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SETTEMBRE 2015

AUTOMAZIONE OGGI 384

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AO

INTERNET OF THINGS

N

essuna fiera, conferenza o manifestazione del set-

tore elettronico in questo periodo sarebbe com-

pleta senza la doverosa e obbligatoria citazione

all’Internet of Things. Giudicato da molti come

nulla più di un semplice slogan, non vi è dubbio

che il concetto e la portata dell’IoT avranno ripercussioni in nu-

merosi settori. Wind River, per esempio, ha molti clienti che testi-

moniano il fatto che l’IoT sia una realtà già oggi.

Molte sono le aziende in cui è presente la tecnologia m2m ma

sono sempre in molte che sostengono che tale tecnologia non sia

in grado di fornire quell’approccio ‘smart’ che invece caratterizza

l’IoT. Il concetto è che l’IoT va ben oltre il controllo e il monito-

raggio degli apparati industriali, fornendo un modo per trasfor-

mare il business: l’IoT cambia infatti il business da un approccio

transazionale a un flusso ricorrente di ricavi orientati ai servizi e

quindi adottare soluzioni IoT può costituire una vera sfida per le

aziende. Una moderna organizzazione agile e avanzata di oggi

non è più integrata verticalmente come accadeva in passato. Le

aziende hanno infatti imparato a concentrarsi sul proprio core bu-

siness avvalendosi di service provider affinché la catena del valore

abbia successo, e perché la tecnologia possa funzionare in questo

senso occorre necessariamente che esistano degli standard e che

questi siano aperti. Gli standard sono un tema caldo lungo l’intera

value chain, e molti e aperti sono già utilizzati per l’IoT, come Osgi,

Mqtt, lightweight m2m, Xmpp, e per le applicazioni embedded

più sensibili al parametro temporale con tempistiche stringenti,

lo standard Ethernet 802.1. Quasi tutti questi standard sono già

interoperabili dal punto di vista delle reti IP.

Alexander Damisch

L’IoT cambia il business: da un approccio transazionale a un flusso ricorrente

di ricavi orientati ai servizi. Cambia il modo di pensare delle aziende sempre

più ‘aperte’

IoT: pronto a entrare in

azione o bloccato

dall’assenza di standard?