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per una rete piccola come quella speri­
mentata a Dalmine bisognerebbe parlare
di microsecondi. I relè nativi 61850, per
esempio, garantiscono il passaggio del
dato in 3 millisecondi, una velocità mag­
giore di quella che si raggiungerebbe im­
piegando un cavo”.
Il simulatore impiegato allo Smart Lab
per simulare i guasti nella rete di distribu­
zione elettrica di media tensione è stato
sviluppato con LabView e i dispositivi
National Instruments, grazie anche alla
collaborazione di alcuni studenti del Po­
litecnico. “Il laboratorio non ha una rete
reale di media tensione, ovviamente, né
potrebbe usarla per eseguire dei test,
quindi le grandezze elettriche che ven­
gono viste dai relè devono essere simu­
late” sottolinea Pagnoncelli. “Essendo
poi la rete magliata, tutti i relè devono
vedere la stessa rete, non solo il singolo
punto di guasto, per costruire delle logi­
che corrette di gestione dello stesso”. Per
questo ABB ha chiesto aiuto a National
Instruments.
“Il simulatore doveva essere in grado di
simulare delle grandezze in tensione e
corrente, in modo da simulare un guasto
sulla rete il più realisticamente possibile”
spiega Enzo Perini, application engineer
specialist di NI. “Per ottenere questo, bi­
sognava fornire per un periodo di qualche
millisecondo, a entrambi i relè dell’im­
pianto, una terra di tensione e corrente
che a un certo
punto simulasse
un blocco, per
esempio aumen­
tando improvvisa­
mente la corrente
e riducendo la
tensione. La sfida
era riuscire a farlo
contemporanea­
mente su entrambi
i relè. Per questo si
è deciso di utiliz­
zare i CompactRIO.
Due dei quattro
quadri inclusi nella
simulazione, con­
trollano e inviano
le terre in tensione
Gli allarmi vengono visualizzati tramite uno Scada di supervisione
Per simulare i guasti sulla rete vengono impiegate le
soluzioni CompactRIO di National Instruments