Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  22 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 22 / 100 Next Page
Page Background

GIUGNO 2015

AUTOMAZIONE OGGI 382

22

AO

COPERTINA

SCHNEIDER ELECTRIC

COPERTINA

SCHNEIDER ELE

larga parte a quella di una macchina di produzione analoga:

il sistema di estrusione, con una linea parallela composta da

più bocchette di estrusione, si muove in modo sincronizzato

con un nastro trasportatore in acciaio, largo 40 cm, che è in

continuo movimento, dispensando contemporaneamente

quantità predefinite di impasto.

La testa dell’unità si abbassa a livello del nastro prima dell’ini-

zio del processo di estrusione.

Una volta che l’impasto è stato dispensato, la testa si risolleva.

Questo movimento, supportato da un meccanismo di suzione

a retrazione, assicura che la porzione di impasto si separi per-

fettamente dall’estrusore. La testa quindi si ritrae e ricomincia

il ciclo successivo.

La macchina può operare fino a 40 cicli al minuto (una mac-

china analoga in produzione può operare fino a 80 cicli). La

soluzione di automazione della macchina pilota si basa sulla

tecnologia PacDrive di Schneider Electric. I suoi controller pos-

sono gestire task PLC tradizionali e possono anche controllare

tutti i servoazionamenti della macchina. PacDrive è una so-

luzione PLC ampiamente utilizzata in particolare nel settore

della costruzione di macchine per l’imballaggio.

Una soluzione motion che è standard

da oltre 10 anni

OKA utilizza PacDrive come sistema standard nelle sue mac-

chine da oltre 10 anni. “La nostra esperienza è sempre stata

positiva” spiega Drees, che nutre in PacDrive la massima fi-

ducia. “L’azienda valuta positivamente i vantaggi che questa

tecnologia offre per la progettazione e apprezza l’eccellente e

continuativa collaborazione attivata negli anni con Schneider

Eletric” aggiunge il manager. “Convincere i clienti ad accet-

tare la tecnologia non è più un problema, perché PacDrive è

stata integrata nell’offerta Schneider Electric dopo l’acquisi-

zione di Elau. Nei primi tempi, dovevamo in alcune occasioni

lottare parecchio per fare in modo che i clienti ci consentis-

sero di usare questa tecnologia, allora sconosciuta, nelle mac-

chine per la produzione di cibi”.

Uno sguardo attraverso la porta a vetri nell’armadio di auto-

mazione rivela il cuore di questa soluzione di automazione:

un controller PacDrive LMC300C gestisce l’intera macchina

e sincronizza i quattro servodrive per i movimenti di solle-

vamento, di abbassamento, di movimento orizzontale sin-

cronizzato e per l’estrusione delle dosi di impasto. Gli I/O

Lexium ILM 62 è un prodotto con elettronica di regola-

zione integrata, che supera il concetto di modulo di aziona-

mento compatto, proponendo una vera e propria soluzione

plug&play in grado di semplificare azionamento e collega-

mento in rete e di ottimizzare la struttura modulare delle

macchine, in termini di meccanica, elettronica e software.

Lexium ILM62 trasferisce il servoazionamento dall’arma-

dio elettrico direttamente sul campo, riducendo i tempi

di installazione e cablaggio standard rilevati con modelli

tradizionali fino al 90%; nell’armadio elettrico rimangono

il controllore, il power supply, che può alimentare 40 o più

servo moduli, e il Connection Module (CM) necessario a

distribuire la potenza erogata dal power supply ai servomoduli, con la

possibilità di raggruppare i motori ILM62 in funzione di specifiche neces-

sità, quali le diverse funzioni di sicurezza da rispettare (IEC 61508:1998,

EN/ISO 13849-1: 2008). I servomoduli ILM sono collegati in rete con

un sistema costituito da cavi ibridi e scatole di derivazione, in tipologie

che possono essere realizzate in modo flessibile. Essendo una solu-

zione plug&play, la rete si auto-configura; inoltre, rispetto alle soluzioni

classiche, le lunghezze dei cavi diminuiscono fino al 70% e le spese

di installazione della soluzione nel telaio della macchina si riducono di

circa il 50%, così come le spese di cablaggio si riducono fino al 90%.

Pieno potenziale per la concezione modulare

delle macchine

L’introduzione dei servomoduli ILM rappresenta un elemento chiave

per sviluppare pienamente una concezione modulare delle macchine,

che possono essere configurate in modo modulare non solo tramite

meccanica e software, ma anche tramite l’elettronica. L’ideale per le

macchine in cui sono previsti moduli meccatronici opzionali, in quanto

l’integrazione successiva di moduli su una macchina non comporta

nessuna modifica nell’armadio elettrico, se non l’eventuale aggiunta di

alimentatori supplementari.

I servomoduli ILM sono previsti con larghezze di flangia di 70, 100 e

140 mm ed è prevista nel prossimo futuro l’aggiunta alla gamma di un

modello con flangia quadra da 55 mm. I prodotti potranno quindi coprire

una gamma di coppie di stallo da 1,1 a 12,4 Nm e/o una coppia di picco

da 3,5 a 55 Nm. Il software di dotazione di ciascun modello è compa-

tibile con quello degli altri presenti in gamma e con i servo azionamenti

delle serie LXM62 e LXM52.

Tra le opzioni disponibili, l’integrazione nel servo modulo di un freno di

stazionamento, di una chiavetta e di un encoder Multiturn con targhetta

elettronica. La presenza di una guarnizione di protezione ad anello per

l’albero motore permette di incrementare la classe di protezione da

IP40 a IP67.

Lexium ILM 62

Lexium ILM62 è una soluzione plug&play in grado di semplificare

azionamento e collegamento in rete