far dialogare obbligatoriamente tramite un fieldbus. Grazie a uno
studio, avviato due anni fa con B&R, oggi possiamo offrire la sola
meccanica del robot, ovvero i nostri Robot Arm, utilizzabili anche
senza unità di controllo, controllati da hardware standard e pac-
chetti software sviluppati a questo scopo dal nostro partner”.
Integrazione completa
“Con l’impiego dei moduli mapp è possibile utilizzare lo stesso si-
stema di controllo per la gestione sia delle macchine, sia dei robot
presenti in un impianto automatizzato” spiega Marzio Grattieri,
direttore vendite Italia di B&R. Così si aumentano in modo signi-
ficativo le performance degli impianti, poiché macchine e robot
sono perfettamente integrati all’interno dello stesso progetto,
gestiti da un unico controllo e senza la mediazione di un bus di
comunicazione. “Questa perfetta sincronia” continua Grattieri
“rende le macchine più reattive e performanti: un unico sistema di
safeMotion controlla sia gli assi della macchina, sia quelli del robot.
Di conseguenza, le distanze di sicurezza operativa possono essere
ridotte, con enormi vantaggi in termini di footprint. Il progetto
Comau Robot Arm-mapp offre dunque notevoli benefici operativi,
sia per le aziende costruttrici delle macchine automatiche, sia per
i clienti finali”. Vantaggi operativi che si sommano ad altri, come il
risparmio di spazio e di costi per la realizzazione degli impianti gra-
zie a una significativa riduzione del quadro elettrico, funzione del
fatto che l’armadio di controllo, con cui normalmente viene fornito
il robot, in questa configurazione non serve più: l’elettronica di ge-
stione è inserita nel medesimo cabinet dellamacchina. Ciò significa
cablaggi ridotti e risparmio energetico, grazie alla presenza di un
solo alimentatore condiviso. Un altro vantaggio dato dall’uso di un
unico controllo è la riduzione del numero e della varietà di pezzi di
ricambio necessari per eventuali manutenzioni, con conseguenti
benefici per il magazzino ricambi. L’impiego di mapp, infine, è in
un unico ambiente di sviluppo all’interno del quale è possibile uti-
lizzare, indifferentemente, uno dei linguaggi di programmazione
dello standard IEC 61131-3 per la realizzazione delle funzioni spe-
cifiche delle macchine. Questo conduce direttamente a ulteriore
efficienza operativa, eliminando i doppi controlli, programmati con
sistemi operativi e software differenti.
Racer 7-1.4 si presta a ogni applicazione collegata alle
macchine utensili
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