NOVEMBRE-DICEMBRE 2015
Automazione Oggi 386
50
AO
ATTUALITà
U
n investimento a livello sia
economico sia di persone
e una vetrina d’eccellenza,
unica nel suo genere: tutto
questo è lo Smart Lab ABB
di Dalmine, nato nel 2012 e recente-
mente potenziato. Inizialmente pensato
per ospitare la variegata offerta ABB per
il mondo elettrico e smart grid, lo Smart
Lab mostra oggi soluzioni anche non
strettamente legate alla gestione dell’e-
lettricità. Vi trovano spazio, per esem-
pio, gli impianti idrici, sia perché gli enti
che gestiscono la distribuzione elettrica
spesso si occupano anche di quella idrica,
sia perché quest’ambito risulta oggi fra i
meno avanzati. Vi sono gli sprechi mag-
giori e ampi margini di miglioramento.
Da un lato, infatti, non esiste quasi alcun
controllo sulla rete idrica, inoltre quest’ul-
tima è ormai datata. In media, circa la
metà dell’acqua immessa in rete in Italia
viene persa.
Infine, il sito di Dalmine
mostra soluzioni per la
robotica, le reti di comu-
nicazione, la domotica
ecc., fungendo sia da
laboratorio di sperimen-
tazione, sia da vetrina
dei prodotti in versione
‘demo live’. Inaugurato lo scorso mag-
gio 2015
( http://automazione-plus.it/ abb-amplia-e-potenzia-lo-smart-lab-di- dalmine_77088 ), il ‘nuovo’ Smart Lab haregistrato in sei mesi la visita di oltre 2.100
persone: clienti, fornitori, esponenti del
mondo accademico, studenti e ingegneri,
possono toccare conmano i prodotti ABB,
vedere come operano in modo integrato,
studiarne il comportamento
a fronte di eventuali criticità.
National Instruments, con le
sue soluzioni LabView e Com-
pactRIO, ha avuto un ruolo di
primo piano proprio in questo,
per la simulazione dei guasti e
della gestione dei carichi sulla
rete di distribuzione elettrica.
Reti elettriche
e smart grid
Al ‘centro’ di una tipica rete di
distribuzione elettrica, oggi, vi
sono le cabine primarie, dove
l’alta tensione viene trasfor-
mata in media tensione. La di-
stribuzione in media tensione,
quindi, è strutturata su linee
che, solitamente lunghe chilo-
metri, raggiungono i vari paesi
e aree di una città. A certi intervalli, sulla
linea si trovano delle cabine Enel, dove
il cavo elettrico entra/esce. Il quadro ti-
picamente contiene due sezionatori; qui
si alimenta un trasformatore locale che
trasforma la media tensione in bassa per
alimentare case e ditte, oppure è anche
possibile consegnare in media nel caso
di aziende di grandi dimensioni. Dalla ca-
Nello ‘Smart Lab’, sim
National Instruments ha avuto un ruolo di primo piano nella
realizzazione di un sistema di simulazione dei guasti su rete elettrica di
media tensione nello Smart Lab ABB di Dalmine
Ilaria De Poli
@depoli_ilaria
Lo Smart Lab di ABB a
Dalmine è stato
recentemente
ampliato e potenziato