MARZO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 388
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SUPERVISIONE
AO
I
l progetto, per un valore complessivo di 200 milioni di euro,
riguardava quattro navi della classe Lirica di MSC Crociere
e consisteva nell’inserimento di un nuovo troncone lungo
24 metri nel corpo centrale della nave. I lavori di ‘allun-
gamento’ delle prime due navi, Armonia e Sinfonia, delle
quattro di MSC Crociere incluse nel progetto ‘Rinascimento’, sono
oramai ultimati.
Immaginatevi un ‘palazzo’ capace di ospitare 2.200 passeggeri,
di 54 metri di altezza, lungo 251 m, largo 28 m, con una stazza
di 60 mila tonnellate. Le navi sono state allungate per introdurre
alcune novità a bordo: vi sono un numeromaggiore di cabine con
balcone, aree comuni più spaziose con nuove aree di intratteni-
mento, di ritrovo, bar e una maggiore scelta di ristoranti e nuovi
club dedicati agli ospiti più piccoli, tra cui il colorato parco acqua-
tico esterno Spray Park, con divertenti spruzzi, cascate e scivoli
d’acqua. La straordinaria impresa ingegneristica si è potuta rea-
lizzare tagliando a metà, in due sezioni, la nave, marcando prima
la linea di taglio per consentire un’accurata sabbiatura dell’area
e la disattivazione degli impianti elettrici. Qualcosa come 15 mila
cavi. Infine, una metà è stata spostata in avanti di 30 m, su rotaie,
separandola dal resto della nave per consentire l’inserimento del
troncone centrale. La nave quindi si è appoggiata con il troncone
prodiero su 22 Skid-Shoes, ovvero ‘scarpe-pattinanti’, collegate
a un sistema idraulico di bilanciamento. Ogni ‘scarpa’, alzando
1.000 tonnellate, ha consentito di traslare, senza alcuna difficoltà,
la sezione prodiera, del peso di 14 mila tonnellate.
Dopo questa fase, si sono utilizzati 80 assi per movimentare il
troncone aggiuntivo, al fine di posizionarlo tra la prua e la poppa.
Successivamente, la prua della nave è stata riportata indietro con
le Skid-Shoes, al fine di connetterla con il troncone aggiuntivo.
Giocando con le ‘scarpe’ indossate dalla nave, l’operazione non è
potuta che avvenire ‘passo dopo passo’, per permettere al tron-
cone di entrare nella nave e di combaciare perfettamente in tutti
i profili, consentendo così di effettuare una saldatura perfetta.
Accoppiare 700 metri lineari in modo che bordi, strutture e para-
tie interne combaciassero perfettamente, è stato uno spettacolo,
frutto della tecnologia ma soprattutto del ‘cervello’ delle persone
che a questa impresa hanno lavorato.
Si è trattato di un ‘lifting’ ad alta tecnologia che, tramite le Skid-
Shoes, ha reso possibile sollevare e muovere carichi estrema-
mente pesanti, addirittura grandi navi da crociera.
Queste sono operazioni molto critiche, dove errori e malfunzio-
namenti non sono tollerabili.
L’analisi del progetto di supervisione
Eureka System, system integrator e solution Provider di Movicon,
si è occupato del controllo delle operazioni di spostamento e
sollevamento sincronizzato e del controllo di stabilità. Un lavoro
complesso e di alta ingegneria, quello realizzato sulle navi di MSC,
dove l’analisi del progetto ha fatto incontrare non poche difficoltà
e problematiche. Fra queste:
•
livello di configurabilità del sistema
: ogni applicazione fa storia a
Per la prima volta due giganti del mare sono stati sottoposti a lavori di ‘restyling’
per inserire una nuova sezione, sono state dunque tagliate in due e allungate:
l’operazione era supervisionata da Movicon 11 di Progea
Due giganti
da operare…
Eros Contò
Fonte MSC Crociere