Automazione_Oggi_379

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MARZO 2015 AUTOMAZIONE OGGI 379 42
La plastica è un materiale mal-
leabile per eccellenza. Grazie
alle sue proprietà può essere
fuso, pressato o estruso in una
varietà di forme, come pellicole,
fibre, lastre, tubi, bottiglie, scatole. Le sue
origini risalgono alla fine dell’800, ma è
solo dopo il secondo conflitto mondiale
che si verifica un vero e proprio ‘boom’ del
settore. Dal 1950 al 2012, nel giro di soli
50 anni, l’industria della plastica ha mo-
strato un tasso di crescita, anno su anno,
pari all’8,7%, diventando la spina dorsale
del comparto manifatturiero in Europa
e in Italia. Le materie plastiche oggi per-
vadono ogni aspetto del nostro vivere
quotidiano, rappresentando un elemento
fondamentale di molteplici settori dell’in-
dustria produttiva, dal packaging all’edili-
zia, dall’elettronica all’abbigliamento, dai
trasporti all’agricoltura. Il settore è caratte-
rizzato da un elevato tasso d’innovazione
tecnologica, che produce beni con pro-
cessi sempre più sostenibili e sicuri, contri-
buendo concretamente al miglioramento
della qualità della vita, alla protezione am-
bientale e all’efficientamento delle risorse.
Pensiamo, per esempio, alla costruzione
di edifici a impatto zero, al riutilizzo dei
rifiuti, alla conservazione degli alimenti,
alla produzione di accessori o di parti che
compongono i moderni touchscreen di
smartphone e tablet o, ancora, alla realiz-
zazione di mezzi di trasporto sostenibili.
La plastica ci aiuta nelle principali sfide dei
nostri tempi, al di là di quella percezione
negativa, alimentata da una cattiva infor-
mazione, che la vede come un ‘materiale
inquinante’ (in Italia lo crede il 43% della
popolazione - Ricerca Studio Ambrosetti).
Il suo utilizzo concorre al raggiungimento
degli obiettivi posti dalla Commissione
Europea per creare un’economia più
sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
È stato dimostrato, infatti, che la produ-
zione di materie plastiche ha un impatto
ambientale molto più contenuto di quello
che si avrebbe per la generazione di ma-
teriali considerati più ‘ecocompatibili’,
destinati a sostituire quelli plastici: meno
emissioni di gas a effetto serra (60%), mi-
La plastica: una
storia di successo
Con più di 62.000 aziende impegnate a vario titolo nel settore e un
tasso d’innovazione tra i più alti, l’industria della plastica contribuisce al
benessere dell’Europa e, scardinando antiche credenze, alla tutela
del Pianeta
AO PANORAMA Silvia Beraudo
pdmevent.files.wordpress.com