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SETTEMBRE 2015

AUTOMAZIONE OGGI 384

108

AO

MOTION CONTROL

sulle caratteristiche elettriche del

motore. Ad esempio, gli avvolgi-

menti più spessi dello statore, le

barre più spesse del rotore e gli

anelli di circuito brevi riducono

la resistenza ohmica; una lamina-

zione ottimizzata riduce le disper-

sioni causate dai campi magnetici

parassiti; l’alta qualità dell’acciaio

riduce quindi le dispersioni cau-

sate dall’isteresi. Nel complesso,

i motori ad alta efficienza hanno

una minore resistenza ohmica,

quindi si hanno elevate correnti di

avvio. Questo significa che i requi-

siti della tecnologia di commuta-

zione, rappresentata ad esempio

dai contattori e dai disgiuntori di

protezione del motore, cambiano

di conseguenza.

… richiede che

vengano rispettati

i fattori di avvio

dello standard

Eaton, uno dei massimi esperti

mondiali nelle tecnologie di si-

curezza per la commutazione, la

protezione e il controllo dei mo-

tori, ha condotto un’analisi ancora

più approfondita del problema.

Sono stati analizzati svariati mo-

tori di produttori diversi ed è stato

esaminato il comportamento di

tali motori in combinazione con

contattori e avviatori di motori in

esperimenti pratici adeguati. I risultati mostrano che i valori limite

attualmente specificati in EN 60947-4-1 per i contattori e gli avvia-

tori di motori, quando sono utilizzati in combinazione con i nuovi

motori IE3 sono spesso insufficienti. Questo significa che, in alcune

situazioni, l’elemento di protezione si sgancerà già durante l’avvio

normale del motore, anche se non è presente un guasto o un corto

circuito. Per evitarlo, i fattori di avvio (picco della corrente iniziale

alla corrente di funzionamento) non dovrebbero più coprire il fat-

tore otto attualmente stabilito, ma richiedere almeno un fattore

dieci. È inoltre consigliabile tener conto delle tolleranze di produ-

zione del motore. Per maggiore sicurezza, i prodotti Eaton offrono

un fattore compreso fra 12 e 14.

I dispositivi di commutazione e di

protezione di Eaton sono già ‘pronti per IE3’

Per selezionare un dispositivo di protezione adeguato al motore è

quindi consigliabile assicurarsi che il dispositivo di commutazione

sia adatto anche ai motori ad alta efficienza. Eaton ha in primo luogo

collaudato e adattato per la compatibilità IE3 la propria serie di con-

tattori DIL per l’avvio diretto nelle reti di alimentazione pubbliche e

private, oltre che per l’avvio stella-triangolo e insieme agli avviatori

progressivi come il modello DS7 o il controllo a frequenza variabile

PowerXL. Sono stati anche aumentati i limiti

di risposta di rilascio in corto circuito dei di-

sgiuntori di protezione del motore PKZ e PKE.

È attualmente in corso il lavoro su una bozza

di aggiornamento dello standard EN 60947-

4-1 per i motori IE3. In sintesi, si può affermare

che, in seguito alla crescente automazione dei

macchinari e al numero crescente di requisiti

di legge per l’efficienza energetica, è possi-

bile aspettarsi un aumento significativo della

richiesta di controlli a frequenza variabile.

Tuttavia, per molte applicazioni come pompe

o ventole, il controllo a frequenza variabile è

spesso sovraprogettato in termini di comples-

sità e funzionalità. I componenti tradizionali di

avvio dei motori, come contattori e disgiun-

tori di protezione del motore, sono ancora

giustificati in quanto soluzione economica

ed energeticamente efficiente, in particolare per le applicazioni a

velocità fissa o con una frequenza di commutazione ridotta, ma la

loro adeguatezza per i motori IE3 deve essere verificata. Le loro fun-

zionalità sono tuttavia limitate in quanto non offrono alcuna pos-

sibilità di regolazione della velocità. La nuova classe di dispositivi

di avviamento a velocità variabile fornisce un’alternativa che com-

bina i vantaggi di entrambi i mondi. L’avviatore a velocità variabile

rappresenta la soluzione ideale per le applicazioni che richiedono

solo una gamma limitata di funzioni ma una velocità variabile, le

applicazioni a velocità costante, per cui non può essere utilizzato

unmotore IE3 a causa delle diverse dimensioni meccaniche rispetto

ai motori IE2 o le applicazioni con frequenza iniziale molto alta ed

elevato carico termico risultante sul motore. In collaborazione con

Eaton, i costruttori di macchine e sistemi possono quindi ottimizzare

i loro prodotti in molte aree: le macchine possono diventare ener-

gicamente più efficienti e contemporaneamente più semplici, più

compatte e più convenienti.

t

Nota: Heribert Joachim è senior project manager per i controlli in Eaton

Industries GmbH

Eaton -

www.eaton.it

Proprietà delle varianti di avvio del motore a colpo d’occhio

Comportamento all’avvio di unmotore elettrico

IE3 da 5,5 kW con I nominale = 12 A: la corrente

di avvio effettiva I a è 10 volte più alta della

corrente nominale