 Quad
Core 2 GHz della piattaforma System on Chip (SoC) Intel Bay Trail. Il
nuovo sistema è caratterizzato da un robusto contenitore Book Mounting
in alluminio, molto curato in ogni dettaglio estetico ed ergonomico. Per
facilitare il cablaggio del sistema i connettori degli ingressi e uscite sono
previsti sul lato superiore del contenitore, mentre per facilitare la visibilità
e l’accesso i led di segnalazione e le periferiche estraibili sono previsti sul
frontale, dietro un opportuno sportello di protezione. Sul lato superiore
sono disponibili un’uscita DVI-I (DVI-D+VGA) o in alternativa un connet-
tore RJ45 con le uscite DVI-D e USB 2.0 remotabili fino a 100 metri, due
porte Ethernet 10/100/1000 Mbps e due porte USB 2.0. Opzionalmente
il sistema prevede anche una RS232/422/485 (DB15), due RS232 (DB9)
e un’ulteriore Ethernet 10/100/1000. Sul frontale sono disponibili una
USB 3.0, uno slot CFast e uno slot per la batteria di sistema estraibile.
La mother board ‘all in one’ prevede l’installazione di una SSD Sata II
in formato mSata e RAM di sistema
fino a 8 GB con un singolo modulo
Sodimm DDR3. Il sistema prevede
un’alimentazione a 24 Vc.c. con iso-
lamento galvanico e opzionalmente
la funzionalità UPS con elettronica
integrata e pacco batterie esterno.
L’IPC BM 2200 è disponibile anche
in versione LB 2200, un PAC basato
sul SoftPLC e sul SoftMotion Codesys
3.x con prestazioni molto interessanti
in termini di tempi di ciclo e jitter.
Il sistema LB 2200, in alternativa
all’UPS, prevede anche una versione di alimentatore con microUPS e una
Mram (Magnetoresistive RAM) per il salvataggio delle variabili ritentive in
caso di interruzione dell’alimentazione.
Sistema BM2200/LB2200
con led e periferiche
estraibili sul frontale
BM2200/LB2200: i nuovi fanless Book Mounting IPC
e PAC entry level