MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
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AutomazioneOggi: Quali comparti industriali hannomag-
giormente fatto richiesta delle vostre soluzioni applicate al
settore della lavorazione della plastica?
LetiziaDeMaestri
, marketing di Automata
(www.cannon-auto-mata.com):“Il mercato della plastica rappresenta un settore indu-
striale di primaria importanza sia a livello europeo che nazionale.
Automata, società del gruppo italiano Cannon, con più di 30 anni
di esperienza, progetta, studia, ingegnerizza,
produce, installa soluzioni di automazione
complete, destinate al mondo dellemacchine
a iniezione. Grazie alla grande esperienza svi-
luppata nel settore e all’innovativa tecnologia,
siamo in grado di offrire pacchetti personalizzati
per macchine aventi tonnellaggi differenti e
usate per produrre componentistica impiegata
in diverse aree di business: automotive, elettro-
nica, meccanica, tessile, farmaceutico, industria
biomedicale, energie rinnovabili e soprattutto
packaging”.
EdoardoPizzolato
, manager & engineering di
Wittenstein
(www.wittenstein.it):“Wittenstein
si è sempre proposto come un partner in grado
di offrire soluzioni meccatroniche innovative e a elevato know
how. Oltre tre decenni di esperienza ci hanno permesso di svi-
luppare, congiuntamente con i clienti, sistemi di automazione
atti a soddisfare esigenze di maggiore efficienza e produttività, in
particolare nei settori dell’estrusione, dell’iniezione, del soffiaggio
e dellamovimentazione degli stampi per prodotti polimerici.
Tutti processi che necessitano di impianti ad alto contenuto tec-
nologico che, nel corso dei recenti anni, hanno subito importanti
modifiche, aumentando prestazioni e affidabilità e riuscendo a
rispettaremaggiormente l’ambiente”.
AO: Quali risultati hanno portato il vostro impegno in ri-
cerca e sviluppo?
Pizzolato
:“Wittenstein non solo soddisfa le nuove sfide pro-
poste dal mercato, ma ne anticipa anche i bisogni. La costante
evoluzione del prodotto in tutte le sue caratteristiche è per
Wittenstein un‘dogma’. Accanto alla ricerca di nuove soluzioni
meccatroniche a elevata integrazione, vi è il quotidiano im-
pegno nel miglioramento del prodotto. Un lavoro che porta
innovazione e migliorie anche ai prodotti più classici. Si pensi
per esempio all’influenza che studi relativi ai materiali, ai tratta-
menti termici, ai lubrificanti possono avere in
termini di efficienza, prestazioni e affidabilità
anche su soluzioni tradizionali. Il risultato di
questa dedizione è il sempre maggiore nu-
mero di soluzioni che l’azienda è in grado di
offrire, insieme al massimo know-how tecnolo-
gico intrinseco”.
DeMaestri
:“Le collaborazioni, gli studi di set-
tore e le attività di ricerca ci hanno permesso di
sviluppare nel tempo una soluzione destinata
al mondo della plastica dalle elevate presta-
zioni: OptinJect. Il controllo‘all in one’offerto
da Automata si adatta perfettamente alle
esigenze di qualsiasi cliente, consentendo allo
stesso tempo una gestione specifica della mac-
china nelle fasi principali del processo: plastificazione, chiusura
stampo, riempimento ed espulsione. Tra gli altri sistemi di con-
trollo offriamo una serie di soluzioni aperte e modulari, come il
PAC F3 dall’elevata flessibilità e altamente personalizzabile. L’u-
nità centrale, equipaggiata con un processore Intel Atom e con
un’ampia scelta di interfacce, CAN, Sercos III, Ethercat, consente
di avere un’elevata frequenza di campionamento e sincroniz-
zazione degli I/O, caratteristiche necessarie per un processo di
stampaggio‘ad hoc’. L’ampia gamma di moduli I/O, analogici e
digitali, sono parte integrante del prodotto e possono essere
combinati e accoppiati inmodo flessibile, nonché decentrati
tramite un’architettura ad anello, come quella proposta da
Sercos. Questa struttura garantisce la sicurezza della trasmis-
sione dei dati, alleggerendo al tempo stesso il carico sull’unità
La parola alle aziende
Letizia De Maestri,
marketing di Automata
AO
PANORAMA
Regno Unito, Spagna e Benelux insieme
rappresentano circa il 75% del totale della
domanda e i Paesi dell’Europa centrale
solo il 14%.
E l’Italia?
L’Italia vale circa 11.000 imprese (18%
del totale UE-27), quasi 160.000 occupati
(11%) e un fatturato di circa 43 miliardi
di euro (14%). Il nostro Paese ha una
lunga tradizione e una posizione signi-
ficativa nel settore. È il secondo in Eu-
ropa, dopo la Germania, per consumo di
prodotti di plastica; l’industria nazionale
dei macchinari per le materie plastiche è
Caratteristiche della filiera della plastica nell’UE-27 e in Italia
(Fonte:rielaborazioneTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiPlasticsEurope,Euromap,PlasticsRecyclers -Europe,Assocomaplaste
Assorimap, 2013 - Studio Ambrosetti “L’eccellenza della filiera della plastica per il rilancio industriale dell’Italia e dell’Europa”)