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SETTEMBRE 2015

AUTOMAZIONE OGGI 384

106

AO

MOTION CONTROL

hanno pulsanti né componenti operativi. Questo rende possibile

unamessa in funzione del prodotto così come viene fornito, per cui

l’installatore dovrà solo estrarre il dispositivo dalla scatola, cablarlo

come un avviatore per motore e metterlo in funzione. In un con-

fronto pratico con le soluzioni tradizionali, questo comporta una ri-

duzione dell’80%del tempo richiesto per lamessa in funzione. Oltre

alla facilità di gestione, Eaton ha integrato anche l’aspetto relativo

all’affidabilità. La progettazione ‘trip free’ dell’avviatore a velocità

variabile ne garantisce la massima disponibilità. Questo concetto

tiene conto della capacità dei dispositivi DE1 di rilevare la genera-

zione di energia di ritorno dal motore e in tal modo allungare auto-

maticamente la rampa. Inoltre, include una funzione di frenatura CC

e una funzione per ridurre automaticamente la frequenza di com-

mutazione, impedendo il superamento della temperatura critica del

dispositivo. Gli avviatori a velocità variabile, tuttavia, offrono anche

molte più opzioni rispetto a quelle

precedentemente disponibili. Un

modulo di configurazione univer-

sale collegabile permette all’opera-

tore di modificare con un cacciavite

i parametri più importanti rispetto

all’impostazione di fabbrica, senza

che siano necessari una tastierina

numerica, un software o un ma-

nuale. Questo significa che i tempi

di rampa, la protezione del motore,

la frequenza di rete e la configura-

zione della morsettiera possono es-

sere impostati ergonomicamente.

Una volta che i parametri sono stati

impostati per mezzo dei compo-

nenti operativi sulla parte ante-

riore, il modulo di configurazione

può memorizzare ‘meccanica-

mente’ questo insieme di parame-

tri, che può quindi essere trasferito

direttamente ad altri avviatori a

velocità variabile, semplicemente

inserendolo nel dispositivo DE1 e

premendo il pulsante Set. Questa funzione semplifica e accelera la

messa in produzione in serie o la sostituzione di un dispositivo in

caso di guasto. Inoltre, con il software drivesConnect l’utente può

assegnare i parametri ai nuovi dispositivi Eaton in modo analogo ai

controlli a frequenza variabile, usando anche la chiavetta di comu-

nicazione Bluetooth per copiare semplicemente i parametri da un

dispositivo all’altro.

Il modello DE1 VSS è dotato di interfaccia Modbus e può anche

essere integrato direttamente nell’innovativo sistema di comunica-

zione SmartWire-DT di Eaton. In questo, il risparmio sul tempo di

messa in esercizio può arrivare al 70%.

Corrente di avvio più alta con i motori IE3…

Indipendentemente dal tipo di avviatore, a stella-triangolo o pro-

gressivo, tutte e tre le varianti degli avviatori motore hanno lo scopo

di gestire inmodo sicuro le sovracorrenti di avvio e di picco dei mo-

tori trifase, connesse alle problematiche cadute di tensione nella

rete di alimentazione e ai picchi di coppia meccanica. L’avvio DOL

è quello più adatto per motori allacciati a sorgenti di alimentazione

stabili, che permettono correnti di avvio elevate e in cui l’applica-

zione riesce a sopportare una coppia d’avvio elevata. A causa della

coppia iniziale ridotta, il circuito stella-triangolo è adatto ai controlli

a bassa velocità o con una coppia di carico che aumenta solo con la

velocità, come nel caso di pompe o ventole. Viene utilizzato anche

nei casi in cui il motore non vienemesso sotto carico prima che l’av-

vio sia completato, come avviene con presse e centrifughe. L’avvia-

tore progressivo, analogamente, consente solo un avvio a coppia

ridotta ma, confrontato con il circuito stella-triangolo, offre il van-

taggio di una regolazione della tensione variabile infinitamente, eli-

minando quindi il picco di corrente e la coppia alla commutazione,

che di solito si verificano con il circuito stella-triangolo. Per portare

l’efficienza energetica dei motori elettrici al livello della classe di effi-

cienza IE3, i produttori di motori hanno dovuto apportare numerose

modifiche alla progettazione. Molte di queste misure influiscono

Se necessario, l’operatore

può modificare

individualmente

i parametri più importanti

con un cacciavite

e con un modulo

di configurazione inseribile.

L’insieme dei parametri

può essere trasferito ad altri

avviatori a velocità variabili

inserendolo nel modulo

I motori ad alta efficienza sono maggiormente induttivi a causa della modifica delle proprietà

elettriche. Questo aumenta le correnti di spunto