MARZO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 388
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PERTINA
ASEM
COPERTINA
ASEM
COPERTINA
ASEM
COPERTINA
ASEM
COP
di proprie piattaforme di HMI e di teleassistenza, nonché di
disporre delle competenze e della piena conoscenza di piat-
taforme di SoftPLC e SoftMotion. Tutto questo ha permesso
ad Asem di conquistare la leadership fra le aziende italiane
nella vendita di soluzioni integrate per l’automazione indu-
striale. La piattaforma software Ubiquity è la dimostrazione
di come Asem abbia anticipato l’applicazione dei concetti
‘Industry 4.0’ rispetto alle multinazionali del settore”.
Domanda: Sulla copertina abbiamo letto ‘IPC Asem. Gli
unici con teleassistenza integrata di serie’. È una nuova
iniziativa?
Simone Mori
, software product manager di Asem: “Asem
è stata la prima azienda al mondo a integrare nei pannelli
operatore una soluzione di teleassistenza, un’iniziativa in-
novativa molto apprezzata dal mercato. In tal senso in Italia
e in Europa Asem ha creato un nuovo standard e tutti i con-
correnti si sono adeguati o si stanno adeguando. Ora rite-
niamo siano maturi i tempi per ripetere l’esperienza anche
con gli IPC nei quali, da questo mese, sarà fornito di serie il
runtime Ubiquity nella versione Basic. L’obiettivo è quello di
creare un nuovo standard anche negli IPC”.
Domanda: Come avete evoluto e state evolvendo la piat-
taforma software di teleassistenza Ubiquity?
Mori
: “Nel 2015 le vendite di runtime e router della piat-
taforma di teleassistenza Ubiquity hanno registrato una
crescita del 40% rispetto al 2014. Il continuo confronto
con i clienti e la volontà dell’azienda di recepire i bisogni
degli stessi ha permesso di arricchire le funzionalità della
soluzione, con il rilascio nello scorso mese di ottobre
della versione 6, che sarà seguita a breve dalla versione
7. Quest’ultima in particolare implementa la possibilità di
condividere Internet con altri dispositivi con possibili con-
nessioni a cascata. Ubiquity 7 prevede anche un efficace
strumento di analisi del traffico sulla VPN in grado di mo-
strare in tempo reale indirizzi IP, protocolli e occupazione
di banda dei vari ‘partner’ di comunicazione attivi sulla rete
virtuale, identificando facilmente eventuale traffico non
desiderato e filtrandolo attraverso l’utilizzo del firewall di
Ubiquity, che agisce sulla VPN con un controllo completo
e sicuro. Le versioni 6 e 7 prevedono anche due funzioni di
monitoraggio dell’attività di teleassistenza, non disponibili
in altre soluzioni concorrenti, che permettono di tracciare
con un elevato grado di dettaglio tutte le operazioni che
vengono svolte a livello di amministrazione dell’account e
verificare in ogni momento quando, da chi e con quali di-
ritti sono stati configurati i vari dispositivi di teleassistenza,
nonché quali utenti o gruppi di utenti sono stati aggiunti
al sistema. Oltre alla tracciabilità delle attività di ammini-
strazione dell’account Ubiquity 7 prevede anche la registra-
zione di tutta l’attività di teleassistenza effettuata durante
una connessione con ogni specifico dispositivo remoto. È
perciò possibile sapere, per esempio, per quanto tempo è
stata usata la funzione di desktop remoto, quali file sono
stati trasferiti da e per dove, qual è stato il contenuto della
conversazione chat, per quanto tempo è stata attivata la
connessione VPN, quali indirizzi IP sono stati coinvolti e
quale protocollo è stato utilizzato. Tutte informazioni con-
sultabili in forma tabellare e archiviabili per una successiva
analisi ed elaborazione”.
Domanda: Avete previsto nuove funzionalità anche
nella piattaforma software Premium HMI?
Mori
: “Nel 2015 le installazioni dei runtime WinCE e
Win32/64 della piattaforma Premium HMI hanno registrato
una crescita superiore al 30%. Il continuo confronto con i
clienti ha permesso di arricchire le funzionalità e semplifi-
care l’usabilità della piattaforma per soddisfare le esigenze
delle applicazioni entry level e al tempo stesso delle appli-
cazioni più complesse. La release di Premium HMI rilasciata
I nuovi Arm Mounting IPC fanless della famiglia VK3200, rispetto ai
sistemi della concorrenza, garantiscono contemporaneamente l’IP65, il
fanless e le elevate prestazioni dei processori ‘Core i’ a una temperatura
ambiente 0-50 °C. I nuovi sistemi sono basati sulla piattaforma x86
Intel Broadwell ULT con processori Core i3, i5 e i7 Ultra Low Voltage
di quinta generazione e prevedono contenitori full IP65 in fusione di
alluminio, verniciati a polveri con trattamento antigraffio, che coniugano
robustezza con qualità ergonomiche ed estetiche e prevedono la compa-
tibilità di installazione con gli standard più diffusi. La motherboard ‘all in
one’ dei sistemi prevede ulteriori due porte USB 2.0, tre porte Ethernet
10/100/1000 Mbps, un’interfaccia seriale RS232/422/485 (opzionale
anche optoisolata), uno slot per CFast Sata III, uno slot per SSD mSata
Sata III e la possibilità di configurare la memoria RAM di sistema fino
a 8 GB con un modulo Sodimm DDR3. Oltre alle versioni con LCD TFT
da 15,6” e 21,5” Wide 16:9 led
backlight a 16 milioni di colori
e frontali in alluminio ‘True Flat’
con touchscreen resistivo a 5 fili
(VK-TF) o touchscreen capacitivo
retroproiettato multitouch (VK-
TFM). Saranno disponibili a breve
anche le versioni con LCD TFT da
18,5 e 24” Wide 16:9. I sistemi
prevedono due porte USB 3.0 ad
accesso esterno posteriore e la disponibilità sul frontale, con configu-
razioni a scelta del cliente, di una porta USB 2.0, una porta Ethernet e
un’interfaccia Rfid, oltre a comandi quali pulsante di emergenza, selettori
a chiave, pulsanti e indicatori luminosi.
VK3200: i nuovi ArmMounting fanless IPC full IP65
Sistema VK3200
con display da 21,5”