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LUGLIO-AGOSTO 2015

Automazione Oggi 383

30

N

on possiamo fermare il

tempo e neppure l’avan-

zamento tecnologico, per

questo il mondo dell’au-

tomazione è in continuo

fermento e proprio negli ultimi anni si ha

la sensazione che qualcosa stia profonda-

mente cambiando alcuni paradigmi. Si de-

lineano nuove declinazioni e nuove rotte.

Ne abbiamo parlato con alcuni dei prota-

gonisti del settore: Letizia De Maestri, re-

sponsabile marketing di Automata

( www. cannon-automata.com ), E

nrico Maria

Tieghi, AD e ceo di ServiTecno ( www.ser- vitecno.it ), Sophie Borgne, marketing direc-

tor Industry BU di Schneider Electric

( www. schneider-electric.com ), e

Costantino Ghi-

gliotti, sales manager Factory Automation

di Sick

( www.sick.it ). Qu

este le loro risposte

ai nostri quattro quesiti, che da una parte

ci aiutano a capire, dall’altra generano ul-

teriori domande…

Automazione Oggi: Come è cambiato

il mondo dell’automazione negli ultimi

dieci anni e quali sono le nuove priorità

emerse?

Costantino Ghigliotti

: “L’integrazione è il

nuovo trend. I produttori di sensori come

Sick, che dieci anni fa avevano come obiet-

tivo quello di assolvere a una funzione

specifica, adesso si trovano nella posizione

di dover fornire una soluzione che sia in-

tegrabile nell’automazione di macchina.

D’altronde dieci anni fa le macchine do-

vevano ‘solamente’ essere affidabili e pro-

durre: quantità era la parola d’ordine. Ora

invece i macchinari devono essere versatili,

avere un basso consumo e una notevole

efficienza, il tutto garantendo sempre la

massima qualità”.

Sophie Borgne

: “Negli ultimi dieci anni il

mondo dell’automazione ha attraversato

grandi cambiamenti. L’aspetto più ecla-

tante è legato all’evoluzione tecnologica.

Mobility, cloud, Internet of Things, colla-

boration sono tutti fenomeni che dieci

anni fa non esistevano, o erano allo stato

nascente, mentre oggi sono alla base di

nuove soluzioni e ar-

chitetture che hanno

trasformato non solo le

modalità operative, ma

anche i modelli orga-

nizzativi e di business

delle aziende, dal lato

sia dell’offerta, ossia

costruttori di macchine

e player globali del set-

tore, come noi, sia della

domanda di automa-

zione da parte delle

industrie dei diversi

settori. Con lamobility,

per esempio, sono nati

nuovi modi di lavo-

rare che oggi influen-

zano profondamente

la richiesta e quindi

la fornitura in campo

gestione e HMI: la di-

sponibilità da remoto,

che prima poteva es-

sere un ‘nice to have’ in

molti settori, oggi è un

requisito direi ‘di base’

per chi desideri dotarsi

di soluzioni aggior-

nate. Per fare un altro

esempio, l’evoluzione del networking ha

abbattuto i confini delle reti industriali, sia

all’interno delle aziende, sia verso l’esterno,

con grandi potenzialità ma anche nuove

sfide legate alla cyber security. Per restare

in tema di reti, poi, ci stiamo finalmente

muovendo verso una piena accettazione

del valore dei protocolli aperti, cosa in cui

Schneider Electric ha sempre creduto, per-

ché oggi essi sono le fondamenta per la re-

alizzazione della smart industry, che porta

l’intelligenza in tutti i componenti dell’im-

pianto e moltiplica la quantità, la qualità

e la varietà di dati a

disposizione delle

aziende. Aggiungerei

infine che negli ultimi

dieci anni si è venuto

a creare uno scenario

economico contrasse-

gnato dalla ‘normalità’

di mercati sempre più

volatili, competitivi e

sottoposti a forti stress

da una crisi che ancora

mette in difficoltà, no-

nostante i segnali po-

sitivi. Questo ha reso

essenziali per aziende

di ogni dimensione e

settore elementi quali

l’efficienza energetica,

la capacità di ottimiz-

zare tutti i processi e

l’operatività, la flessi-

bilità operativa e ge-

stionale. La domanda

si è evoluta di conse-

guenza e l’offerta che

anche player come noi

hanno sviluppato ha

seguito questa trasfor-

mazione”.

Letizia De Maestri

: “Il mercato italiano

dell’automazione negli ultimi anni ha fatto

grandi passi avanti, superando con de-

terminazione e forza di volontà momenti

negativi, come la crisi che ha colpito il set-

tore nel biennio 2008-2009, continuando

a crescere, per far fronte ai trend e alle

Sophie Borgne, marketing

director Industry BU

di Schneider Electric

Costantino Ghigliotti, sales

manager Factory Automation

di Sick

Le ‘nuove rotte’ dell’a

In un mondo in divenire, l’automazione sarà

sempre più protagonista, evolvendosi al passo

con i nuovi paradigmi che le tecnologie

emergenti contribuiscono a creare

PANORAMA

AO

Roberto Maietti

@RobertoMaietti