GIUGNO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 382
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AO
ATTUALITÀ
partire dalla ‘Lean logistics’ e non vi è lo-
gistica ‘snella’ se non monitorandone,
quindi migliorandone, l’efficienza.
Soluzioni concrete
Ma concretamente, come è possibile otte-
nere tutto questo? “Il nostro prodotto di
punta si chiama Log IN - Logistic Innova-
tion System, ed è un sistema di gestione
delle attività di asservimento alla linea
produttiva, una piattaforma unica per
l’efficientamento della logistica che ruota
intorno alla linea di produzione, dalla ge-
stione del materiale in arrivo, all’uscita del
prodotto finito dalla linea” prosegue Dan-
dolo. “Seguiamo un concetto di ‘ingaggio’
di tipo ‘pull’ con l’uso di pulsanti radio Rfid
o tablet installati lungo le linee.
Quando l’addetto nota la mancanza di un
certomateriale a bordo linea, basta che ne
individui il codice per innescare il processo
necessario a far partire la richiesta e dare il
via alla catena logistica di approvvigiona-
mento. Sulla base di semplici regole, Log
IN elabora i sotto processi che l’addetto
al magazzino deve attivare (abbassare lo
scaffale, prelevare il pezzo, trasportarlo al
punto ‘x’), perché la richiesta inviata dalla
produzione vada a buon fine e venga
esaudita con l’arrivo del materiale indi-
cato”.
Nello specifico, il sistema suddivide ogni
attività in gruppi di sotto-attività da svol-
gere, che vengono assegnate ai relativi
addetti, con tempistiche precise. Il tutto
viene monitorato e controllato passo
passo, in modo da verificare che la ge-
stione dei diversi ‘task’ sia consona e in-
tervenire per tempo in caso non lo sia,
arrivando così a una gestione pro-attiva
del processo logistico. Inoltre, grazie ai
pulsanti radio, o ai tablet che vengono
impiegati nel caso della gestione di più
prodotti in linea, è possibile associare al
singolo pezzo al momento in lavorazione,
il giusto componente da montare, ridu-
cendo gli errori di assemblaggio. Il sistema
è anche in grado di ‘autoalimentarsi’, ossia
di ‘richiamare’ il componente di cui la
linea ha bisogno, confrontando la ‘bill of
material’ in produzione e sequenziando
in modo corretto l’arrivo del materiale al
montaggio. “Utilizziamo gli Smart Badge
Motorola, per esempio, per dichiarare lo
scarto, il rientro di un materiale o la merce
presente sullo scaffale, oltre a un sistema
di comunicazione bidirezionale e trasmis-
sioni Rfid. Il badge assume anche un va-
lore ‘sociale’, in quanto appannaggio dei
capi reparto e di chi ha maggiore respon-
sabilità nel monitoraggio dei processi. I
responsabili possono inoltre controllare le
attività tramite dashboard”. Introducendo
questo sistema di controllo della catena
logistica si può conseguire un risparmio in
termini di ore che arriva anche al 30%, con
conseguente riduzione dei costi.
A questo si associa un recupero di ef-
ficienza che può arrivare al 5% in pro-
duzione grazie alla velocizzazione dei
processi e alla loro automatizzazione.
“Con Log IN possiamo semplificare le pro-
cedure con le quali l’addetto alla catena di
produzione invia all’operatore di magaz-
zino le richieste di approvvigionamento,
in modo da evitare che la produzione ri-
manga ferma, per esempio in attesa di un
pezzo per completare l’assemblaggio del
prodotto finito.
Inoltre, si semplificano i processi tramite
i quali l’operatore di magazzino riceve
l’ordine di approvvigionamento. In molte
aziende le richieste vengono passate an-
cora a mano, tramite cartellini cartacei,
mentre con il nostro sistema basta pre-
mere un pulsante per ordinare all’addetto
il recupero di un articolo.
Tutte le operazioni di magazzino, ogni
‘missione allo scaffale’, vengono inoltre
monitorate per vedere quanto tempo
viene impiegato per evadere l’ordine,
determinando in modo preciso il costo
di ogni attività logistica”. Un altro aspetto
di logistica che
Alfaproject.netè in grado
di coprire riguarda i prodotti immessi sul
mercato. “Le nostre soluzioni di identifica-
zione tramite barcode o tecnologia NFC
consentono, per esempio, di seguire l’iter
di un prodotto fuori dall’azienda, lungo la
catena di distribuzione, permettendone
l’eventuale ritiro da parte del fornitore a
fine vita. In tal senso, abbiamo realizzato
un sistema di recupero, controllo dei resi
e verifica della conformità per Luxottica”
esemplifica Dandolo.
Nello specifico, Luxottica doveva gestire il
processo di ‘reverse logistics’ degli occhiali
in arrivo dai punti vendita e dalle filiali. “A
ogni occhiale viene applicata una targhetta
barcode e NFC che viene letta dal tablet in
uso all’operatore che riceve l’occhiale, per
effettuare il controllo qualità e verificare le
condizioni dell’articolo.
Dal tablet, dotato di lettore NFC, è anche
possibile scattare una fotografia dell’even-
tuale difetto. L’etichetta barcode contiene
tutte le informazioni ai fini dello ‘store
management’, ossia per il corretto con-
fezionamento e stoccaggio del prodotto:
la custodia da associare all’occhiale, il suo
colore, il tipo di spugnetta da inserire per la
pulizia ecc. La soluzione è inoltre ‘mobile’
per supportare al meglio l’attività degli ad-
detti” racconta Dandolo.
Infine, la tracciabilità dei prodotti ha
grande importanza anche per la gestione
delle attività di manutenzione, come av-
viene, per esempio, per la Marina Militare,
anch’essa fra i clienti di
Alfaproject.net. “Le
nostre soluzioni permettono la verifica
dello stato di manutenzione di sistemi
complessi, supportando il management
nelle attività di manutenzione preven-
tiva, correttiva e predittiva. Infine, per il
settore automotive abbiamo sviluppato
per una nota casa automobilistica una
soluzione per il tracking dei trolley che
vengono impiegati per l’approvvigiona-
mento alle linee dei kit di produzione,
diversificati in base alla singola vettura
in lavorazione su quel particolare tratto
della linea”.
t
Alfaproject.net-
www.alfaproject.netLog IN utilizza diverse tipologie di soluzioni tecnologiche