GIUGNO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 382
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SPS Italia 2015 ha registrato
un +4% di espositori, +8% di spazio
espositivo e +11% di visitatori
manda e offerta, ricca di spunti e idee
da prendere per ridisegnare i processi
produttivi e renderli più efficaci, pun-
tando, perché no, su quella creatività ti-
picamente italiana che rappresenta per
le aziende tricolori un’arma in più con cui
competere nell’arena internazionale. E
di economia si è ampiamente parlato in
fiera, a partire dai dati del consueto Os-
servatorio annuale di Anie Automazione,
presentati dal presidente dell’associa-
zione, Giuliano Busetto: “I dati raccolti
evidenziano un certo dinamismo del
comparto dell’automazione industriale
manifatturiera e di processo, il cui fattu-
rato nel 2014 è risultato pari a 3,8 miliardi
di euro, con un incremento del volume
d’affari complessivo del 3,6% rispetto al
2013”. Numeri che farebbero ben spe-
rare per il futuro: nel biennio 2013-2014
il recupero è stato vicino all’8% del giro
d’affari totale, tale da riportare il fattu-
rato ai livelli espressi nella prima fase
della ripresa. “La quasi totalità dei seg-
menti merceologici che compongono
l’industria italiana dell’automazione ha
evidenziato nel corso dell’anno un anda-
mento di segno positivo” ha proseguito
Busetto. “Si sono però distinti per mag-
giore dinamismo i segmenti encoder,
motori brushless e PLC: quest’ultimo in
particolare ha raggiunto i 353 milioni
di euro, con un +6,6%”. Gli azionamenti
hanno registrato un +3,8% (409 milioni di
euro), gli Scada invece un +12,9%.
A fronte di un import del 3,8%, le espor-
tazioni di tecnologie per l’automazione
hanno registrato nel 2014 una
sostanziale stabilità, con una
crescita dello 0,3%, va comun-
que considerato che molti OEM,
che rappresentano quasi il 60%
degli utenti finali di soluzioni di
automazione, esportano poi a
loro volta sui mercati esteri. Gli
OEM hanno registrato un incre-
mento della richiesta di solu-
zione di automazione in molti
ambiti applicativi. Se il com-
parto del packaging è cresciuto
del +3,3%, per esempio, la parte
legata all’automazione ha visto
un incremento del 4%, nell’au-
tomotive a fronte di una crescita
complessiva dell’1,5%, la parte
legata all’automazione ha avuto
un incremento pari all’11%. “Si tratta di
investimenti che le aziende compiono
per migliorare la produttività e i prodotti
finali, impiegando automazioni spinte
con controlli multiasse, per esempio, o
per ridurre i consumi e il time-to-market”
ha osservato Busetto. Sono poi in cre-